22. In the night she hears him calling.

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Consiglio la canzone “In the Night” di The Weeknd, subito dopo il primo pov, questa volta le cose si fanno più interessanti (bacetti)

DEAN

Coglione sarebbe l’aggettivo migliore con cui potrei definirmi dopo aver detto cose così meschine alla brunetta dei miei pensieri. Sono stato davvero un coglione.
Mi chiedo come io possa aver potuto anche solo pensare a ciò, voglio dire io non mi sono mai sbagliato. Alex è diventata fondamentale nella classica noia californiana che mi perseguita da mesi e io, come uno stupido, le ho detto che non è lei la persona fatta per me?
<<Appena usciamo da qui, facciamo i conti>> mi minaccia gentilmente Ty, seduto di fianco a me mentre aspettiamo che lo sceriffo interroghi tutti noi.

Abbiamo chiamato tutti, questo non c’è dubbio, ma chi davvero ha voglia di rispondere a domande importanti per lo sceriffo? Nessuno, ovviamente. Dopotutto se vogliamo sviare la polizia e risolvere il caso a modo nostro, rimanere nelle loro grazie è la mossa corretta.
<<Puoi parlare non ti mordo mica>> controbatto seccato mentre guardo la figura seduta di fronte a me: indossa dei semplici jeans, con una maglia nera larga con su scritto: GIRL POWER. I suoi capelli sono raccolti in una coda a dir poco perfetta e i lineamenti del suo viso sono così dolci e perfetti, che mi sembra assurdo lei sia una comune mortale. Sembra caduta dal cielo. E nonostante il suo sguardo preoccupato e arrabbiato, rimane sempre e comunque meravigliosa e bellissima.
Vorrei baciarla, cazzo.

Vorrei urlare che lei è qualcosa di migliore, anzi è la cosa migliore che lei mi sia mai capitata, ma io da bravo coglione ho mandato tutto a rotoli. Ancora.
Sembra surreale come io rovini sempre tutto. Non imparo mai, ma sbaglio sempre. Forse è un bene che io abbia detto quelle cose, almeno lei potrà essere felice e cercare qualcun altro che sia alla sua altezza invece di un ragazzo tormentato dai suoi ricordi. Nessuno mi vorrebbe al suo fianco.

<<Sai, lo so che ti senti in colpa per tante cose e ci sta. Ma usare la tua rabbia repressa contro persone che cercano di aiutarti, o che sono deboli o che ti amano, non è il modo migliore per superare la sensazione di rimorso. Lo so che ti fa male, ma cerca di capire che non esisti solo tu>> mi spiega e io annuisco, consapevole del fatto che Tyler abbia ragione. Mi domando da quando sia diventato così intelligente.

“Hai mai pensato che il tuo umore possa influire quello degli altri? Hai mai pensato che il tuo essere pessimista possa rendere la giornata di qualcuno peggiore della tua?”
“Chi commette il male è perché è ignaro di cosa sia il bene”
I ricordi delle sue parole cominciano a tartassarmi la mente e più ci penso più comincio a capire cosa significassero.
"Alex ha ragione" penso tra me e me, e io mi sono completamente da perfetto idiota.

<<Siete liberi di andare>> appare lo sceriffo dopo aver interrogato l'ultima persona di questa mattinata, un po' grigia. Il tempo è nuvoloso e sono quasi sicuro che sia sul punto di piovere.
<<Voglio avvisarvi del fatto che tutti i vostri segreti verranno svelati, perché troverò il colpevole di tutto questo>> afferma deciso per poi liquidare con uno sguardo fiero. Ne dubito che lui riesca, tutti noi abbiamo cercato di rimanere nel generale e di non aprirci con lui,  sebbene sia comunque il padre di Felix e uno sceriffo abbastanza bravo. Solo abbastanza.

D r a m a C l u bWhere stories live. Discover now