Il rumore dell'umore

Capitolo 54

Eren's pov

Guardo con odio la donna davanti a me, aspettando una prima mossa da parte sua.

Inserisce una mano nella tasca e tira fuori una pistola, puntandola verso Levi. Ringhio rumorosamente, mentre l'altro sgrana gli occhi e respira con affanno dalla paura.
Non dice nulla , ma si contorce solo nel futile tentativo di liberarsi da quegli organi stretti ai polsi ed alle caviglie .

-Brutta vecchia !-
Le vado incontro.
Correndo con il pugno brandito in aria. È stato un attimo.
Uno sparo diretto verso Levi e , dopo di che, il suo cervello si è spappolato in faccia al muro, riempiendolo con una macchia rossa.

Mi lascio cadere sul suolo , con occhi e bocca spalancati.
Sgranati.
Il cuore mi batte a mille e sento una pressione nello stomaco che me lo sta incendiando.
Guardo il punto fisso davanti a me , dove c'è il corpo senza vita del mio amato.
Non cerca di divincolarsi più.
Ed , all'improvviso, il mio corpo richiama l'attenzione del corpo di Levi.
Eren, dentro me , si sta ribellando per poter vendicare il suo amato.
Non ho mai provato questa sensazione di ... vendetta ? Paura ? Amore ?...non so nemmeno io come definirlo, visto che è il corpo del ragazzo a ragionare ... non io.

Mi alzo di scatto, sbuffando come un toro rabbioso davanti alla quale qualcuno ha messo una stoffa di colore rosso, e guardo la donna con occhi intrisi di rabbia.
Stringo così forte i pugni che sento le unghie delle dita infilarsi nei palmi delle mani.

-Cos'è , ti sei innamorato anche di un umano ?-
Ghigna la donna , guardandomi con fare strafottente, rimettendo l'arma nella tasca.
Ringhio in risposta:-Zitta.-
Continua a ridere in modo sguaiato. Sento ogni singola vena del mio corpo esplodere dalla rabbia e gli arti tremare dal nervoso .
Lei , nonostante le avessi consigliato di starsene in silenzio, continua a ridere come se la cosa la divertisse ... e pire parecchio.

Mi avvento su di lei, facendo cadere entrambi sul suolo, e le blocco i polsi sulla sua testa , prendendoli con una mano.
Le ringhio sulla faccia mentre lei , senza cancellare quel sorrisetto , sorride soddisfatta.

-ridammi Levi.-
Sussurro con voce bassa e roca , tirandole una ginocchiata
nella pancia.
Non risponde e né accusa l'impatto, quindi gliene do un'altra più forte.
Mugola.

-Ridammi Levi !-
Questa volta urlo e sento le mie guance pregne di qualcosa.
Tocco una guancia con la mano libera e noto che sto piangendo.

La afferro per il colletto e la sbatto al muro, alzando prima entrambi da terra .

-Ridammi Levi.-
Ripeto in continuazione, sbattendole la testa vicino a muro e terminando fin quando non rimane con il fiato spezzato.
Mi guarda con un rivolo di sangue che pende dalla bocca .
I capelli tutti in disordine a causa mia.
L'ambiente ritorna improvvisamente normale.
Il sangue sulle pareti smette di colare , sostituendo dei muri grigi .
Il letto diventa nuovamente bianco , senza nessuna macchia di sangue su di esso.
E ... le figure di Hanji e Levi scompaiono, insieme ai loro organi ed al loro sangue.

-Illusione ottica...-
Sussurra con poca voce la donna , lasciandosi poi cadere stremata sul pavimento .

Decido di ammazzarla una volta e per tutte.
Recupero la pistola dalla sua tasca e le sparo molteplici proiettili da tutte le parti del corpo.