Capitolo 8

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le prime due ore sono ancora assonnata ma non abbiamo fatto lezione e così sono passate molto velocemente. suona la campanella dell'intervallo e sento il mio cuore battere a mille. sono indecisa se andare a chiamare Alice per farmi accompagnare ma mi sono scordata di chiedergli la classe; in questi momenti vorrei davvero avere qui con me Carolina oppure avere già fatto conoscenza con le mie nuove compagne. Devo andare da sola. prendo la scala opposta a quella che porta al corridoi delle quinte e arriva in un grande anfiteatro dove ci sono ragazzi che hanno più o meno la mia età. mi fermo e inizio a squadrarli uno per uno alla ricerca di quei capelli biondi come l'oro.

sono tantissimi i ragazzi biondi, con occhi azzurri ma nessuno è come lui così giungo a una conclusione: lui non c'è.

torno leggermente frustrata alle scale con la testa bassa guardando i miei piedi e ovviamente mi scontro con qualcuno. spero con tutta me stessa che non sia un ragazzo di quinta ma poi sento una voce, la sua voce

-ehi! eccoti qua.-

l'ho trovato. mi sta guardando con i suoi occhi azzurri e io mi ci perdo li dentro

-ah..ehm...ciao! io...ti stavo cer-cercando.- sono agitata, sento le mie gambe che tremano

-davvero? perchè anche io ero venuto nel tuo corridoio per trovarti- ha un sorriso bellissimo.

gli sorrido anche io e poi lui mi indica la sua classe

-vedi quella classe laggiù fondo? ecco...se vuoi mi trovi lì. sono in 3°D-

-va-va bene...ti prometto che verrò a trovarti- rispondo guardando la targhetta della sua classe

-lo spero. adesso vado. a presto!- mi saluta e anche i suoi amici mi fanno un cenno con la mano

un attimo.

mi appoggio alla ringhiera della scala per non cadere e scendo piano piano le scale. sento la campanella suonare ma non aumento il mio passo, non mi importa se tardo di qualche minuto, finalmente l'ho incontrato.

First LoveWhere stories live. Discover now