Capitolo 40

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Non immaginavo la mia espressione. poteva essere scioccata, sorpresa o disperata. non sapevo come reagire a quella risposta.

-e questo...cosa significa Jen?-

-significa che devo andarmene-

La sua risposta mi aveva distrutto. dovevo aspettarmelo, prima o poi qualcosa del genere sarebbe successo. ma non così presto. avevo appena trovato un'amica.

Aspettai qualche secondo, per cercare una risposta ma non mi veniva in mente nulla. così l'abbracciai.
Ci stringevamo a vicenda, in un pianto quasi soffocato perché sapevamo che dovevamo dividerci.

-mi dispiace Marti- sentivo i suoi singhiozzi. mi bagnava la felpa con le sue lacrime.

-è giusto così Jen. tu hai bisogno di risposte.-

In realtà non lo pensavo davvero. poteva aspettare ancora un anno o due ma sapevo che lei aveva passato tutta la vita a fare ricerche. ed io non ero nessuno per impedirgli di partire. i miei pensieri erano del tutto egoisti, ma il mio cuore mi diceva di lasciarla andare. e così feci.

Jennifer partì esattamente una settimana dopo dal giorno in cui mi aveva raccontato tutto. a scuola aveva già sistemato tutto, avevano già inviato i suoi moduli nell'altra scuola, a 1200 km da qui.
Niente più Jennifer nel registro.
Il banco accanto al mio era vuoto.
Il giorno della partenza eravamo in pochi a salutarla. io. oltre a me non aveva fatto molte altre amicizie, e lo stesso avevo fatto io. Stavamo bene insieme e questo ci bastava.
Jen partì con un piccolo aereo, accompagnata da una delle hostess, quelle che accudiscono i ragazzi in viaggio, e arrivò a destinazione dopo qualche ora.

Tornai a casa e aspettai un suo messaggio

"Ciao Marti! Sono arrivata. tra poco mi porteranno dai miei nonni, sono così eccitata"

Sentivo la sua gioia e la sua preoccupazione.
Ma sentivo anche la mia.

I giorni seguenti a scuola erano vuoti senza di lei. non c'era nessuno accanto a me che faceva le battutine sui vestiti della madrelingua di inglese, non c'era nessuno che mi accompagnava da Leo, non c'era nessuno con cui parlare durante la lezione.

-Leo mi sento vuota. sono già passate due settimane.-

-è normale piccola. Avevate legato molto voi due. ma tu devi pensare che adesso lei è felice e conosce la verità-

Leo non sapeva che Jen non mi aveva ancora dato notizie sull'incontro con i suoi nonni. cosa poteva essere successo?

First LoveWhere stories live. Discover now