Capitolo 36

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Levi's pov

Hanji ha fatto accomodare me ed Erwin in cucina e ci ha spiegato alcuni passaggi per quanto riguarda la missione da svolgere questa sera .
-allora Levi...Non so se tu stai sentendo cosa sta trasmettendo il telegiornale nell'ultimo periodo.-
-Il traffico illegale di coca ?-
Inarco un sopracciglio e lei srotola una carta , mostrandomi varie foto con allegati vicino.

Dot Pixis
Hannes
Neil Doak.

Questi sono i tre nomi che appaiono scritti con il pennarello nero indelebile .

-Sono tre che sono a capo di un organizzazione mafiosa e coprono alcuni omicidi che stanno avvenendo in città .-

-Ed io cosa dovrei fare ? Spero che non mi farai travestire di nuovo da donna .-
Scuote velocemente il capo, mentre Erwin mugugna pensieroso al suo fianco.
Lei ridacchia imbarazzata , diretta al biondo , e poi sospira .

-Dovrai solo reggere il gioco. -
Si alza , per poter rovistare tra i vari stipiti bianchi della cucina ed infine tirare fuori una cartella nera , con la mano.
Recupera una bustina trasparente e si avvicina al tavolo, per poi poter rimettersi al suo posto e passarmi la busta , dentro al quale sono conservate delle gemme rosse.

-Cosa dovrei fare con questa roba ?-

-Sciogli queste gemme con l'acqua , in una pentola, e , tramite una siringa , iniettale nel braccio. Vedrai che man mano sulla tua pelle, automaticamente, si disegnerà un punto interrogativo. Quello è il simbolo che ha qualsiasi componente del club.-

Lascio da parte la bustina e le inveisco contro:- non posso farlo ! Potrebbe farmi del male quella ...cosa ...- indico il contenuto nella bustina.
-tu non preoccuparti. Ho reso la soluzione delebile , in modo tale da permanere sulla pelle per ventiquattro ore e poi scomparire . Senza danneggiare il sangue o quant'altro.-
Sospiro, riprendendomi la bustina ed alzandomi , per poi dirigermi verso la porta ma lei mi ferma sulla soglia di essa.

-Buona fortuna ad entrambi, questa sera.-

-Entrambi?-
Annuisce velocemente ed ammicca , con il capo, verso la direzione di Erwin che sta pulendo ancora i mobili indisturbato.

-Lui ti accompagnerà, questa sera.-
Sbuffo, roteando gli occhi , e lei mi Guarda male.
L'ho già detto di non farla mai incazzare sennò è pericolosa ?
Ecco, non si deve mai far incazzare una Hanji selvatica, soprattutto in piena fase mestruale oppure se le offendi le persone che più ha al cuore.

-Sicuramente, lui farà ragionare la tua parte razionale .-
-Io so ragionare con la mia testa.-
Sibilo a denti stretti , stringendo le braccia sul mio petto.

-Non sempre.-
Inclina un sopracciglio ed io sbuffo nuovamente.
Odio quando ha ragione.
-Comunque...- si schiarisce la voce , prima di recuperare il discorso precedente :-Dovrai far attenzione ad uno di loro , in particolare .-

-Chi ?-

-Pixis . Nonostante è un anziano sulla soglia dei settanta, è molto più sveglio degli altri due . Lo riconosci subito dalla pelata , anche se è l'unico a stare sulla sedia a rotelle. Ha tante ragazze che lo serviziano a tavola e gli versano qualsiasi tipo di droga all'interno delle vivande.-

-Mh...ha la vita più attiva di quella di un ventenne. Come devo reagire ?-

-Tu devi solo presentarti lì e dire che ti vuoi affilare alla loro organizzazione . Quando avrai la loro completa fiducia, basta che invii qualsiasi segnale , captabile da noi, per poterti aiutare .-
Le annuisco ed apro la portaa, conservando poi la busta nella tasca del jeans.

Mi ferma ancora una volta .

-Devo andare al lavoro -
Protesto.

-Ho bisogno solo di domandarti una cosa insignificante.-

-vai, occhialuta .-

-Come sta Eren ?-

-È vivo e vegeto . È andato a scuola.-

-Credevo che l'avessi fatto fuori al secondo giorno di affidamento.-
Ridacchia , grattandosi la nuca con la mano.
-Che stupida che sono, a pensare cose del genere poi.-

-Tsk...già lo sei.-
Mi saluta , quando sente Erwin chiamarla dalla cucina , e chiudo la porta , dirigendomi verso l'auto dove , una volta entrato, ripongo la busta sotto al cruscotto.
Avvio l'auto e guido verso il bar.
Sceso, mi assicuro di aver chiuso tutti gli sportelli, ed entro dentro dove c'è Oulo dietro al bancone che , come sempre , sta pulendo qualche stoviglia. Mi saluta con un cenno del capo e , come consuetudine , indosso la mia divisa per poi iniziare il mio turno di lavoro.

Eren's pov

Quando la campanella dell'ultima ora di lezione suona , ignorando le continue battutine da parte di Jean, recupero il mio zaino e vado verso la porta, seguito dai miei due amici.

-cosa farai stasera , Eren ?-
Mi chiede Armin, mentre camminiamo verso il portone principale della scuola.

-Credo che starò a casa . -

-Ma è sabato!-
Afferma sbalordito.

-Non ho molta voglia di uscire .-
Raggiunta l'uscita , saluto Armin .

Ritorno a casa e di Levi nessuna traccia ancora.
Forse , starà al bar .
Vado in cucina per vedere se almeno mi ha preparato qualcosa me , non trovando nulla, decido di prepararmi io qualcosa da mettere sotto i denti, per fermare il brontolio che ne deriva dal mio stomaco.
Accendo la tv e faccio zapping tra i vari canali , prima di potermi addormentare lì sopra.

#spazioautrice

Ciao , sono io , come stai ?
Okay no :")
Mh...mancano pochi capitoli , CREDO, per la fine della storia .
Tanto tempo fa avevo incominciato la stesura di una storia ereri "dente di Leone" che parlava delle guerre indiane ,storia che ho cancellato e vorrei riscrivere di nuovo. Cosa ne pensate ? OwO

Il rumore dell'umoreDove le storie prendono vita. Scoprilo ora