Classe - Dubbio

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Karma appoggiò la sua mano sulla mia, e abbandonò il viso alla mia presa, strizzando gli occhi per smettere di piangere. Sembrava che volesse dire qualcosa, però la porta si spalancò,
bloccandolo, facendo entrare una fiumana di persone.
Si alzò di scatto, pieno di vergogna, asciugandosi le lacrime: mi faceva tanta pena, povero. Quanto mi odiavo in quel momento, stavo facendo piangere Karma. Ero orribile.

Tante voci tutte assieme mi assalirono. I volti della gente che era entrata erano alieni ma allo stesso tempo familiari.
"Ma voi..." Chiesi ad un piccoletto con i capelli color puffo. "Siete i miei compagni di classe?"
"Certo, y/n, che domande mi fai?"
A prima vista, sembrava che avesse lo stesso taglio di Karma, ma poi mi accorsi che portava dei...codini? Era bassino e gracile, ma c'era qualcosa in lui che mi faceva tremare.
Karma lo guardò e gli sussurrò qualcosa con un'espressione amareggiata. Puffetta mi guardò abbattuto. "Io sono Nagisa, comunque..."
Karma gli aveva detto della mia memoria...Perché mi sentivo in colpa? Non era colpa mia che non ricordassi nulla.
Nagisa mi guardò e sorrise. I suoi occhi mi catturarono: azzurri come il cielo terso, e tranquilli come un ruscello in estate, ma allo stesso tempo pericolosi come un mare in tempesta.
Rimasi folgorata, ma non riuscii ad ammetterlo con me stessa.

La stanza non era piena, solo affollata, al punto da far aprire le finestre da poter respirare.
I ricordi riaffiorarono pian piano; parlavo con tutti, allegramente. Il primo di cui mi ricordai fu Korosensei, ovviamente: il fatto che fosse alto 3 metri, che avesse la pelle giallo acceso, che avesse tentacoli e un sorriso permanente in viso di sicuro aiutò. Quando mi accorsi di conoscerlo, urlai come una scema: "Korosensei! Mi ricordo di te!"
La notizia evidentemente si era sparsa tra i ragazzi, perché strillarono tutti contenti e iniziarono a domandarsi se mi ricordassi anche di altre persone.
In pochi minuti mi ritornò in mente Kayano, la mia migliore amica, Nagisa (che, pur non essendo il mio tipo, mi aveva colpita), Rio, Maehara e altri...
Ma non Karma.

Però quando tutti se ne andarono, piano piano, lui rimase.

Mi ascoltò.

Pur con il cuore pieno di dolore per il fatto di non essere ancora nella mia memoria, mi stava accanto.

Non poteva piacermi Nagisa.

Io amavo Karma.

O dovevo amarlo?

Kiss me or I'll do it Where stories live. Discover now