Capitolo 51

4.4K 392 97
                                    

Eren's pov

Dolore.
È l'unica parola che mi viene in mente per descrivere il mio stato in quel momento.
Sento il mio corpo corrodere come se tutto intorno a me fosse invaso dalle fiamme.
Il respiro mi viene a mancare e le pupille mi si dilatano in poco tempo.
Guardo la vecchia signora , poi sposto lo sguardo su Levi , incatenato ad un palo con la schiena imbrattata di sangue. Ma , ciò che mi fa più rabbia è che , la tizia, ha continuato fin quando non fosse in stato incosciente.
Mi scaglio su di lei e , da subito , balza all'indietro , recuperando una stecca in ferro per difendersi.
Ghigna :-Sapevo che , facendo così , avresti scoperto la mia tana.- fa per infilzarmi con la stecca , ma subito mi sposto di lato e la afferro con entrambe le mani.
La tiro velocemente verso di me:-Che cazzo vuoi da lui ?- ringhio minaccioso ad ogni parola.
La guardo negli occhi: rosso contro rosso.
La spintono per terra ma subito si rialza.

Stringo i denti e lancio un'occhiata a Levi.
È lì , per terra , sembra così indifeso.

Respira con affanno, mentre dalle ferite sgorga ancora del sangue.
Mi mordo il labbro.
Qualcosa si scaglia sul mio corpo, facendomi cadere rovinosamente sul suolo.
Allungo le braccia verso la vecchia , sostenendo tra due mani l'asta in ferro, e faccio pressione sul suo petto nel tentativo di allontanarla da me .
Tende le mani in direzione della mia faccia , facendo per graffiarla.
Le tiro un calcio nello stomaco , lanciandola dall'altra parte della stanza .
Mi rialzo, correndo verso lei e brandendo il pezzo tra le mie mani sul suo petto.
Spalanca gli occhi, sgranandoli il più possibile.
Ansimo a causa della corsa e premo la punta dell'oggetto più in profondità.

-Come puoi fare questo a colei che ti ha donato questo grande potere ?-
Sussurra con voce debole e spezzata .
Inclino la testa , ridacchiando :- Cosa ?-

-Il tuo demone Interiore.-si alza , facendo entrare tutta la testa nel suo petto, tanto che la punta fuoriesce dall'altra parte del suo corpo.
Sento la carne lacerarsi, mentre continua ad avanzare verso me ed il sangue scorga in grandi quantità dalla sua bocca.

-L'ho creato io.-Ghigna.

-Tu ... tu sei l'artefice di tutto ciò ?!-stringo i pugni, sentendo i palmi delle mani dolere.
Lei ride .

-Sì.- le fauci le si spalancano di più , mettendo in mostra alcuni denti aguzzi , e gli occhi si colorano nuovamente di un bianco vitreo , e vuoto. -Ed ora rivoglio il mio Bambino.-
Avvicina il viso al mio e tenta di azzannarmi.
Faccio un passo all'indietro .
Riesce ad artigliarmi ad un braccio, tanto che in poco tempo esce del sangue dalla ferita.

-Tsk.-.storco la bocca , quando percepisco la parte bruciare , e la scaravento verso il muro con un gesto delle mani.
Mi avvicino e la afferro per i capelli. Sotto le sue proteste , che ignoro bellamente , mi dirigo verso il grande tavolo posto in mezzo alla stanza e la sbatto direttamente sulla superficie di esso, incastrandole poi le mani con le manette agli angoli.

Si contorce , continuando a protestare .
Ghigno, vedendola in quello stato che pare così indifesa.
Potrebbe fare concorrenza a Levi.

-Lasciami! -
Urla con una voce cavernosa.
Guardo gli strumenti da tortura ed afferro un nastro adesivo , per poterne staccare un pezzo ed applicarlo sulla sua bocca .
Non vorrei essere disturbato quando gioco.
Posando lo scotch , recupero un paio di forbici , affilate e dalla punta aguzza .

-Cosa ti potrei fare con queste , mh ?-
Apro le forbici e le avvicino ad una delle sue orecchie.
Sgrana gli occhi ancora una volta e si agita di più , ma non riesce a liberarsi.
-È inutile.- sbuffo io, tagliandole un orecchio .
Inarca la schiena , strozzando un urlo nel nastro adesivo.
Ghigno , tagliandole l'altro orecchio.
-Avresti dovuto pensarci due volte , prima di fargli del male.- ammicco in direzione di Levi e taglio via la camicia , facendole poi saltare entrambi i capezzoli.
Altri fiumi di sangue scorgano giù dalle ferite.
Premo al centro del suo petto, facendo incastrare dentro la sua pelle le punte delle forbici .
Scendo in basso, verso il suo ventre , e le apro l'addome.
Il sangue schizza dappertutto , imbrattando il suolo, parte del tavolo , la mia maglietta ed alcuni schizzi finiscono anche sulla mia faccia. Il tutto, mentre rido come uno psicopatico .
Continuo a martoriare il suo corpo fin quando non noto che è , definitivamente , morta.

