Cap. 15

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Le nostre labbra si sfioravano ormai da svariati minuti, e anche le nostre lingue non la smettevano di desiderarsi.
Distesi sul letto, uno accanto all'altra, nudi nella parte superiore del corpo, eravamo presi da una magica passione, la quale era ben visibile negli occhi di Justin.
Le pupille erano dilatate e il suo sguardo fisso nel mio.
I polpastrelli mi sfioravano i fianchi fino a raggiungere, con lentezza disarmante, il mio seno scoperto.
Avevo perso il conto di quante volte aveva già ripetuto quel gesto, facendomi rabbrividire ogni volta.
"Ehi Claire... Sei davvero sicura? Non sarà un po'... strano?" sussurrò spostando il suo peso sopra il mio corpo.
Gli sorrisi dolcemente spostandogli un ribelle ciuffo di capelli dorati dalla fronte.
"Probabilmente lo sarà, ma non mi importa Justin" risposi con sincerità. "Io so che sei qui con me okay? Lo sento, e so che è strano il fatto che nessun altro ti veda, ma ci siamo solo noi ora. Rilassati"
Detto questo, lui annuì e tornò a posare le labbra sulle mie, e successivamente sempre più giù, fino ad arrivare all'ombelico.
Il suo tocco era così leggero da costringermi a chiudere gli occhi per catturare meglio quel momento di piacere.
Le mie dita stringevano i suoi capelli tirandone piano le punte, mentre lui si dava da fare per abbassarmi i jeans bianchi che indossavo.
Bottone, zip. In pochi secondi rimasi in mutande sotto al suo corpo, e la cosa iniziò ad eccitarmi parecchio.
Stavo per ribaltare le posizioni, volendo poi fare lo stesso a lui, ma improvvisamente la porta della mia stanza si aprì, lasciando che la sagoma di mio padre comparisse sulla soglia.
"Cazzo papà!" urlai in preda al panico, dimenticandomi per un istante che lui avrebbe visto solo me.
Il viso di Justin era sconvolto, tanto che non si mosse di un millimetro.
"Cosa stai facendo Claire? Santo cielo!" esclamò l'uomo voltandosi altrove.
Merda. Ma proprio ora?
"Come... Che cazzo ci fai a casa?" sbraitai incazzata per aver rovinato quel momento. "Non dovresti essere a lavoro?"
"Ehi! Non parlarmi così hai capito? Piuttosto tu cosa stai facendo? Dio mio Claire, vergognati!"
Che figura di merda!
Sì, proprio una bella figura di merda. Per di più con mio padre che ora penserà mi stessi masturbando o chissà cosa.
"In ogni caso sono a casa perchè ho finito prima il turno, ma questi non sono affari tuoi" disse poi con tono rimproverante.
"Beh nemmeno quello che sto facendo io sono affari tuoi" sbottai. "E in ogni caso mi stavo solo svestendo per andare a fare la doccia!"
Una scusa più idiota non potevi inventarla Claire.

Quando mio padre uscì rassegnato dalla stanza, Justin mi guardò stupito.
"Che c'è?" domandai rimettendomi la maglietta.
"Sai che non l'ha bevuta vero?" sussurrò quasi mimando la frase.
"Cosa avrei dovuto dire? Che stavo per fare sesso con un ragazzo invisibile ma che io riesco a vedere? Questa l'avrebbe bevuta secondo te?" ringhiai allargando le braccia.
"Ehi, scusa. Calmati okay? Non è successo niente di così grave infondo" aggiunse cercando di trovare il lato positivo della situazione.
Sospirai e mi appoggiai al suo petto.
"Mi dispiace piccola, ci saranno altre occasioni vedrai"
"Lo so... È solo che... Dio che figura di merda. Mio padre non mi vede nuda da quando ho dieci anni" borbottai.
Questa volta fu Justin a sospirare, lasciandomi di conseguenza un bacio casto sulla nuca.
"Forse è meglio che ci vediamo domani. Devo farmi questa maledetta doccia per non destare troppi sospetti e poi devo fare i compiti" sbuffai alzandomi dal letto.
Mi imitò e mi diede un ultimo bacio, prima di andarsene uscendo dalla finestra.

________

"Ah eccoti qui, ti ho chiamato mezz'ora fa per scendere a cenare. Cosa stavi facendo?" chiese mia madre rigirando la forchetta nel piatto.
"Stavo preparando lo zaino per domani" dissi buttando lì l'ennesima scusa.
Un velato sorriso dipinse il suo volto, ma la cosa durò molto poco. Infatti appena mi sedetti a tavola riprese la parola.
"Claire, c'è qualcosa che vorresti dirci?"
Quella domanda mi spiazzò lasciandomi perplessa.
"Cosa intendi mamma?" chiesi in un certo senso curiosa.
"Beh vedi Claire, non siamo nati ieri" riprese con molta calma. "Sappiamo benissimo che quella sera non sei andata ad un pigiama party con altre ragazze, per il semplice fatto che oltre a Shay non hai nessuna amica. O almeno, non così intima come lei. Quindi, vuoi dirci dove sei stata? Sinceramente. Non ci arrabbieremo, vogliamo solo che ci dici la verità"
Rimasi a bocca aperta per lo shock.
E io che credevo l'avessero bevuta.
No no no e adesso cosa mi invento accidenti!
Vogliamo solo che ci dici la verità.
Ma come posso dirvela? Come faccio a dirvi che sono uscita con un ragazzo che però non...
"Claire, tesoro? Tutto okay?"
La voce di mio padre mi riportò alla realtà, facendomi arrossire.
Ripensai all'inconveniente di quel pomeriggio e provai una tale vergogna da non riuscire nemmeno a guardarlo in faccia.
"Ehm... Ecco io, io quella sera ero con..."
Mi bloccai.
Il viso di Justin mi comparve davanti come Edward a Bella in Eclipse.
"Con chi Claire?"
"Con un ragazzo"
Pronunciai quelle tre parole di getto, incurante dell'enorme guaio in cui mi ero cacciata.
Ci fu un minuto interminabile di silenzio.
I miei genitori si guardarono in faccia, poi tornarono coi loro sguardi su di me.
"Un ragazzo..." mormorò mia madre. "Ma non Jake"
"No mamma, non Jake" risposi a testa bassa.
"È per questo che l'hai lasciato dunque? Perchè ti piace un altro ragazzo?" continuò mio padre.
Annuii.
"Bene. Bastava dirlo tesoro, non c'è nulla di male in questo. Avremmo capito"
Mia madre mi accarezzò il viso con molta dolcezza e riprese a mangiare.
"Come si chiama?"
Dio, odio quando fa così tante domande.
"Justin"
Mi stavo cacciando in un enorme, gigantesco pasticcio. Speravo con tutto il cuore che le domande fossero finite, e per fortuna fu così.
Ma l'ultima frase di mia madre, mi fece mancare il respiro.
"Spero di conoscerlo presto"

Che qualcuno mi salvi.








Spazio Autrice
Sono stra mega iper in ritardo. Scusatemi tanto, ma ho avuto molto da fare, spero possiate comprendermi.
In ogni caso, spero che i colpi di scena di questo capitolo vi siano piaciuti, spero che la storia continui ad appassionarvi e spero che mi lasciate come al solito le vostre opinioni.
Ora mi dileguo.
Un bacione a tutte.
Kia xx

My Essence || J.B. {Conclusa} Where stories live. Discover now