Capitolo 18

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"Non vorrei essere troppo azzardato, testa di fuoco, ma non sei mai stata così carina!" Roger si atteggia da make-up artist mentre continua a truccarmi. Io apro leggermente un occhio per poterlo osservare, senza riuscire a trattenere una risata. Non mi sembra molto esperto a dire il vero, quindi tutto quello che mi aspetto è che non abbia fatto un totale macello.

"Se assomiglio ad un clown lo rimpiangerai per tutta la vita. Verrò a cercarti sotto casa, diventerò il tuo peggior incubo." drammatizzo, divertendolo.

Questi sono i preparativi per questa sera, per la proiezione del film di Halloween. Roger aveva spergiurato che si sarebbe preso cura del trucco e dei capelli, e lui è molto ligio a quello che promette. Non avevo molta voglia di prendere parte alla serata prima che arrivasse lui, ma poi ha alleggerito la situazione e reso il tutto più divertente durante i preparativi. Ha cercato di insistere affinché gli concedessi di scegliere anche il mio vestiario, ma questo se lo può scordare: sono sicura che vorrebbe che mi vestissi in modo più azzardato, e lo farei se solo non facesse freddissimo. Infondo, gli ho spiegato, è come andare al cinema: nessuno si mette in tiro per andare a vedere un film. Lui ha cercato di insistere dicendo che se il film lo si va a vedere con qualcuno che può diventare la tua dolce metà, nel mio caso Hunter, allora si, ci si mette in tiro. Ho deciso di ignorarlo.

Millicent ci raggiunge in soggiorno e sia io che Roger restiamo esterrefatti:

"Questa- precisa lui indicando la ragazza con un pennello- è una mise azzardata!" e scoppia a ridere. Lo spirito dark di Millicent è sempre presente nel suo modo di vestire, ma questa sera sembra aver preso il sopravvento. E' coperta di nero dalla testa ai piedi, ai quali porta dei tacchi altissimi; il vestito che indossa è molto striminzito, arrivandole giusto giusto sotto il sedere, i capelli sono vaporosi, il volto pesantemente truccato.

"Sto male?" chiede spalancando gli occhi in direzione di Roger, che non ha trattenuto una risata.

"Non stai male- le spiega, ed è vero- è solo.. troppo." si stringe nelle spalle. "Ma questi sono gusti. Se questo è ciò che vuoi metterti, sei liberissima di farlo a parer mio." e ritorna a truccarmi.

"Sky?" domanda lei "Tu cosa ne pensi a riguardo!" domanda dandomi le spalle ed osservando la propria immagine allo specchio. "Dovrei tenere il vestito così- e lo solleva per coprire di più il decolletè- oppure così- e lo tira più giù per cercare di essere più coperta sul lato B- che dici?" mi guarda.

"Non è molto nel mio stile, lo sai. Se dovessi essere sincera direi che è un po' azzardato. Potresti metterlo con delle calze, così saresti anche leggermente protetta per il freddo." provo a suggerire. Roger solleva le sopracciglia nella mia direzione cercando di farmi capire che non le farò cambiare idea.

"Nah, non credo. Dite che Harry mi noterà?" domanda.

"Puoi giurarci che ti noterà!" ride Roger allontanandosi dal mio viso. "Vai a vestirti testa di fuoco, se no faremo tardi." mi suggerisce iniziando a mettere a posto i miei trucchi.

Colgo il suo invito al volo, fosse anche solo per non dover rischiare di guardare troppo intensamente Millicent. Mentre sto prendendo i miei vestiti, mi azzardo a farla riflettere un'ultima volta: "Puoi farti notare anche in altri modi."

So che genere di ragazzi sanno essere Harry ed i suoi amici, non conoscono Millicent e se la vedranno vestita così i commenti saranno di un solo genere. A loro non importa qual è il suo stile o meno.

"Gli uomini sono tutti animali, Sky. Non capisco altro linguaggio che non sia quello del corpo." mi parla con serietà mentre mi chiudo in bagno. Non ha tutti i torti forse. E se a lei non importa dei giudizi e degli sguardi che attirerà sicuramente su di se, la cosa deve andare bene per forza.

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