Wizard - The W series

39 - Tra ragazze

25 Ottobre 2002 (Quarta Parte)

" Visto che Marco deve studiare in Fucina...fermatevi qui tu e Bea: faremo una serata tra ragazze!"

Con quelle parole quella sera Serena ci aveva invitato a fermarci, una volta arrivata anche Beatrice. Marco fu ben grato di quella proposta e si limitò a portare i nostri bagagli per sistemarci a casa della signora Mariuccia, che per la gioia della piccola lupa cucinò ogni tipo di leccornia. 

Il cibo sembrò ristorare il cuore della giovane biondina, ma non accennò una parola alla discussione con il nonno di quel pomeriggio. Dopo cena, la soffitta divenne decisamente più affollata: erano comparsi due stuoie, due sacchi a pelo per me e Beatrice e avevamo sistemato le nostre cose vicino alla finestra che dava sulle stradine del paese. 

In un attimo di silenzio provai a parlarle:- Bea...come  stai?-

-Non mi va di parlarne.- mi gelò immediatamente ed io feci per ribattere ma le mie parole vennero risucchiate dall'energia di Serena e del piccolo Sally che trotterellò addosso a Beatrice.

- Ragazze guardate cos'ho portato!- fece eccitata ed in quel momento vedemmo levitare sopra le nostre teste una bottiglia di Baileys e tre bicchierini di plastica. - Vi va di bere qualcosa?- 

Io alzai le sopraciglia scettica e mormorai:- Sere non credo che questa sia la serata giu...-

Ma venni interrotta da Beatrice che fissando intensamente la strega dichiarò:- Penso che questa sia la cosa più intelligente che tu mi abbia proposto finora.- e afferrando la bottiglia e i bicchieri prese a versarne il contenuto con entusiasmo. 

-Sapevo che ti sarebbe piaciuto!- fece Serena, afferrando un bicchiere.

-Bea...ma tu sei minorenne!- feci scandalizzata, ma la biondina ribattè prontamente:- Ho quasi sedici anni, sono alta quanto te e posso trasformarmi in un lupo di settanta chili, credo basti per poter fare un assaggio con le mie "grandi" amiche...- e fissandomi in cagnesco aggiunse:- ...senza che facciano la spia a mio fratello.-

La strega rise:- Da me puoi star certa non uscirà una parola!-

Lo sguardo gelido di Bea mi attraversò indagatore ed io cedetti, sentendomi un po' una baby sitter tra quelle ragazze, benchè tra me e Serena ci fossero solo un paio d'anni dichiarai:- Va bene.-

- A cosa brindiamo?- chiese Serena sempre entusiasta, alzando il bicchiere.

- Alle serate tra ragazze?- suggerii divertita.

-Alla nostra amicizia!- ribattè Serena.

- A Sally e alla beata inconsapevolezza di essere un maialino tra le zampe di un lupo.- fece Beatrice che benchè volesse far credere di detestare quel maialino, ora lo accarezzava divertita.

Scoppiammo a ridere e quello fu l'inizio di una serata davvero divertente. Complice qualche brindisi fu bello sentirle scherzare del più e del meno. Bea e Serena non perdevano occasione per punzecchiarsi, ma era chiaro che rispetto ai primi momenti insieme sembravano andare un po' più d'accordo.

-Giochiamo ad obbligo o verità? O si dice la verità o si fa un altro giro!- esordì divertita la giovane lupa, servendo un secondo bicchiere a tutte. 

-Bea!- la guardai un po' scandalizzata e loro scoppiarono a ridere divertite.

-E' proprio una bacchettona!- mi prese in giro Serena.

-Il suo Compagno è anche peggio, manco il vino mi era consentito ai falò!- scherzo la biondina pensando a Stefano.

Per qualche minuto mi persi nei miei ricordi, fissando il fondo del bicchiere con ancora la crema e pensando alle serate tra amici con il Lupo Bianco nella casa in cima al paese, prima che se ne andasse.