Alex, dopo un incidente, si trasferisce insieme a suo padre a San Diego. Nella sua nuova scuola, comincerà a fare nuove amicizie, ma loro hanno tutti dei segreti. Perciò subito dopo due giorni si ritroverà nei guai, con ben due misteri da risolvere...
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LAUREN
<<Ne sei sicura al 100%?>> mi domanda Tyler squadrando la mia figura da capo a piedi. In questi due giorni mio fratello si è preso cura di me, forse sin troppo, ma non ci ho dato molto peso. Si sentiva in colpa di non essere stato lì, per questo cerca di starmi addosso ventitré ore su ventiquattro, come se potesse rimediare e affievolire il rimorso. Ho già ribadito che non fosse colpa sua, nessuno avrebbe potuto sapere che qualcuno fosse lì pronto per uccidermi e che quindi, non deve farsene una colpa.
In ogni caso questi due giorni a casa mi hanno fatto riflettere molto, ma non intendo cambiare idea sul fatto che io voglia andare a scuola oggi. Ho pensato tanto e mi sono liberata di un peso che non avrei mai pensato di riuscire a dire alle persone che più amo in questo mondo.
Dopo la visita di Emily, sono arrivati Dean, Jaden, Tyler, Denver e Alex.
INIZIO FLASHBACK <<Lory che bello vederti, non hai idea di quanto tu mi sia mancata!>> urla abbracciandomi forte mio fratello. Sono felice di rivederlo, ho creduto di non rivederlo più. Saluto anche gli altri tre e cominciano subito a chiedermi cosa sia successo quella notte, ma prima che io possa parlare, qualcuno bussa nuovamente alla porta. <<Posso?>> domanda la brunetta che non vedevo da tanto. <<Alex! Che bello rivederti!>> corro ad abbracciarla e lei mi accoglie stringendomi più forte.
Sono consapevole del fatto che sia passato un mese e poco più dal primo giorno che l’ho incontrata, ma questo non significa che io non le voglia un mondo di bene, perché grazie ad Alex ho imparato ad accettarmi un po’ di più, mi sono sentita meno sola e ha fatto aumentare la mia autostima.
<<Come stai? E’ bello rivederti sorridere>> mi dice mentre accarezza i miei zigomi come due comuni sorelle farebbero. <<Io sto benissimo! Sono felice di vedere le persone che amo di bene in una stanza>> esclamo saltellando per poi andare a sedermi sul lettino.
Non sono mai stata così felice o così solare in vita mia, forse essersi svegliati per miracolo mentre si è sul punto di morte, mi ha fatto capire che non ho più tempo per rimpiangermi la vita addosso. Non posso farlo più. Devo cercare di godermi ogni minuto e ogni secondo che passa.
<<Già. Proprio noi>> borbotta Tyler, lanciando un’occhiata ad Alex che ha lo sguardo verso il basso. Mi sono persa qualcosa? <<In ogni caso, Lauren,devi dirci cos’è accaduto>> parla severo Dean, con addosso la sua solita giacca di pelle,appoggiato al muro guardandomi austero, “Avrei preferito evitare”. <<E’ successo tutto in fretta, Sono cominciate ad apparire le scritte e messaggi dall’anonimo, quando poi mi sono voltata e mi ha sparato>> <<Hai visto la sua faccia?>> mi domanda Alex preoccupata. Scuoto la testa in segno di negazione. <<Cosa voleva lui da te? Ancora non mi è chiaro>> riflette Jaden e io comincio a sentire una fitta al petto. <<Lui sapeva il mio segreto>> rispondo con le lacrime agli occhi. So che devo essere sincera con loro e che non posso non stare zitta. <<Sapeva che come lavoro, sono la stripper del Game Club del signor Fitz. Austin mi ha fatto assumere. Aveva detto che se facevo quello che mi dicevano, venivo pagata bene. Solo che la maggior parte delle volte non riesco nemmeno a finire il ballo, perché devo soddisfare i bisogni di un uomo alcolizzato. Lo facevo solo perchè mi servono i soldi per pagarmi la scuola e in futuro le tasse universitarie>> piango mentre spiego tutto. Fa male ammettere la verità alle persone che si ama, ma allo stesso tempo mi sono liberata di un peso, perchè in fondo sapevo che mi sarei potuta fidare di loro. <<Lauren…non preoccuparti è tutto finito, non pensarci più adesso>> mi viene ad abbracciare Alex, per calmare il mio pianto isterico. Un abbraccio vero, caldo, forte che riesce a sconfiggere qualsiasi paura che tenevo fino a poco fa. Un abbraccio che significa casa.
