Proprio ora?! - Scommessa

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"Quello stronzo..." Sarà Terasaka?

"Lo sapevo!" Era Nagisa? Sì, decisamente Nagisa.

"Ma- Ma-" Come era triste...Era Okuda, credo.

"No, non ci credo!" Stava ridendo. Isogai?

"Siiii! Evvai, y/n!" Lei era felice! Era Kayano di sicuro.

Karma e io ci staccammo subito, imbarazzati fino alla morte. Perché erano arrivati proprio ora?!
Il peggio fu che Rio ci stava riprendendo. Rise come una psicopatica e sentenziò: "Bene, con questo vi prenderò in giro per sempre." Rise di nuovo.
"Io- Io-..." Non avevo parole. Mi vergognavo tantissimo. Karma sembrava completamente scombussolato, ma una mia piccola parte diceva che era molto, ma molto arrabbiato.
"Rio. Elimina. Subito. Quello. Stracazzo. Di. Video."
"No!" Rio gli fece la linguaccia. Non aveva ancora afferrato il concetto. O lo eliminava, o...
"Molto bene. L'hai voluto tu."
Con uno scatto, Karma prese il telefono di Rio. Lo tenne in alto, sopra alla sua portata.
"Allontanati e lascia che lo elimini. Oppure lo farò cadere."
"No!..."
"Allontanati!" Era inviperito. La odiavo anche io in quel momento, lo aveva portato ad un punto di rottura.
Rio recepì il messaggio e si allontanò. Karma eliminò dappertutto il video, in modo che non fosse recuperabile, e le riconsegnò il cellulare.
"Intonso" Le ghignò in faccia. "Senza neanche un segnetto. Bene, ragazzi, a dopo!" Sorrise angelico. Mi tirò per la mano e mi portò con sé. Io sussurrai un debole 'a dopo' a tutti, agitando piano la mano, e andai con lui.

"Beh, ehm, wow." Ruppi il silenzio un minutino dopo.
"Cosa?" Era di nuovo tranquillissimo, come se non fosse successo nulla.
"Beh...Quello che è successo con Rio. Ti sei arrabbiato davvero tanto."
"Beh, sì...Mi scaldo facilmente. Tu mi raffreddi." Fece un sorrisino mesto.
Intrecciai le dita alle sue e gli diedi un altro bacio sulla guancia, senza pensare che di sicuro erano tutti dietro di noi a inseguirci, cercando di non fare rumore.
"E comunque...Sei carino quando ti arrabbi."
"Anche tu. I tuoi occhi sembrano più grandi e le tue guance più rosse."
Ridacchiai contenta. Era davvero un maestro a fare i complimenti, devo ammetterlo. Mi faceva sempre felice.

Pranzai con Kayano, che ovviamente mi tempestò di domande. Poco dopo, quando il gossip si diffuse, tutta la parte femminile mi accerchiava, chiedendomi tutti i dettagli. Anche Rio venne, però mi stupì chiedendomi scusa.
Korosensei mi vide in imbarazzo e mi aiutò: disse a tutti che chi sarebbe riuscito a sparargli mentre lui stava legato appeso a un albero sarebbe tornato a casa prima e senza compiti. Tutte gli corsero incontro, anche Kayano, permettendomi di respirare.
Cercai Karma tra la folla con lo sguardo, ma lui non c'era. Mi alzai e girai intorno all'edificio scolastico, e vidi...
"Bene, Terasaka, dammi quello che mi spetta." Mi nascosi dietro un muro: ero troppo curiosa, volevo ascoltare. "Ho vinto. L'ho fatta cadere ai miei piedi, ci siamo baciati, c'era un altra cosa, giusto? Oh, giusto. Dormire a casa sua. Ho completato tutto."
"Hm...Sì, ma tu ti sei innamorato nel frattempo, a quanto vedo."
"Quelli non sono affari tuoi, Terasaka. Tanto meglio per me."
Mi si spezzò il cuore. Tutto divenne grigio. Quindi ero stata il giocattolo di Karma per tutto il tempo e solo ora gli piacevo? Oppure anche adesso per lui non ero nessuno? D'altronde non aveva confermato assolutamente nulla a Terasaka.
"Cosa...Karma..." Anche un sasso avrebbe potuto sentire il dolore nella mia voce.
"Y/n?! Che...Che ci fai qui?!"
Mi girai e corsi via, piangendo. Sentii Karma che mi rincorreva e, nonostante tutto, pensai a quanto quel momento sembrasse un film.
Andai all'ombra di un albero solitario. Karma mi raggiunse poco dopo, ma io lo ignorai. Mi sedetti abbracciandomi le ginocchia, piangendo come non mai: credevo di aver trovato qualcuno che mi avrebbe amata. Mi sbagliavo.

Kiss me or I'll do it Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora