Capitolo 28

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Eren's pov

Avrei dovuto portare Hanji in un ospedale, o pronto soccorso, più vicino.
Ma per paura che, se l'avessi fatto , mi avrebbero riconosciuto e poi sbattuto dentro una prigione marcia.
La donna strozza vari gemiti di dolore, raccolta in quelle coperte, mentre si smuove sul letto.
Attira la mia attenzione e , ancora più preoccupato, tolgo le coperte da dosso a lei , guardandola.

-Hanji, tutto okay ?-
Lei mi guarda , strizzando gli occhi perché senza gli occhiali non vede quasi nulla.
Annuisce e stringe la mano buona intorno alle fasciature .
Sospiro.
Mi si stringe il cuore , vedendola in questo stato .
E ciò che mi fa più male è che ... l'ho ridotta io così.

-Andiamo in ospedale. Aggrappati a me.-
La prendo nuovamente in braccio, sotto le sue proteste che ignoro bellamente.

-Eren...se mi porti in ospedale ti riconosceranno. In più , hai anche il mio sangue sui vestiti.-

-Aggrappati.-
Le intimo, non sentendo il suo consiglio.
Scuote la testa, rassegnata , e stringe la mia maglietta con le mani.
Mi dirigo velocemente verso la porta della stanza , fortunatamente aperta , e riesco ad afferrare le chiavi della macchina , ed a chiudere la porta dell'appartamento alle mie spalle, senza nessuna difficoltà.
Opto per l'ascensore ed , una volta fuori dal palazzo, apro l'auto con il telecomando , poggiando poi Hanji sul posto del passeggero mentre io mi metto alla guida .
Mi dirigo poi verso l'ospedale, facendo attenzione alle macchine che si trovano sulla mia strada .
Volgo, di tanto in tanto, lo sguardo verso la castana al mio fianco. Il suo respiro viene a mancare , tanto che fa fatica a respirare.
Arrivo davanti all'ospedale e parcheggio ma , prima di scendere , le afferro il polso dell'altro braccio, quello buono, e controllo il battito, sotto il suo sguardo confuso.
È debole.
Quasi non si sente sotto il tocco .
Scendo dalla vettura e la prendo in braccio .

-guarda che so ancora camminare .- ridacchia debolmente , per sdrammatizzare la situazione .
Tiro su un angolo della bocca, capendo che è ancora abbastanza lucida per fare queste battutine .
La conduco verso l'interno dell'edificio dalle pareti bianche e mi avvicino al primo medico che mi capita sotto mano, urlandogli contro le condizioni gravi della donna tra le mie braccia .
Il medico , senza farselo ripetere due volte, dopo aver dato un'occhiata fugace ad una debole Hanji che sta marcendo tra le mie braccia , porta ad entrambi in una stanza per poterla poggiare su un lettino dalle coperte dello stesso colore delle pareti .
Si avvicina velocemente alla porta , chiamando un paio di infermieri e dichiarando anche un codice rosso, ovvero un paziente con condizioni gravi.
Uno di loro mi ferma :-Cosa le è successo ?-
Già , cosa le è successo.
Non potrei mai dirgli che , in preda ad un raptus omicida che non ricordo di aver passato, le ho mozzato rudemente il braccio con una motosega .
Sospiro.
Mordo il labbro inferiore , martoriandolo tra i denti . L'infermiere mi dà una pacca sulla spalla :-Non fa nulla. Ora vada nella sala d'attesa , qui ce la vediamo noi.-
Annuisco, poi un lampo mi attraversa la mente .
Sposto di lato l'uomo e mi avvicino ad Hanji.

-Dov'è il tuo cellulare ?-
Inclina la testa di lato, guardandomi stralunata .

-Ho bisogno di chiamare Levi.-
Chiudo gli occhi per un attimo, un sospiro rilascia le mie labbra.
Ha bisogno di sapere ciò che ho combinato .
Anche se mi odierà a morte io non smetterò mai di amarlo.
Hanji dice che non deve venirlo a sapere , sennò succederebbe un casino.
Io , invece , sono contrario ed , in fine , la faccio arrendere.
Mi porge il cellulare , mentre un altro medico, poco gentilmente , mi strattona verso l'uscita della stanza.

-Ti abbiamo avvisato.-
Mi chiude la porta della stanza in faccia .
Dannato.
Stringo il cellulare nella mano , cercando di calmarmi e mi rimprovero di non iniziare a fare danni anche qui in mezzo.
Guardo l'oggetto e clicco sulla rubrica, scorrendo con il dito fino al nome :"Nano malefico." Che intuisco sia il contatto di Levi.
Premo sulla chiamata e porto il cellulare all'orecchio.

-Dimmi, Quattrocchi .-
Risponde dopo poco tempo che il cellulare ha squillato.
Deglutisco, incantandomi a sentire la sua voce .
- Hanji , Il moccioso ti ha tagliato la lingua ?-
Borbotta lui dall'altro capo del cellulare.
No, le ho tagliato un'altra cosa.

-Levi...-
Mormoro e sembra che lui abbia sentito .

-Perché hai il cellulare di Hanji ?-
Riconosce la mia voce e subito si insospettisce.
-Cosa le hai fatto ?-

-Raggiungimi all'ospedale.-
Nemmeno una risposta da parte sua che subito mi attacca la chiamata in faccia .

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