Capitolo 3

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Parcheggio la macchina nel ritrovo prestabilito e afferrando la borsa che ho usato tutto il giorno, scendo ad affrontare il mio destino.
L'orologio al polso segna cinque minuti alle sette, sono in orario.
Il sole sta scendendo colorando il paesaggio di colori caldi, sfumature che variano dall'arancione al rosa, che ti sfiorano la pelle, rendendo il paesaggio piu' accogliente e invitante piu' di quanto non sia in realta'.
Il Nevada quando si colora e' un'incanto tutto sembra prendere vita.
Il cuore batte impazito nel petto, al pensiero di cosa potra' accadere.
Tante domande prendono posto nella mia testa .
Avro' fatto bene a fare questa scelta?
Vorrei aver riflettuto un pochino meglio sulla mia decisione, o per lo meno aver trovato un'altra alternativa.
Magari questo Dereck e' un pazzo psicopatico.
Non devo essere sciocca, so che e' uno affidabile.
Lo so perche' me lo diceva sempre.
Oramai e' troppo tardi per tirarsi indietro, devo concentrarmi sul motivo per cui sto facendo tutto cio' .
Dopo essermi assicurata che la macchina sia chiusa e aver messo l'allarme, non si sa mai in questo posto, mi giro per cercare quel ragazzo .
Il piazzale e' deserto, tranne che per qualche macchina parcheggiata .
La luce degli abbaglianti di un' automobile richiama la mia attenzione .
Dev'essere lui .
Un po' timorosa mi avvicino .
Il finestrino dell' auto si abbassa e la testa di Dereck fa' capolino.
-In perfetto orario, brava . Sali-mi invita a prendere posto con un cenno del capo .
La sua utilitaria non e' nulla di eccezionale. Una ford mondeo in ottimo stato .
Prendo posto nel sedile di fianco al suo, un po' in imbarazzo .
In fondo non lo conosco .
-Oggi ti sei dimenticata di dirmi il tuo nome - chiede facendo un sorriso, prima di mettere in moto e uscire dal parcheggio.
-Mi chiamo Scarlett - dico stringendomi maggiormente verso il finestrino . Meglio lasciare spazio tra noi .
-Vedo che non hai seguito il mio consiglio in fatto di moda !-constata, guardando il mio abbigliamento.
-Non avevo jeans-bisbiglio, diventando rossa in viso.
Scoppia in una sonora risata.
Felice di averlo divertito .
- Almeno questa volta, la lunghezza vestito e' sopra il ginocchio e non sotto come quella gonna che avevi questa mattina - mi prende in giro.
-Non vedo cosa aveva la mia gonna da far ridere. E' un capo d'alta moda - mi sento oltraggiata.
Non voglio pensare a cosa sia abituato .
-Bene Scarlett, dimmi, qual'e' la vera ragione della tua voglia di partecipare a questa gara?- chiede alzando un sopracciglio .
Mi ero preparata nell' eventualita' di questa domanda, e dopo averci riflettuto sono arrivata solo con una risposta -Il ragazzo che mi interessa ama le corse in auto e voglio trovare molte informazioni su questa sua passione - dico dopo essermi morsa il labbro.
-Perche' non chiedere a lui di portarti?- chiede ancora piu' confuso-sono sicuro che ad una bella ragazza come te non avrebbe detto di no -continua riportando lo sguardo sulla strada.
-Volevo conoscere questo mondo prima di fare qualche mossa con lui - spiego, tranquillamente.
In parte e' vero, ho veramente bisogno di conoscere questo mondo. Solo che non e' per questa ragione .
-Musica? - chiede facendomi saltare dal sedile .
-Grazie- rispondo cercando di sorridere .
Sono tesa come una corda di violino.
-Relax, non ti mangio mica- dice facendo la voce del lupo cattivo.
-Ah! ah! ha! Molto divertente - fingo una risata sarcastica.

-Cilly out ok?- dice accendendo la musica.
Facile a dirsi.Sono in macchina con un perfetto sconosciuto e per di piu' sto andando in un posto con gente poco raccomandabile.
Meglio distrarsi con la musica.
Esattamente un'ora dopo arriviamo in un un piazzale completamente pieno di macchine, di ogni genere e ogni calibro .
L'aria e' satura di adrenalina a me sconosciuta fino a questo momento.
-Li hai i soldi non e' vero?- chiede perplesso, interrompendo il mio ammirare questo nuovo mondo.
-Li ritirero' quando tutto sara' finito - rispondo sicura .
Non sono cosi' stupida da pagare prima di aver ricevuto il giusto trattamento.
Fa' un cenno del capo e mi da un consiglio -Cerca di non andartene in giro da sola- dice scendendo dall'auto .
Ragazzi di ogni genere e ogni eta' sono radunati a bere, parlare e qualcuno impegnato in ben altre attivita'.
Mi stringo di piu' al mio nuovo amico .
-Pensavo non ti fidassi di me ?- chiede ridendo divertito .
-Sei la migliore scelta al momento -rispondo onesta .
-Dereck !- la nostra attenzione viene attirata da un' uomo enorme, pelato in testa e qualche tatuaggio che si intravede dalla maglietta. L'uomo e' circondato da un gruppo di giovani e lo chiama a se' con il segno della mano.
-Non ti muovere di qui, vado solo a salutare e torno subito -dice avviandosi .
-Aspetta -urlo al nulla, visto che ignora la mia richiesta .
Torno a guardarmi attorno, la gente e' senza ritegno qui .
Oh cielo, mi giro dall'altro lato una coppia e' buttata sul cofano di una macchina e sembra darci dentro, senza nessuna vergogna .
Il lato opposto invece mi mostra giovani che fumano e un paio stanno tirando di naso.
Dove cavolo sono capitata?
-Non pensi cenerentola di aver sbagliato posto, per cercare la tua carrozza ?-chiede una voce roca alle mie spalle .
Mi volto di scatto, rischiando di finire con il baciarlo talmente e' vicino al mio orecchio .

