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Siamo arrivati alla sera del 27 dicembre, Natale e Santo Stefano sono stata entrambi i giorni con Nic e la sua famiglia, mentre la vigilia l'abbiamo passata insieme ai ragazzi e basta.
Ma torniamo indietro siete rimasti alla sera del mio compleanno, bene adesso vi spiego quella sera li naturalmente poi ho dormito da Nic e potete anche immaginare come sia andata, però poi il giorno dopo si è ripresa la normale routine anche con il lavoro fino alla vigilia perché poi quest'anno ho deciso di chiudere fino al 2 gennaio.
Comunque il giorno dopo quando sono tornata a casa mi sono trovata la sorpresa ovvero insieme a Fab ho trovato quella che è la sua compagna e fin qui tutto apposto perché comunque è giovane è bello ed è giusto che si faccia una vita, ma si sa che quando una donna entra in casa da lì iniziano i problemi.
Infatti quando lei ha saputo che io ero la figlia addottiva di Fab e che vivelo li, sono iniziate le litigate tra loro due perché lei non vuole che io abiti lì perché a detta sua sono già troppo grande ed è giusto che io vada a vivere da sola ma non è neanche tanto questo il fatto che mi fa male, quello che mi fa male è il fatto che Fab si i primi giorni mi difendeva ma poi non lo ha piu fatto anzi dava man forte a lei e in tutto ciò litigavano quando io ero in camera perche davanti a me non è mai successo.
Ogni volta che sento le litigate prendo 4 vestiti li metto in un borsone e me ne vado da Nic perché da quando l'ho chiamato la prima volta in lacrime è subito corso a prendermi per portarmi da lui e da li si può dire che succedendo spesso sono da lui quasi tutte le sere.
Tornando a noi come dicevo è il 27 sera e io sono chiusa nella mia camera a casa di Fab (si perché nonostante tutto non me ne sono ancora andata) che mi sto ascoltando la mia musica quando ad una certa sento l'ennesimo litigio così per la millesima volta mi affaccio fuori dalla camera per sentire.

Cla:- come te lo devo di che io quella nun la voglio più qui?..- gli urla a Fab riferendosi ovviamente a me.

Fab:- te prego nun ricominciammo t'ho detto che ce parlo ma pe favore me serve der tempo nun è semplice..- sospira e io inizio a sentire gli occhi umidi e il cuore che inizia a fare crack perché ancora una volta mi sta voltando le spalle.

Cla:- no me so stufata, o lei esce da qua entro domani o me ne vado io, a te la scelta..- gli dà un ultimatum come se ormai ha lei il potere di decidere o meno.

Fab:- ok va bene domani mattina gliene parlerò ma te prego basta nun voglio litiga co te..- e sento la situazione calmarsi ma dentro di me sto affondando.

Dopo queste parole che ho sentito non facendocela più di questa situazione chiudo la camera e in lacrime tiro fuori la valigia mettendo dentro di tutto e di più per poi chiuderla.
Una volta pronta e sistemata esco di camera scendo le scale di fretta con la valigia in lacrime e mi avvio verso la porta sperando che non mi vedano ma come sempre ho la sfiga dalla mia parte.

Fab:- Gio dove stai andando a quest'ora? Nun m'hai detto niente?..- mi ferma subito chiedendomi facendo finta che non sia successo nulla.

-come se nun lo sapessi..- mi giro verso di lui in lacrime e come incrocia i miei occhi spalanca i suoi come se non se lo aspettasse -pensavo che fossi diverso, pensavo che ci tenessi davvero a me visto che hai voluto che fossi tu fija, ma invece me so illusa per la milionesima vorta sei come tutti l'artri che preferisci na donna a tu fija..- scuoto la testa ancora incredula di quello che sta succedendo.

Cla:- infatti tu nun sei su fija de sangue..- si intromette ghignando godendo di questa scena.

-No hai ragione nun so su fija, infatti da come poi vede me ne sto ananno e torno domani pe prenne er resto de le mie cose..- mi rigiro verso Fab vedendo che ha gli occhi lucidi -m'hai deluso tanto pensavo finalmente de ave trovato un padre ma evidentemente nun è così, è stato bello finché è durato ma dar momento che hai scelto lei si perché le orecchie ce le ho anche io te chiedo de nun cercamme più e nonostante tutto spero che tu sia felice co lei..- concludo per poi girarmi e uscire da quella casa che mi ha accolto fin da subito in lacrime.

Occhi forti, cuori fragili.(Ultimo)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora