Cap. 22

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JUSTIN POV

Jennifer si avvicinò lentamente al letto. La sua figura era solo un'ombra nel buio, e non poterla vedere bene in viso mi metteva a disagio.
Sentii le lenzuola sollevarsi appena lei fu abbastanza vicina, quindi mi spostai leggermente per farle spazio.
"Grazie Justin. E scusami, non volevo disturbarti, ma ho sempre avuto paura dei temporali" sussurrò la rossa. "Sai, da quando i miei sono partiti per New York lasciandomi qui da sola, ho sempre un po' timore a dormire da sola"
A quelle parole mi misi su un fianco, voltandomi verso di lei.
"Tranquilla, non mi hai disturbato. Ero sveglio. E comunque posso capire, dormire da soli, in una casa così grande per giunta, non è molto bello" risposi.
Pensavo che la conversazione sarebbe finità lì, con un semplice 'buonanotte' e che ci saremmo addormentati fino al giorno seguente. Invece percepii il suo corpo spostarsi nella mia direzione fino ad entrare in contatto con il mio petto.
Potevo sentire il suo respiro a pochi millimetri dalle mie labbra.
Deglutii. Che intenzioni aveva? Non potevo partire all'attacco subito, senza sapere cosa volesse fare, quindi rimasi immobile.
"Justin?"
La sua voce che sussurrava il mio nome all'orecchio era innegabilmente sensuale, dovevo ammetterlo.
"Si?"
"Come mai risulti invisibile per la maggior parte delle persone?"
Non mi aspettavo quella domanda. Non sapevo cosa rispondere, quindi optai per la risposta più semplice e vera.
"Non lo so"
La rossa soffiò, quasi sorridesse.
"È strano, vero?"
Stavo per risponderle, quando sentii la sua mano appoggiarsi sul mio fianco.
Okay, siamo un po' troppo in confidenza ora mi sembra.
Tossii, schiarendomi la voce. "Sì è strano, ma il fatto che tu e Claire riusciate a vedermi, mi fa sperare"
"Già, vedrai che un giorno tutti riusciranno a vederti. Ne sono sicura"
Il modo in cui pronunciò quest'ultima frase, fu così dolce da rubarmi un sorriso. Non sapevo chi fosse questa ragazza, ma dal primo momento in cui l'ho incontrata si è sempre mostrata gentile e altruista nei miei confronti.
"Lo credi davvero? Io.. Non so come sono finito in questa situazione, ma vorrei tanto saperlo. All'improvviso ho aperto gli occhi e nessuno riusciva a vedermi. Mi sentivo strano, sono passati anni prima che qualcuno, cioè Claire, mi vedesse" dissi.
Il solo ricordo degli anni passati in solitudine mi faceva venire da piangere, ma non lo avrei fatto, non davanti a Jennifer.
"Mi dispiace, dev'essere stato orribile" mormorò lei, appoggiando la testa alla mia spalla.
Fino a pochi minuti prima, quel gesto mi avrebbe scosso, lasciandomi dubbioso, ma ora sentivo di averne bisogno. Avrei preferito essere con la mia ragazza certo, ma la rossa in quel momento aveva il potere di farmi sentire bene.
Riusciva a comprendere come mi sentivo, e averla al mio fianco mi aiutava a sfogarmi.
Quasi come se stesse leggendo i miei pensieri, alzò il viso verso di me e in un lasso di tempo davvero troppo veloce, posò le labbra sulle mie, dando vita ad un bacio che non fui in grado di fermare.

CLAIRE POV

"Ancora condoglianze per la tua perdita" disse mio padre a fine cena. Jake lo ringraziò tra le lacrime e si avviò verso la porta d'ingresso dopo aver sautato i miei genitori, i quali risadero in cucina.
"Claire, posso parlarti un attimo?"
Il suo viso era bagnato dalle lacrime ed io sentii una stretta al cuore.
Mai, mai in tutto il tempo in cui ero stata insieme a lui, l'avevo visto piangere.
"Certo Jake, vieni"
Lo presi per mano e scesi le scale fino al cortile. Andammo sul retro e ci mettemmo seduti sull'amaca che mio padre e mia madre avevano sistemato tra due alberi, ancora prima che io nascessi.
Una volta trovato l'equilibrio per stare entrambi sdraiati su quella specie di altalena, lo esortai a prendere parola.
"Ecco io.. Volevo dirti che non ti ho mai dimenticato. Dal giorno in cui mi hai lasciato, non faccio altro che pensare a te e a quanto sono stato stupido a non darti le attenzioni di cui meritavi. Non ti ho dimostrato il mio amore come avrei dovuto, ma ti ho amato Claire, e ti amo ancora"
Quelle parole mi lasciarono a bocca aperta. Non lo avevo mai sentito fare un discorso così dolce, nonostante il romanticismo non gli mancasse, almeno i primi tempi.
"E.. Ora che è morto mio padre io ho bisogno di te più che mai. Non voglio perderti per nulla al mondo. Domani partirò per il Texas e andrò da mia madre per il funerale, non so quanto starò via, ma quando torno vorrei che io e te tornassimo quelli di una volta" continuò.
Oh Jake, come faccio a dirti che ho un ragazzo?
Fallo e basta Claire.
Lui mi guardò coi suoi occhi neri e penetranti. Ovviamente attendeva una risposta da parte mia.
"Jake.. Io ci sarò sempre per te. Nonostante non ti abbia lasciato nel migliore dei modi e ti abbia detto di non volerti più vedere, a te ci tengo. Sei stato il mio primo ragazzo serio e sì, tu hai fatto degli errori, ma chi non ne fa?" dissi. "Ti ho amato anche io, davvero tanto, ma.." mi bloccai. Un nodo mi si formò in gola.
"Ma..?"
"Io adesso ho un ragazzo. Sono fidanzata Jake, mi dispiace" mormorai.
Mi dispiaceva sul serio. Se non avessi incontrato Justin, probabilmente gli avrei dato un'altra possibilità.
"Oh, capisco. Non fa niente Claire, quello che ti volevo dire te l'ho detto. Va bene così"
Detto ciò, si alzò, mi abbracciò e si allontanò, scomparendo sotto la pioggia che aveva iniziato a cadere.





Spazio Autrice
So che vorreste uccidermi all'istante, lo comprendo, ma vi prego non fatelo se no poi non potrò continuare la storia e Justin rimarrà sempre a letto con Jennifer. E voi non volete questo vero?? Vero?????
Bene u.u
Quindi rilassatevi e insultate pure la rossa quanto volete 😂😊
Un bacio 😘

Ps: lo ripeto anche qui, ho aperto un libro di cover, se per caso vi interessasse si chiama Afterthestorm Creations ;)

My Essence || J.B. {Conclusa} Waar verhalen tot leven komen. Ontdek het nu