Capitolo 37

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La voglia di scrivergli mi stava divorando nelle ultime due ore di lezione, così iniziai a scrivere il suo nome in ogni angolo di ogni pagina di ogni libro. persino sulle braccia. Jennifer mi guardava e continuava a dirmi che era bello vedermi così, presa tra le nuvole, innamorata.

Arrivata a casa mangiai in tutta fretta e accesi il telefono. andai in camera mia anche se in casa c'era solo Liam. mi stesi sul letto e aspettai il momento giusto per scrivere. avrei dovuto iniziare con un semplice ciao e così feci

"Ciao Leo"

La sua risposta di immediata.

"Ehi Marti"

Ora cosa gli scrivevo? Le solite cose banali come "tutto bene" o "come stai"? Volevo scrivere qualcosa di più. poi arrivò un altro messaggio

"Oggi eri bellissima, come sempre."

Senza pensarci molto le dissi tutto quello che pensavo della sua camicia azzurra.

"Grazie. io amo quando metti la tua camicia azzurra. si abbina perfettamente ai tuoi occhi"

"Allora comprerò tutte camicie azzurre"

"Sarebbe magnifico"

Continuammo a parlare di vestiti per almeno un'ora. dei nostri vestiti, di quelli degli altri, quelli dei prof. diciamo che non era proprio un argomento di cui parlare per la prima volta, ma in fondo era divertente. poi abbiamo iniziato a parlare dei suoi e dei miei compagni. Di come ci comportiamo in classe ed infine delle verifiche. Poi abbiamo iniziato a parlare di argomenti un po' più seri. Abbiamo parlato della nostra famiglia, di come siamo cresciuti, dei nostri amici.

-sono arrivata!- la voce di mia mamma mi fece sobbalzare. guardai l'orologio ed erano già le sei passate. Stavo scrivendo con lui da più di quattro ore...
Mi ricordai del tema di italiano per domani. trecento parole sulla Vita di Dante.

"Non mi ero accorta dell'ora! Stiamo parlando da quattro ore."

"Cooosa?! Non me ne ero accorti nemmeno io! Devo fare una relazione per domani su un libro."

"E io devo parlare della vita di Dante"

Anche lui aveva il professor Kellner.

"Ti devo lasciare...scusa! Grazie per la chiacchierata. mi ha fatto piacere conoscere qualcosa di te"

"Grazie anche a te leo" aggiungo anche un piccolo cuore rosso e lo fa anche lui. poi si disconnette.

Scendo e saluto mia mamma che sta già cucinando la cena. cerco il mio quaderno di italiano nella cartella e quando lo trovo inizio a scrivere. cerco informazioni sul libro, sul computer, cerco di ricordare quello che aveva detto il prof e prima di andare a dormire la finisco. Trecento parole su Dante Alighieri.

First LoveWhere stories live. Discover now