Respiro affannato, lanciando via le forbici , e mi avvicino a Levi , chinandomi davanti a lui.
Gli alzo la testa , per poter controllare se respira ancora , e noto che ha il fiato corto con il volto sopra al quale è disegnata un'espressione dolorante.

-Levi...-
Lo bacio da subito, senza aspettare di ottenere una risposta da lui.
Faccio intrecciare le nostre lingue , mentre lui mugola appagato.
I nostri sapori si mischiano .
Faccio scorrere le mani sulle sue braccia , arrivando verso le manette che , con l'aiuto di esse, riesco a spezzare senza problemi.
Passo a baciargli il collo, prendendolo in braccio.
Raccolgo da terra la sua maglia , mettendogliela sulle spalle , e lui avvolge le braccia intorno al mio collo.

-Tu non eri quello che non voleva farsi toccare ?-
Mi domanda con un filo di voce , affondando la faccia nel mio petto e stringendo la mia maglietta , fregandosene del fatto che è imbrattata ancora di sangue fresco.

-Eren non vuole che lo tocchi . - gli do un bacio fra i capelli e lo stringo.-ringrazia a dio che non ti abbia fatto fuori. Anzi, ringrazia lui.- ridacchio, uscendo fuori dalla stanza .

-Perché vuoi farmi fuori?-
Si smuove un po' tra le mie braccia e mi guarda con occhi lucidi.

Sospiro:- all'inizio era solo perché mi stavi abbastanza antipatico , e quindi inadatto per Eren.- borbotto.-Poi me ne sono fatto una ragione. Quel ragazzo è talmente determinato che farebbe fuori anche me per poterti salvare.-
Poggio il corvino sulla sedia e recupero il cellulare dalla sua tasca .
Controllo i messaggi, di cui uno da parte di Hanji la quale dice :"sono fuori al motel. Sbrigatevi !"
Un messaggio inviato pochi minuti fa .
Roteo gli occhi al cielo.
Quanta fretta .
"Sì , mammina . Per caso hai della benzina ed un accendino ?"
"Cosa devi fare con la benzina ?"
"Zitta e dimmi se ce ne hai ."
"Ce l'ho."
"Bene , ti lascio Levi e la prendo."
Le rispondo, mettendo il cellulare nella mia tasca .
-C'è Hanji qui fuori.- lo riprendo in braccio.
Mugola ed esco dal motel, avvistando da subito la macchina nera di Erwin.
Apro la porta . Hanji di volta verso di me , seduta sul sedile del passeggero.

-Eren ?-
-Mh ?-
Stendo Levi sui sedili posteriori e poi guardo lei.
-Hai gli occhi rossi. Eren, cos'è successo ?-
Mi passa della benzina , poi un accendino .
-Dopo parliamo.-
Sguscio fuori e , rientrato nel motel, faccio scorrere la benzina sul suolo , dappertutto ...anche nella stanza in cui c'è il corpo della vecchia.
Ritorno nuovamente fuori, lasciando un po' di scia viscosa sull'asfalto della strada , e lancio via l'accendino .

Mi allontano, guardando il fuoco divorare la struttura , ed entro nella macchina Di Erwin.
Poggio la testa di Levi sulle mie cosce e gliela accarezzo.

-Eren...-
Sussurra La castana.
Erwin parte.

-C'era una donna.-

-Sei capace di intendere o di volere ?- mi chiede , passandomi una pillola. Scuoto la testa .

-Sto bene. Non la prenderò fin quando non porteremo Levi in un ospedale più vicino.-
Faccio sedere Levi sulle mie gambe. Affonda la faccia nell'incavo del mio collo, strofinando i capelli vicino alla mia guancia, ed abbasso la sua maglietta in modo tale da far intravedere alla castana le strisce causate dalle tante cinghiate che lo hanno colpito.
Erwin, affacciatosi allo specchietto retrovisore, incomincia ad accelerare .
-Com'è il suo respiro ? -
La donna si affaccia dietro per poter controllare Levi .
-È abbastanza irregolare .-
-Cazzo...-si volta, guardando Erwin.-...muoviti. Ed Eren...-mi fissa negli occhi.-...ti consiglio di prendere la pillola per nascondere quegli occhi.-

Il rumore dell'umoreحيث تعيش القصص. اكتشف الآن