Capitolo 46

4.6K 432 130
                                    

Levi s pov

Mi ritrovo steso su Eren .
Il fianco tira , insieme a qualsiasi altra cosa dove l'uomo si è sfogato, ma cerco di reprimere qualsiasi espressione che potrebbe tradire la mia situazione attuale.
Faccia e faccia , distanti un palmo della mano.
Un mio ginocchio incastrato tra le sue gambe e le mie mani , poggiate sul suolo, poste ad entrambi i lati della sua testa .
Riesco a vedere i suoi occhi illuminati dai raggi della luna che filtrano attraverso le finestre di quel corridoio. Lui arrossisce visibilmente e spalanca la bocca , facendo per dire qualcosa ma ne esce solo un sussurro.

 Lui arrossisce visibilmente e spalanca la bocca , facendo per dire qualcosa ma ne esce solo un sussurro

Oops! Bu görüntü içerik kurallarımıza uymuyor. Yayımlamaya devam etmek için görüntüyü kaldırmayı ya da başka bir görüntü yüklemeyi deneyin.

-Sono felice che tu sia vivo...- sussurro io , staccando una mano e poggiando il dorso di essa sulla sua guancia per accarezzargliela. Lui non reagisce , si sta alla mia carezza e chiude anche gli occhi, mugolando in segno di apprezzamento.

-Ho avuto così tanta paura ... - gli dico, accarezzandogli le labbra con il pollice ma lui subito apre di scatto gli occhi e mi guarda .

-Avevo paura per te...invece .- sospira e si sistema meglio sotto di me .-...Eri lì... Sembravi morto.- mugolo.

-Ti ha fatto male ?- accarezzo un cerotto sul suo collo, poi un altro sull'altra guancia , e lui scuote la testa .

-Credo di essere svenuto .- mormora , voltando la testa in modo tale da poter staccare la mia mano dalla sua faccia . Perché è così restio a farsi toccare ? Eppure io non lo picchio nemmeno, a parte quella volta in cui ha tagliuzzato un braccio ad Hanji ... ed anche in altre occasioni, ma tralasciando questo.

-Perché non vuoi farti accarezzare o quant'altro ?- gli chiedo, tentando , ancora una volta, di accarezzargli la guancia ma lui prontamente si scosta , evitando qualsiasi contatto con i nostri occhi.

-Esperienze passate.- borbotta solo , cercando di alzarsi ma viene trattenuto da me.

-Che tipo di esperienze ?- lui cerca di scappare via da me , dimenandosi.

-Non sono affari tuoi !- urla , facendo rimbombare la sua voce nel corridoio vuoto.

-Eren.- lo richiamo dolcemente. Sembra non ascoltarmi, continuando a dimenarsi.

-Eren.- ringhio a denti serrati. Scuote la testa , non volendo saperne nulla di voltarsi verso di me.
Afferro entrambi i suoi polsi con una mano e li tiro sulla sua testa , incastrandolo del tutto al pavimento. -Dimmi il perché. Voglio solo aiutarti. -

Sospira. Volta la testa . Nessun contatto visivo con me . Rimane in silenzio per svariati secondi, mentre il mio stomaco quasi implode nel sentire tutta questa tranquillità da parte del castano sotto di me.

-Ero piccolo. I miei genitori non mi volevano molto bene. Per loro ero più un ... oggetto . Una bambola tra le mani di un burattinaio. - si morde il labbro, prendendo una pausa.
- entrambi medici di gran prestigio. Entrambi amavano il loro lavoro, ma non amavano me. Mi accarezzavano ? Sì .
Mi coccolavano ? Sì .
Mi viziavano davanti agli occhi degli altri , durante tante delle stupidissime cene in cui venivano invitati .- la sua voce incomincia a tremare .- ma ... A cosa serviva tutto ciò se poi la sera , dopo l'orario , lavorativo , sfogavano tutti i loro dispiaceri contro di me , picchiandomi ?- un singhiozzo fuoriesce dalle sue labbra mentre le lacrime scendono giù dai suoi occhi.

-Un volta andai in ospedale per colpa loro. E , se non fosse stato per i domestici , sarei sicuramente morto a quest'ora . Cosa hanno fatto loro ? Assolutamente nulla ! Se ne sono fottuti . E fu li, durante il periodo dell'ospedale, che proggettai di ucciderli. Così , tanto per far piazza pulita .- ridacchia , mentre le sue pupille incominciano a dilatarsi .
-Non fu molto difficile. Aspettai che se ne andassero a dormire, per poi colpirli di sorpresa. Tsk, quei maiali non hanno saputo nemmeno difendersi e sono morti subito.- sospira . La pupilla ritorna normale e mi guarda in faccia:-Questo è il tutto.-

Non so Cosa fare. Nel dubbio, mi lancio verso lui e lo abbraccio. -Ora non sono qui loro. Io non sono né tua madre e né tuo padre. Perdonami per averti picchiato e tutto, ma un motivo valido c'era . E ... Eren...-mi stacco per poterlo guardare negli occhi :- ...Io...credo di amarti. Ti cureró io dal passato. O almeno cercherò di farlo , a costo di rimetterci la mia vita. - sospiro. -...Promettimi che andrà tutto bene ... promettimi che non rifiuterai il mio aiuto...
Promettimi che riuscirai a combattere quel mostro dentro te.-

Il rumore dell'umoreHikayelerin yaşadığı yer. Şimdi keşfedin