Capitolo 42

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Levi's pov

Non posso ancora crederci che mi abbia salvato un fottuto moccioso.
Mi alzo velocemente ma , perdendo l'equilibrio , cado in avanti fra le braccia di Eren.
Ci guardiamo per un paio di minuti negli occhi.
Verde contro grigio.
Mi ci perdo completamente in quei occhi, come sta accadendo ultimamente.
Si fondono, creando un solo colore.
Erwin tossisce , attirando la nostra attenzione.
-Quando avete finito di fare i piccioncini , potete liberarmi ? Grazie.-
Smuove un po' i polsi, per poterli fare abituare alle manette.
Eren arrossisce violentemente , mentre io mi limito a voltare la testa.
Tsk , quel sopracciglione la pagherà cara.
Il ragazzo libera subito il biondo e mi porge la pistola :-Forse la sai usare meglio tu.- borbotta , trattandosi il braccio imbarazzato.
-Con chi sei ?-
Gli domando, mettendo l'arma nella cintura per tenerla al sicuro.
-Hanji. È fuori.-
-Hanji ?- domanda il biondo sbalordito, mentre il castano lo guarda confuso :-Dimmi che sta bene ...-
-Sta benissimo ... dobbiamo solo raggiungerla.-
Si volta , andando verso la porta ma subito lo fermo per un polso, girandolo verso di me .
Lo metto dietro me e mi volto quel poco da poterlo intravedere con la coda dell'occhio, mentre gli punto la pistola contro.
Sobbalza , parecchio spaventato alla vista dell'Arma.
-Non correre mai lontano da me .- abbasso di poco la mano.-Okay ?-
-Okay.- balbetta e deglutisce rumorosamente.

Continuo ad avanzare sino alla porta , con Eren dietro me che stringe una mia spalla ed Erwin che segue entrambi

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Continuo ad avanzare sino alla porta , con Eren dietro me che stringe una mia spalla ed Erwin che segue entrambi . Poggio la mano sulla maniglia, rimanendone aperto solo uno spiraglio per poter avere una poca visione del corridoio al di fuori di essa .
È libero.
Spalanco del tutto la porta , ritrovandomi tanti corpi a terra nelle pozze di sangue. La bruna ridacchia contenta , brandendo per aria un arnese tra la mano, quella che sembra una tenaglia .
Ricoperta anche lei di quella odiosa sostanza rossa .

-Erwin, Levi !- scuote l'oggetto per salutarci e si dirige velocemente verso di noi

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-Erwin, Levi !- scuote l'oggetto per salutarci e si dirige velocemente verso di noi.
Lascio leggermente la mano ad Eren , tranquillizzandomi ma non abbastanza. Lei potrebbe essere quella più pericolosa tra tutti questi mafiosi.
Si fionda tra le braccia di Erwin, lasciando cadere l'arnese sul suolo che produce un rumore assai fastidioso .
-Mi siete mancati , entrambi.- affonda di più la testa nel petto del biondo e lui la stringe di più , accarezzandole la schiena. -Come và , qualche graffio ?- le chiede lui e lei scuote la testa , mormorando che va tutto bene.
-Ti siamo mancati entrambi o solo lui ?- commento in modo ironico , spostando lo sguardo su Erwin, e lei , staccandosi, gonfia le guance .
-Mi siete mancati entrambi !- ridacchia in modo nervoso, mentre si gratta la nuca ed arrossisce , voltando la testa :-Cosa dici mai ?- borbotta ed il biondo se la ride insieme ad Eren. Incrocio le braccia al petto:-quanti altri mancano ?- le chiedo , corrugando la fronte .
Torna subito seria :-Sono arrivati i rinforzi e prima , quando Eren è entrato dentro, mi è giunta notizia che alcuni di loro sono scappati mentre altri sono stati uccisi.-
-Merda .- stringo i denti , imprecando a bassa voce .-Non si sa chi è scappato ?- domando ancora , guardandola dritto negli occhi.
-Sì . Sono Bertholdt Hoover , Reiner Brown e ... Kenny Ackerman.- spalanco gli occhi a quest'ultimo nome. Come cazzo non ho fatto ad accorgermene prima ? Dovevo intuirlo che mio zio stesse in un organizzazione mafiosa ! Dovevo capirlo sin dal momento in cui l'ho visto quel giorno al bar in cui lavoro. Quando mi ha chiesto di portargli quel tè maledetto.
-Levi.- la voce della bruna mi fa volgere lo sguardo verso di lei.
-mh ?-
-Conosci Kenny Ackerman ?-
Storco il naso, stringendo poi i pugni.
-Se conosco quella bestia ? Certo che sì , è mio zio...se può definirsi tale.-
Ringhio, desiderando improvvisamente la morte di un mio parente che è stato sempre assente e non mi ha aiutato nel momento del bisogno . Un tale animale non può definirsi un membro della famiglia. Un tale animale deve essere eliminato.
-Sai , per caso, dove sono diretti ?-
-Certamente. Torniamo a casa e controlliamo subito.-
-Tsk...- stringo ancora una volta i pugni, rischiando di rompere qualche osso della mano di Eren, dato che le nostre mani sono ancora unite.
Lo guardo , mi sorride , accarezzandomi le nocche gentilmente per potermi tranquillizzare.
-Andrà tutto bene. Vedrai.- mi rassicura con le sue parole dolci.
-Non ho paura per me , ma ho paura per te e ciò che ti potrebbe fare quel bastardo.-

Il rumore dell'umoreDove le storie prendono vita. Scoprilo ora