Il rumore dell'umore

Capitolo 1

Sento qualcosa che striscia sulla mia caviglia, per poi risalire lentamente sulla mia gamba ed infine sulla mia coscia .
Un debole sibilo arriva alle mie orecchie .
Mugolo, rigirandomi nel letto.
Dannato serpente .
Mi tiro a sedere , accendendo la luce della lampada e lo scollo dalla mia gamba .
Non può tentare di mangiarmi ogni qual volta che cerco di trovare un po' di dannato riposo.

-Guepeq, ritorna nella tua scatola.- prendo tra due mani il grosso pitone birmano di 8,23 metri ; non mi costa nulla data la forza che posseggo .
Mi alzo dal letto e , con un sospiro , rimetto l'animale nella sua 'cuccia'.
Noto che ha un leggero rigonfiamento e , andandolo a toccare , capisco che ha appena fatto un pasto.
Mi guardo intorno, cercando qualcosa con gli occhi ; non riuscendo nell'impresa, arrivo al fatto che ha banchettato proprio con il mio gatto.
E non era il suo ospite , bensì la cena.
Per colpa sua sono stato costretto a rinunciare ad un altro gatto nel giro di pochi giorni .
Ritorno verso il mio letto ma , durante il tragitto , cerco di non inciampare come un idiota , colpendo con il piede un'altra coda .
Perché i miei serpenti devono stare in mezzo ai piedi proprio quando mi ritiro da una dannata missione , dopo una giornata spesa al bar a fare il dannato cameriere ?

-Ju, torna a mangiare i serpenti.-
Trascino l'anaconda con i piedi verso lo sgabuzzino, mentre questa tenta di darmi un morso ma già sa che non ci riuscirà mai .
Ritiro il piede , facendo andare il colpo a vuoto , e chiudo la porta in modo tale da far sbattere la testa del rettile in faccia al legno.
Ju è molto più aggressivo rispetto a Guepeq.

-Tsk .-
So che rischio la vita ogni giorno con questi due animali pericolosi, ma la rischio di più facendo il mio lavoro di assassino
professionista.
Il telefono squilla , posto sul mobiletto all'entrata , mi dirigo verso di esso , approfittandone anche di vedere l'orario sul display : le tre di notte .
Chi poteva rompermi a quest'ora se non Hanji ?
Sono tentato di staccarle il cellulare in faccia e tornarmene a dormire , ma sono troppo curioso di quello che deve dirmi .
Quindi, opto per rispondere e mandare a fanculo un riposo che sicuramente sarebbe andato perso , visto che tra qualche ora ho il turno al bar.

-Dimmi , stupida occhialuta.-
Le rispondo in modo aggressivo , stringendo il cellulare tra la mano.

-Levi !-
La sua voce è squillante , e per poco non spacca il mio povero timpano.

-C'è una missione per te . Ovviamente , che svolgerai domani sera.-
Sbuffo sonoramente .
Lei è la partner con cui lavoro , ed è ormai abituata al mio atteggiamento così indifferente .
Lavoriamo insieme da ben quattro anni , in cui ho represso molte volte l'istinto di ammazzarla .

-Tu non ci sarai con me ?-

-No, purtroppo non ci sarò .-
Meglio.

-Domani arriverà il pacco.-

-Che pacco ?-

-Poi vedrai !-
Ridacchia .

-Se è uno dei tuoi soliti scherzi , giuro che ...-

-Non lo è ! Ti servirà solo per svolgere la missione . Insieme ad esso, ci sarà anche la foto della persona con nome e cognome . Poi , conclusa la missione, potrai amoreggiare di nuovo con la tua dolce Petra .-
Deve toccare per forza il tasto dolente .

-Ma zitta .-
Balbetto, cercando di frenare il calore che si sta espandendo sulle mie guance .
Petra Ral è la mia vicina di appartamento , e non è passata inosservata la mia relazione con lei.

-Sai cosa penso, Levi ?-

-Mh ?-

-Che hai bisogno di scopare di più , sei troppo represso.-

-Tsk.-
Le stacco il cellulare in faccia .
Le farò una bella cantata , appena la rivedrò .
Ripongo il cellulare sul mobiletto ed , a passi svogliati, mi dirigo verso il mio letto, avvolgendo con le lenzuola il mio corpo coperto solo da un paio di boxer .

#spazioautrice

Premetto che questa bizzarra idea , con tutto il titolo , mi è venuta mentre stavo sentendo En?gma e ieri sera stavo vedendo proprio un programma dedicato al pitone birmano ewe ...
Il nome di uno dei serpenti di Levi deriva da un soprannome di un rapper.