Il ragazzo - Perdono (di nuovo)

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"Beh...Ciao, Karma. Tu chi sei?"
Il ragazzo...no, aspettate, Karma, mi guardò affranto.
"Non ti ricordi nulla?"
Scossi la testa.
"Ma proprio nulla?" Il labbro inferiore gli tremava. Pur non conoscendolo, mi era venuta voglia di renderlo di nuovo felice tempestandolo di baci.
Di nuovo, scossi la testa, aggiungendo: "So solo che ci conosciamo, ma non ho nient'altro nella mia testa. Perché non ricordo nulla?" Dissi, piagnucolando.
Mi accarezzò delicatamente la testa, scendendo piano sul volto con la mano. "Non lo so, ma ti giuro che farò di tutto per ridarti la memoria, y/n."
Poi si ricordò: "Ah, e presto arriveranno i nostri compagni di classe e i prof a salutarti! Ho già chiamato Rio, lo avrà detto a tutti..."
Divenni subito gelosa. "Chi è questa Rio?"
Mi guardò divertito; aveva decisamente notato il mio tono. "Cos'è, sei gelosa?" Disse ridendo.
Arrossii fin troppo. "No, no..."
Karma rise di nuovo. La sua risata era bellissima: accogliente e calda, e i suoi denti erano bianchi e dritti. Mi sciolsi e finalmente trovai il coraggio di chiedergli: "Ma chi eri tu per me, prima?"
Karma diventò rosso. Ma tanto.
"Ehm...Io non ti voglio influenzare, y/n...."
Lo fissai interrogativa. Che significava?!
"Che cosa intendi per influenzarmi?"
"Che...Che non vorrei obbligarti a fare qualcosa che non vuoi, no?" Sembrava difficile dirlo, per lui, ma lo disse comunque, e io lo ammirai.
"Dillo e basta. Sinceramente, non credo di aver mai voluto tagliare i rapporti con te. E adesso, di sicuro non voglio!"
"Ne sei sicura?"
"Sì!"
"Ma sicura?"
"Sì, sì?"
"Ma proprio sicura sicura?"
"Karma, SÌ!"
Abbassò la testa, come per nascondersi, ma poi mi accorsi che voleva arrivare al mio orecchio.
Mi inclinai un pochino per non farlo piegare troppo e mi ritrovai tutta storta, ma non importava.
Era molto più importante quello che lui voleva dirmi. Io pregavo che dicesse qualcosa come migliori amici, o anche solo amici, ma poi mi sussurrò una cosa molto migliore.
"Noi stavamo insieme, y/n."
Sbiancai e poi arrossii fin sopra i capelli. Poi mi venne in mente una cosa che mi rattristò.
"Mi stai prendendo per il culo, vero?"
"Cosa? No!" Sembrò sconcertato da quello che avevo detto. Gesticolava come un pazzo: era agitato e, senza volerlo, era comunque scarlatto dall'imbarazzo.
"Hmm..." Ci avrei tanto voluto credere, ma non potevo. Riflettei un minuto buono fra me e me.
"A che cosa pensi?" Disse, ancora appoggiato alla brandina, con il mento sulle mani.
"Penso che...Non credo sia possibile che stessimo insieme." Mi morsi il labbro come una scema.
"Ecco, senti, tu sei...Tu sei decisamente un 10/10, dai. Come potresti stare con me, scusa?"
Allargò gli occhi. "Y/n, cazzo! Sei TU il 10/10. No, anzi, di più! Mi hai salvato la vita, il mese scorso!"
"ERI TU?!"
I nostri visi erano ad una spanna di distanza. Quando parlava sentivo profumo di fragola...
"ERI TU?!" Ripetei.
"Sì...Purtroppo sì. Mi sento così in colpa...Tu non puoi capire, y/n..."
"Perché ti senti in colpa?" Chiesi, sincera.
"Y/N, TI SEI BUTTATA IN STRADA PER SALVARMI! SEI IMPAZZITA? POTEVI MORIRE!"
"Anche tu potevi morire..." Mormorai.
Lo sguardo di Karma era desolato. "Piuttosto morivo. La tua mano..." Guardò il rigonfiamento del mio arto, nascosto dalla coperta sottile.
"Che ha la mi mano?"
"Controlla..." Si passò le mani sul viso, distrutto.
Scostai piano il telo.
La mia mano era coperta dall'ingessatura più spessa che avessi mai visto. Le dita non erano tutte "fuse" insieme, ma ingessate una ad una, come se fossero tutte rotte. Stecche di legno e a tratti di ferro mi bloccavano fino al gomito.
Avevo le unghie lunghissime, come sull'altra mano. Non le avevano tagliate. Non osai immaginare quelle dei piedi...
"Oh."
"Perdonami, ti prego." Karma piangeva di nuovo. Dalla foto, non avrei mai immaginato un carattere così dolce. E se fosse stato così carino solo con me?...No, non era possibile.
Con la mano destra azzardai una mossa: la appoggiai a lato del suo viso e gli asciugai le lacrime con il pollice. "Non è colpa tua: io sono sempre stata una codarda, se ti ho salvato di sicuro sei sempre stato importante. Devo ricordarti."

Kiss me or I'll do it Where stories live. Discover now