Quello che trovo e' un ragazzo con due occhi di un verde intenso, capelli castano scuro e una marea di tatuaggi che gli ricoprono le braccia

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Quello che trovo e' un ragazzo con due occhi di un verde intenso, capelli castano scuro e una marea di tatuaggi che gli ricoprono le braccia .
E' molto piu' alto di me e sta mangiando una mela con strafottenza.
Indossa una magliettina nera su un paio di jeans e sulla giunzione tra spalla e collo  vedo un'altro tatuaggio apparire .

Rider
Dopo essere passato da casa a fare una doccia e mangiare un boccone sono pronto ad affrontare la serata .
Prendo le chiavi della mia bimba e mi tiro la porta alle mie spalle .
Entro in macchina e dopo aver controllato lo specchietto anteriore, faccio ruggire il motore di questa bellezza .
Mi fermo ad un self-service a fare benzina e mi rimetto in marcia verso il nostro ritrovo .
Parcheggio al solito posto, quello che mi sono guadagnato duramente partecipando a diverse gare .
Vedo Roxy venirmi incontro con un mega sorriso .
Se la dev'essere fatta passare .
Mi conosce sa che se persisterebbe nella sua sceneggiata da donna imbronciata... La manderei solo a fanculo.
E lei ovviamente non vuole questo .
Si avvicina lasciando ondeggiare i suoi fianchi, da vera seduttrice qual'e'.
Indossa una minigonna in jeans e una cannottiera rosa fosforescente.
-Hey Macho Men, ti stavo aspettando - dice portando le sue labbra sulle mie .
Si stacca, con un sorriso malizioso.
Il suo bel viso e fintroppo coperto da trucco e sulle labbra ha un rossetto fucsia, che sicuramente ora aleggia anche sulle mie labbra .
Cazzo quanto odio questi colori sgargianti.
Non capisco che bisogno ha di mettere quintali di quella schifezza sul volto .E' una bellezza naturale, facendo cosi' la maschera solamente.
Porto una mano a togliere il rimasuglio di quella merda mentre una sua mano si intrufola sotto la magliettina .
Nella mano libera ha una mela la stessa che gli chiedo sempre di portarmi.
Le tolgo il frutto dalla mano, portando la mano libera a strizzarle una natica.
Alle sue spalle una ragazza attira la mia attenzione .
E' lei non ci sono dubbi .
I suoi vestiti troppo costosi per un giro del genere l'hanno tradita.
Si sta guardando in giro sperduta.
Un sorriso appare sulle mie labbra, sicuramente si stara' chiedendo cosa ci fa' in un posto del genere .
E' ora di divertirsi.
-Che ne dici di andarmi a prendere una birra ? - devo liberarmi di Roxy prima di avvicinarmi a lei .
- Non sono la tua cameriera - risponde ombrandosi .
-No, sei la mia donna e ora muovi il culo e vammi a prendere quella cazzo di birra- la caccio con espressione seria.
Sbuffa, ma non ribatte .
Mi faro' perdonare piu' tardi, proprio come piace a lei.
Decide di girare i tacchi ed andarsene.
Questo e' quello che apprezzo di lei, sceglie di abbandonare sempre una battaglia.Il mio opposto .
Mi avvicino alla ragazza voltata di spalle .
Avvicino il viso al suo orecchio inspirando profondamente,
ha un buon profumo.
-Non pensi cenerentola, di aver sbagliato posto, per cercare la tua carrozza ?- dico strafottente, facendola sobbalzare .
Il suo viso si gira incontrando il mio, le nostre facce quasi si toccano talmente sono vicine.
Quello che non mi aspettavo di trovare erano due occhioni di un colore ipnotico.Un misto tra nocciola e verde .
Mi scruta attentamente impaurita.
Porto la mela alle labbra senza togliere gli occhi dai suoi .
E' bella, ma non il tipo per cui andrei.A me piacciono le bionde.
-Sono nel posto giusto per trovare la carrozza di cui ho bisogno. Tu invece sei qui per trovare il tuo bracciale - chiede alzando un sopracciglio, ripresasi dal suo stupore iniziale .
-Nessun bracciale-ribatto avendo capito la sua allusione.
-Peccato pensavo i tipi come te ne portassero sempre uno- mi brucia.
Se non mi avesse appena offeso, dandomi del criminale, avrei riso divertito.Ha fegato.
La verita' fa male anche perche' in passato ho avuto parecchi problemi con la legge.
-Ti consiglio di tornare alla tua vita da snob, e' evidente che in posti come questo potresti solo trovare persone che portano un bracciale. Non sarebbe bello per una cocca di papa' frequentare questo giro di gentaglia, non vorrei mai macchiassi il tuo vestitino immacolato - ribatto lasciandola ferma impalata a chiedersi chi cavolo ero .
Mi affretto a raggiungere la mia auto molto presto la gara iniziera' e non ho bisogno di nessuna distrazione.
Roxy mi porta la mia birra poco dopo .Gliela strappo dalle mani e la trangugio come un' assetato nel deserto .
Quegli occhi non sono solo belli ma nascondono anche carattere e per quanto non lo vorrei mi incuriosiscono parecchio.

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