24. La verità

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𝖭𝖾𝗐 𝖸𝗈𝗋𝗄, 𝖬𝖺𝖽𝗂𝗌𝗈𝗇 𝖠𝗏𝖾, 𝟤𝟩 𝗀𝗂𝗎𝗀𝗇𝗈 𝟤𝟢𝟤𝟣

" Le camere da letto sono al primo piano, sono ben cinque! Ma a dire il vero ci sono diverse stanze anche al secondo piano che possono essere destinate all'uso che preferite! Sia nel caso doveste ricevere ospiti, o per eventuali bambini visto che siete una famiglia! „

La voce di Shirley Thompson era squillante mentre, entusiasta e soddisfatta, mostrava la casa ai recentissimi sposini. Ed in effetti, Margot e William si erano detti sì da a malapena una settimana sebbene fossero ancora alla ricerca della casa perfetta. E l'avevano trovata, perché quella Real Estate sulla Madison non soltanto era perfetta, ma era a dir poco da sogno.

« Questa casa sembra il castello delle favole... »

Aveva pronunciato Margot mentre si guardava intorno, estasiata, senza sapere dove posare per primo il proprio sguardo. Persino Will era colpito nonostante fosse da sempre stato abituato a crescere nel lusso, addirittura in un castello inglese: quella casa era perfetta, era perfetta per loro due, e avrebbe donato loro una perfetta dimora per la perfetta famiglia che avevano intenzione di creare.

❝ Cinque camere da letto, quindi? ❞

Aveva chiesto William, interessato, mentre salivano le scale proprio per continuare quel tour nella zona notte. Quella casa, per i canoni di Manhattan, era a dir poco sconfinata.

" Esatto! Ma diverrebbero quattro se volete fare i lavori di estensione per la cabina armadio della signora... volendo, si potrebbe estendere sino alla stanza adiacente alla camera padronale. „

La coppia si era letteralmente innamorata di quella casa, così, a prima vista, come a prima vista l'uno aveva colpito l'altra quando s'erano conosciuti otto anni prima.

❝ Con quattro camere da letto unite a quelle riadattabili al piano di sopra, più che una famiglia potremmo metter su una squadra di cricket. ❞

Aveva scherzato Will facendo sorridere anche Margot. Non avevano più ripreso l'argomento bambini da quando lo avevano ridotto a icona pochi mesi prima, eppure quel pensiero adesso stava piacevolmente solleticando la fantasia di entrambi.

( ... )

« Guarda... sarebbe perfetta. »

Shirley Thompson si era allontanata un momento, con la scusa di dover rispondere ad una telefonata, per lasciare alla coppia un po' di privacy dopo l'imbarazzante episodio dello specchio sopra al letto della camera padronale, e così Margot e Will ne avevano approfittato per guardarsi intorno. Era stata una stanza, in particolare, ad aver catturato la loro attenzione: quella proprio di fronte alla camera padronale, che Margot si era avventurata ad esplorare.

❝ Parli di bambini, Duvall? ❞

L'aveva presa bonariamente in giro Will, che era stato effettivamente colui che per primo aveva abbordato quel soggetto, seguendo la moglie nella stanza semivuota e guardandosi intorno.

« Mi era parso di capire che ne volessi, Doc. »

Aveva allora risposto lei alla presa in giro, utilizzando quel nomignolo che gli aveva assegnato quando la loro relazione era ancora clandestina ma al quale dopotutto entrambi si erano affezionati per i molteplici significati che racchiudeva. William aveva sorriso, poi aveva scrutato meglio la stanza cingendo le spalle della moglie in un abbraccio.

❝ Sarebbe perfetta per lui... o lei... no? ❞

Quella domanda aveva scaldato il cuore a Margot, che aveva risposto con un enorme e dolce sorriso.

The Royal TragedyWhere stories live. Discover now