Capitolo 32

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Rider
Le sue parole continuano a penetrarmi come un martello pneumatico in testa .
Non riesco a cancellarle dalla mente .
Dannazione .
I ragazzi insospettiti dal frastuono arrivano in picchiata .
Tutti restano sulla soglia stupiti dal casino che ho combinato .
-Che cazzo sta capitando qui -il primo a parlare è Dereck seguito da Spike che esclama -Hey- li fulmino con lo sguardo azzittendoli, mentre calcio un pezzo di legno .
Mi guardo intorno constatando il danno che ho fatto .
Due sedie rotte e la porta del frigo danneggiata da un pugno .

Mi faccio largo spintonandoli.
Se pensa che sia finita qui si sbaglia di grosso.

Mi avvicino alla sua camera e come un forsennato inizio a bussare dopo aver constatato che sia chiusa  .
Voglio risposte, cazzo.

Voglio capire fino a dove cazzo si è spinta .
Poi andrò dal quel faccia di merda  e gli spacchero' il culo.
Passo cinque minuti a imprecare contro la porta chiusa .
Ron mi si è avvicinato, mi ha guardato scuotendo la testa e ha mormorato -Inutile cercare risposte ora, quando entrambi siete intossicati .Lei dall'alcool e tu dalla rabbia .Fatti una doccia e riprova domani - l'ho guardato come se volessi ucciderlo seduta stante .
Ma poi spostando lo sguardo, verso quella porta chiusa ho capito .
Non aprirà mai quella dannata porta e non mi darà mai risposte .
Ho mollato l'ultimo calcio e mi sono allontanato .
Una cazzo di doccia gelida è quello che mi serve .
Una volta raggiunta camera mia non ho perso tempo, mi sono liberato degli abiti, poi mi sono acceso una sigaretta e mi sono diretto in bagno .
Ammiro il mio petto marchiato da pezzi di vita allo specchio .
La rosa è sempre lì a ricordarmi la mia promessa .
Fottuta vita .
Da quando Scarlett è arrivata, non ho più pensato alla mia sete di vendetta.
Si è fatta largo, con semplicità.
Mi tiene testa .
E invece di darmi fastidio mi eccita . Una nuova sfida, che allo stesso tempo mi spaventa .
La voglio cazzo se la voglio .
Ma so anche che, non la posso mettere in pericolo .
Devo andarci con i piedi di piombo .
Non avrei dovuto cedere .
Perché da quando l'ho assaggiata ho questa cazzo di ossessione che me la fa desiderare in ogni minuto e in ogni angolo .
Persino mentre litighiamo riesco solo a pensare a come cazzo riempirle la bocca per farla stare zitta .
Mi ha fottuto il cervello .
Ma quello che mi ha fottuto maggiormente è il cuore .
Mi ha tradito iniziando a battere per lei .
Non mi sono scopato Roxy oggi .
Ma non so fino a quanto riuscirò a tenerla a bada, prima che capisca che qualcosa non quadra .
Maledizione !
Impreco mentre mi passo la mano tra i capelli .
Spero che quel coglione non sia arrivato a tanto .
Giuro su Dio che se prova rimettere le mani su ciò che non deve...
Sarà l'ultima cosa che fa .
Devo stare lontano da Scarlett, almeno per ora .
Mi sento una mina pronta a farla saltare in aria .
Ed è l'ultima cosa che voglio .
Con questo ultimo pensiero mi spengo la cicca e mi avvicino nella doccia, lasciando che l'acqua gelida raffreddi il sangue che mi ribolle nelle vene .
Devo restare focalizzato se voglio riuscire nel mio intento .

Scarlett

Mi sollevo a fatica dal letto .
La testa sembra essere colpita ripetutamente da una pallonata.
Stracci della scorsa notte tornano a tormentarmi.
Persino la gola sembra chiedere pietà arida e dolorante .
Ricordo il mio scontro con Rider in cucina al mio ritorno .
Come ricordo, il suo sbattere alla porta imprecando ogni secondo .
Ho ignorato il suo richiamo .
E quando non ne ce l'ho fatta più, mi sono diretta in bagno a cercare del cotone da mettermi nelle orecchie .
Sono tornata a letto e mentre i tappi improvvisati, attutivano quei rumori molesti sono caduta in un coma profondo .

Devo ammettere che bere aiuta a far uscire il peggio di me .
Ma almeno ho messo in riga
"mr io  posso tutto " .
Afferro il mio telefono constatando quanto sia realmente tardi .
Cazzo, finirò con presentarmi in ritardo a lavoro se continuo a crogiolarmi nei miei pensieri .
Oggi sono costretta a saltare la doccia, così di fretta e furia indosso i miei abiti puliti alla rinfusa .
Raggiungo la cucina trafelata.
Poi ricordo .
Non ho la macchina .
Come cavolo ci arrivo a lavoro?
Corro in camera di Rider sperando non sia stronzo fino al punto da lasciarmi a piedi .
Busso una volta, non ricevendo risposta, così disperata abbasso la maniglia .
La camera è vuota .
Merda.
Ciò significa che è già uscito e io sono a piedi .
Doppia merda .
Non è solo stronzo, è uno fottuto stronzo .
Richiudo la stanza con foga .
Deve aver notato che la mia macchina mancava all'appello ma se ne semplicemente ed altamente sbattuto .
Veloce cerco un'alternativa .
Il bus non passa nelle vicinanze .
Camminare è da eliminare, visto che ci va mezz'ora di strada in macchina per raggiungere il negozio, figuriamoci a piedi  .

Ride OutWhere stories live. Discover now