Capitolo 55

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Levi's pov

-Hey Levi !-
Quell'idiota di Hanji urla nel bel mezzo della stanza , facendo cadere un vassoio all'infermiera.
Tutto il cibo, che stava al di sopra, è finito per terra.
La donna dall'abito bianco si scusa ed esce dalla stanza , ritornando poi con una scopa in mano.
Sospiro, volgendo lo sguardo verso la castana rompipalle .

-Come si chiama il più grande calciatore giapponese?-
Ghigna , mentre io sbuffo consapevole che sta per dire una delle sue cazzate.
Ride sotto i baffi.
Il suo viso si colora di una leggera sfumatura di rosso.
Sto al suo gioco.

-Non lo so ,Hanji, dimmelo tu.-

-Yokopoko Mayoco !-
Scoppia a ridere , sgranando gli occhi e la bocca .

-Yokopoko Mayoco !-Scoppia a ridere , sgranando gli occhi e la bocca

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[*si scusa per il pessimo umorismo di Hanji*]

Passo una mano sulla faccia , per la sua battuta di merda , e sospiro frustato.
Continua a ridere , dimenandosi e contorcendosi sulla sedia.

-Non ci trovo nulla da ridere .- borbotto, incipigliandomi .

-Yokopoko Mayoco...Dai !-
Scoppia di nuovo a ridere , mentre grosse lacrime spuntano agli angoli dei suoi occhi per le troppe risate .

-Testa bacata !- le tiro in faccia un cuscino.-Cos'hai in quella testa ? Un cervello in prognosi riservata oppure direttamente la sua segatura ?- borbotto, mentre si aggiusta gli occhiali che le erano caduti all'urto del cuscino con la sua faccia.
Ridacchia :-Cos'hai ora da ridere ?- borbotto, corrugando entrambe le sospira.

-Sai. Potresti fare anche tu il comico, un giorno. Sei esilarante !-
Urlacchia , afferrando gli occhiali per una stecca ed osservando, controluce , se sono sporchi.
Appanna i vetri con il fiato e poi struscia sopra la maglietta, cercando di districarsi meglio che può con una mano.

Rimette gli occhiali e le si illuminano gli occhi:-Oh...oh ... senti questa . Un figlio chiede alla mamma:"mamma, i drogati sono fatti come noi ?" E la mamma risponde :" di più, caro, molto di più."-

[*Hanji ed il suo Humor da schifo pt

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[*Hanji ed il suo Humor da schifo pt.2*]

Ride lei da sola e roteo gli occhi, recuperando il secondo cuscino per incastrarlo nella sua bocca , quando la apre per raccontare l'ennesima battuta squallida.

Roteo nuovamente gli occhi al cielo, lasciandola mugolare nel tentativo di liberarsi la bocca dal cuscino.

-Hai anche le mani.-
Sbuffo e la aiuto a levarle il cuscino che le ho messo in bocca.
Tossisce un paio di volte , battendo la mano sul petto, e recupera il respiro con grandi solcate d'aria.

-Ho temuto di morire. E poi, ho una mano sola.- assottiglia le palpebre , guardandomi in cagnesco. Sospira.-ah Levi...la matematica non è un'opinione.-

-Tsk...Se continui con le tue battute super squallide , da far sanguinare le orecchie a chi ti sente , ti ritroverai morta , fidati, e sarà solo per colpa mia.-.
Incrocio le braccia al petto e la guardo imbronciarsi e gonfiare le guance con fare puerile.

-Non sono squallide !-
Mi urla contro, imitando la voce di una bambina piccola.

-Intanto, fai schifo anche con le imitazioni.-
Osservo io, guardando ogni singolo movimento da parte sua.

Volta di lato la testa , chiudendo gli occhi ed alzando la testa :-Non ti parlo più !- cantilena ed io ridacchio.

-Lo stai facendo.-
La riprendo per poterla punzecchiare un altro po'.

-Non è...-sbuffa.-...fottiti, Levi.-
Rido silenziosamente.

La porta della stanza si apre all'improvviso , facendo spazio alla figura di Eren.
Ha i vestiti imbrattati di sangue ed il respiro affannato.
Dietro di sé una sfilza di medici che gli corrono dietro.
Chiude di scatto la porta e fa vagare lo guardo prima su di me e poi su di Hanji.
Nulla di preoccupante, se non fosse per il fatto che quello non è assolutamente Eren .
Ha gli occhi rossi ma ... lo sguardo è ... spaventato.

-Levi...-
Sussurra lui , con tono preoccupato. Chiude la porta a chiave , impedendo il passaggio dei medici, e si dirige verso il mio lettino.
-Sei vivo...- mi ispeziona con i suoi occhi rossi.
Nella stanza, ormai, è padrone il silenzio. Hanji si è zittita, osservando con attenzione il giovane che mi prende le mani e mi bacia le nocche , senza mai staccare lo sguardo dal mio.

-Credevo fossi morto. Sono così felice.-
Mi dà un bacio a stampo.
Un bacio delicato che contiene tutto l'amore del mondo.

-Cos'è successo ?-
Gli chiedo io in un sussurro , stando ad un palmo di distanza dal suo viso.

-È ritornata lei.-
Sussulto e sembra accorgersene, tanto che stringe le mie mani e ne accarezza le nocche .
-Non preoccuparti. È morta . L'ho ammazzata definitivamente.-
Mi rassicura , leccando le mie labbra e facendo intrecciare le lingue in una danza disperata.

#spzioautrice
Data la bastardata del capitolo di prima ewe ... ho voluto pubblicarne un altro. Insomma, spero che vi sia piaciuto ! Commentate e mettete un like :3

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