First Love

Capitolo 35

Jennifer mi stava aspettando in classe, già seduta al suo posto. appena mi vide sfoderò un sorriso a trentadue denti.
Appoggiai la cartella e mi sedetti accanto a lei.

-allora?- era impaziente di sapere. mancavano ancora cinque minuti prima del suono della campanella, e la prof di religione arrivava sempre cinque minuti più tardi quindi decisi di raccontargli tutto.

-è andato tutto alla grande...dopo essere usciti dal bar pioveva moltissimo e noi non avevamo un ombrello, così Leo mi ha accompagnata sotto la sua giacca fino ad una pensilina e li...- volevo mettere un po' di suspance. vedevo gli occhi di Jennifer illuminarsi.

-li cosa?!? Cosa è successo?!?-

-niente...lui mi ha baciata-

-ti ha baciata??-

-si...e poi...l'ho baciato io-

Jennifer batte il pugno sul banco e poi mi abbraccia per qualche istante. non capivo se era gioia o rabbia.

-oh ragazza mia...tutto questo è fantastico- aveva quasi le lacrime agli occhi. sembrava più emozionata lei di me. forse dopo tutti questi anni di solitudine, aveva bisogno di condividere qualcosa con qualcuno.

-si lo so.. io non- la prof di religione entrò in classe e appoggiò la sua valigetta sulla cattedra e poi anche tutti i libri che teneva sotto braccio.

-buongiorno, buongiorno- tutti noi ricambiammo il saluto. feci un cenno a Jennifer di continuare dopo a parlare, durante l'intervallo.
La lezione di religione è sempre stata molto rilassante. alcune volte guardiamo film, altre volte video sul significato della vita e altre volte ancora facciamo dei test per conoscerci meglio. oggi era la volta dei video.
Per tutto il tempo io e Jennifer ci siamo scambiate bigliettini.
C'erano frasi come "non posso credere che vi siete baciati" oppure "hai trovato il ragazzo perfetto" oppure ancora "non fartelo scappare". Il problema non era mio però. io sicuramente non l'avrei fatto scappare. ma era lui che magari voleva scappare da me.
Tutti questo non aveva senso.
Se lui non mi voleva non mi avrebbe mai baciata, non avrebbe ricambiato il mio bacio e non sarebbe uscito con me fin dall'inizio.

Dopo due ore di lezione, perlopiù di domande sulla mia "relazione" con Leo la campanella suonò. presi per mano Jennifer e uscii dalla classe

-devo parlare con lui- dico.

Dovevo mettere fine a tutte le mie fantasie mentali.