𝐺𝑖𝑜𝑣𝑒𝑑𝑖 𝑛𝑜𝑣𝑒 𝑠𝑒𝑡𝑡𝑒𝑚𝑏𝑟𝑒.
Quella mattina, Margot aveva perso la cognizione del tempo trascorso in quella enorme cabina armadio: non c'era verso, qualunque outfit provasse non la soddisfaceva.
𝑄𝑢𝑒𝑠𝑡𝑜 𝑚𝑖 𝑓𝑎 𝑠𝑒𝑚𝑏𝑟𝑎𝑟𝑒 𝑔𝑟𝑎𝑠𝑠𝑎.
𝑄𝑢𝑒𝑠𝑡𝑜 𝑚𝑖 𝑓𝑎 𝑙𝑒 𝑡𝑒𝑡𝑡𝑒 𝑡𝑟𝑜𝑝𝑝𝑜 𝑔𝑟𝑜𝑠𝑠𝑒.
𝐶𝑜𝑛 𝑞𝑢𝑒𝑠𝑡𝑜 𝑠𝑒𝑚𝑏𝑟𝑎 𝑐ℎ𝑒 𝑛𝑒𝑎𝑛𝑐ℎ𝑒 𝑙𝑒 𝑎𝑏𝑏𝑖𝑎, 𝑙𝑒 𝑡𝑒𝑡𝑡𝑒.
𝑄𝑢𝑒𝑠𝑡𝑜 𝑒̀ 𝑏𝑒𝑙𝑙𝑜 𝑚𝑎 𝑒̀ 𝑡𝑟𝑜𝑝𝑝𝑜 𝑠𝑐𝑜𝑝𝑒𝑟𝑡𝑜: 𝑠𝑒𝑚𝑏𝑟𝑜 𝑢𝑛𝑎 𝑠𝑝𝑜𝑔𝑙𝑖𝑎𝑟𝑒𝑙𝑙𝑖𝑠𝑡𝑎.
𝑆𝑒 𝑚𝑖 𝑚𝑒𝑡𝑡𝑜 𝑞𝑢𝑒𝑠𝑡𝑎 𝑠𝑐𝑜𝑙𝑙𝑎𝑡𝑢𝑟𝑎 𝑊𝑖𝑙𝑙𝑖𝑎𝑚 𝑠𝑏𝑟𝑜𝑐𝑐𝑎.
𝐶𝑜𝑛 𝑞𝑢𝑒𝑠𝑡𝑜 𝑠𝑒𝑚𝑏𝑟𝑜 𝑢𝑛𝑎 𝑣𝑒𝑐𝑐ℎ𝑖𝑎.
𝑄𝑢𝑒𝑠𝑡𝑜 𝑚𝑖 𝑓𝑎 𝑠𝑒𝑚𝑏𝑟𝑎𝑟𝑒 𝑢𝑛𝑎 𝑏𝑖𝑏𝑙𝑖𝑜𝑡𝑒𝑐𝑎𝑟𝑖𝑎 𝑝𝑒𝑟𝑣𝑒𝑟𝑠𝑎.
𝐶𝑜𝑛 𝑞𝑢𝑒𝑠𝑡𝑜 𝑠𝑒𝑚𝑏𝑟𝑎 𝑐ℎ𝑒 𝑎𝑏𝑏𝑖𝑎 𝑢𝑛 𝑝𝑎𝑙𝑜 𝑛𝑒𝑙 𝑐𝑢𝑙𝑜, 𝑖𝑛𝑣𝑒𝑐𝑒.
Insomma, non gliene stava bene una!
❝ MARGOT! Cristo santo! Si sta facendo tardi, per l'amor del cielo deciditi e mettiti qualcosa addosso ché tanto sei una gnocca stratosferica anche con una sottana! ❞
I toni soavi di William iniziavano a farsi sentire mentre saliva le scale della loro casa con aria esasperata, salvo poi irrompere nel guardaroba della loro camera e restare spiazzato davanti la visione della moglie, praticamente ancora in biancheria.
❝ Dio mio, ma vuoi avvisare? ❞
Disse cercando di tornare lucido e di ritrovare un certo contegno, mentre Margot lo guardava accigliata.
« Avvisare di cosa? Sei tu che sei entrato all'improvviso! »
❝ Avvisare del fatto che sei praticamente nuda. ❞
« Beh, grazie al cazzo, mi sto vestendo! »
Che signora. Il nervosismo che la attanagliava era ben palpabile già dalle sue maniere.
❝ Oddio! Mia moglie si è ricordata che hanno inventato i reggiseni! Quanti anni erano che non te ne mettevi uno? ❞
La prese allora in giro Will, scoppiando a ridere, per poi ricevere in tutta risposta una blusa lanciatagli addosso nel tentativo di rimproverarlo.
« Guarda che non me lo metto solo quando voglio attirare la tua attenzione! »
❝ Ah, quindi sempre? ❞
Stavolta, fu un foulard ad arrivargli dritto in faccia.
❝ Smettila di attaccarmi così, finirai con l'uccidermi a forza di ferirmi a colpi di sciarpe e camicette! ❞
Continuò a prenderla in giro sinceramente divertito. Quel periodo non era dei più rosei, ed in più sapeva bene quanta ansia Margot dovesse avere in corpo, conoscendola, quindi sdrammatizzare così la situazione era in effetti la miglior cosa che Will pensò fosse da fare.
« E comunque, il reggiseno per andare in università me lo sono sempre messo, cazzone. »
❝ Ah, guarda! Non quando dovevi vedere me..! ❞
« Ma infatti le tue lezioni erano le uniche occasioni in cui non lo indossavo. »
Rispose lei, coronando la frase con un sorriso sornione.
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The Royal Tragedy
General FictionDopo il turbolento passato di Scandalumbia e Tutta Colpa di Parigi, William sembra esser definitivamente tornato nella vita di Margot a distanza di anni ma non tutto è come sembra: il suo ormai ex professore nasconde infatti un segreto che esploderà...
