Capitolo 21

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-non ci credo! Come fai ad essere così bella!- sbottò Amelia mentre Elizabeth faceva un giro su se stessa in modo da far rigonfiare la gonna del vestito blu notte che stava indossando.

-anche tu sei bellissima così- le disse a sua volta Lili osservando la rossa che diversamente da lei aveva un vestito corto verde smeraldo.

-tu sei illegale è diverso- ridacchiò Amelie osservando ancora la bionda che si era messa un attimo a giocare con il braccialetto d'argento che le aveva regalato qualche tempo prima Ian.

-smettila di riempirmi di complimenti quando devono ancora arrivare i nostri ragazzi- sussurrò Elizabeth sospirando pesantemente. Anche se quella telefonata alla quale aveva risposto l'aveva turbata leggermente le era bastato passare qualche settimana insieme a Ian per capire che il moro era più che serio con lei e che non doveva minimamente avere paura perché il suo ragazzo non le avrebbe mai fatto nulla di male.

Probabilmente Ian si era anche accorto che qualcosa la turbava ma non le aveva mai fatto pressioni per scoprire il perché e lei si era completamente calmata dopo poco.

-Ian ti riempirà di complimenti il mio ragazzo dirà un "stai benissimo Meli" e basta- borbottò la rossa incrociando le braccia al petto -cambiando discorso stai bene?-

-si, perché?- domandò sorpresa Elizabeth da quella domanda.

-Ian ci ha detto che sembravi strana e io...me ne ero accorta anch'io ma non hai mai detto niente. Adesso sembri star meglio ma se hai bisogno io ci sono-

-grazie per il pensiero ma sto bene. Ho avuto solo un periodo no pensando alla vostra possibile partenza imminente- in realtà era anche in parte la verità visto che aveva davvero paura che da un momento all'altro tutto potesse finire.

-oh tesoro- sussurrò Amelie andando ad abbracciarla velocemente e stringendola a se -anch'io non vorrei lasciarti qui e sono certa che Ian pensa lo stesso-

-davvero?-

-non ho mai visto Ian preso da qualcuna come è preso da te- rivelò Amelie tenendola ancora stretta tra le sue braccia -ma...non so se ti chiederà mai di venire con noi in città...li è tutto complicato- sussurrò la rossa staccandosi leggermente e con sguardo vitreo e Elizabeth sospirò.

-per il momento penso solo a vivere quello che ho giorno per giorno- sussurrò Lili a sua volta distogliendo dall'altro lo sguardo: voleva chiederle la verità, voleva che le parlassero, ma allo stesso tempo preferiva non pensarci troppo. Amelia l'abbracciò nuovamente la sua amica tenendola stretta a se nonostante l'altra fosse molto più alta di lei e sarebbero rimaste così per molto altro tempo se solo qualcuno non avesse bussato alla porta della camera di Meli nella quale le due si erano cambiate.

-arriviamo!- sbuffò proprio la rossa staccandosi nuovamente da quell'abbraccio e andando ad aprire la porta della sua camera osservando attentamente Ian e Philip che si si erano vestiti elegantemente come loro ma per lei era davvero normale vederli vestiti così tanto che non si emozionò troppo. -due secondi maledizione ragazzi- aggiunse poi ai due uscendo dalla camera seguita a ruota da Elizabeth che sorrise in direzione di Ian.

-wow- sussurrò il moro avvicinandosi alla su ragazza osservandola attentamente nel suo vestito.

-solo wow?- domandò Amelie ridendo -te la stai mangiando con gli occhi-

-vuoi smetterla?- ridacchiò Ian guardando male la sua amica prima di baciare sulle labbra la sua Lili e porgerle un sacchetto.

-e questo cos'è adesso?- sussurrò lei guardando male Ian visto che aveva capito fosse un altro regalo da parte sua. Aveva sperato per un momento che l'altro si fosse dimenticato della promessa di farle tanti regali dopo il braccialetto e invece stava solo aspettando il momento adatto.

-non guardarmi così e aprilo- Elizabeth sospirò aprendo il sacchettino di velluto per poi osservare sorpresa gli orecchini d'argento a mezzaluna.

-tu sei fissato con l'argento però-

-ti sta bene- le fece notare invece Ian e la ragazza ringraziò mentalmente di non essersi ancora messa gli orecchini per potersi infilare quelli che erano davvero stupendi. E Ian quando la vide con quegli orecchini addosso pensò nuovamente quanto fosse bella la sua Lili. Non sapeva davvero come avrebbe fatto a lasciarla li una volta che sarebbe dovuto tornare in presenza. Non poteva assolutamente portare con se Lili, non quando avrebbe rischiato tantissimo la vita se presentata come la sua ragazza. La sua Lili era davvero molto più al sicuro li senza che nessuno sapesse della sua esistenza invece che con lui.

-avete finito di mangiarvi con gli occhi?- domandò ridendo Philip che aveva stretto a se Amelie maledicendola mentalmente per essersi messa quel vestito fin troppo corto: non voleva che altri guardassero la sua ragazza per quanto era bella ma non poteva protestare con lei perché allo stesso tempo era bellissima in quel vestito.

-abbiamo finito- gli rispose Elizabeth con un sorriso sincero sulle labbra -vorrei qualche foto con voi però- sussurrò poi guardando soprattutto Ian che annuì: anche lui voleva le sue foto con Lili almeno le avrebbe potute guardare ogni volta che avrebbe sentito la mancanza della sua ragazza.

-le faccio io!- si propose immediatamente Amelia prendendo il suo telefono e porgendo con forza la sua borsetta al castano che le era accanto.

-le voglio anche con voi due-

-poi faremo anche quelle alla festa- concesse Philip che non aveva tanta voglia di perdere tempo a fare quelle maledette foto ma sapeva che il suo migliore amico lo avrebbe ucciso se non gli avesse permesso di fare quelle foto con la ragazza.

Amelie fece fin troppe foto per i gusti di Philip e quando il castano era certo che avrebbero in qualche modo potuto incamminarsi rimase spiazzato nel vedere la rossa raggiungere Elizabeth.

-ora voglio le mie foto con la mia Lili- disse infatti la rossa facendo alzare gli occhi al cielo a Philip che guardò Ian implorandolo di non assecondare la sua ragazza ma quello che era il suo migliore amico aveva già preso a scattare le suddette foto.


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