Capitolo 26

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Rider

Che cazzo aspetta a muoversi, se non si dà una mossa la lascio a piedi .
Sa quanto cazzo odio aspettare.
Mi decido a pressare il clacson per l'ennesima volta .
Si affaccia dalla finestra e la vedo gesticolare di attendere .

Ne approfitto per tornare alla notte precedente .
Che cazzo mi è preso ?
Se non fosse arrivato quel rompicoglioni l'avrei scopata su quel muro .
Ho avuto la necessità di assaggiarla, pensando che sarebbe bastato per togliermi lo sfizio e magari accorgermi che tutto sarebbe finito lì.
Invece quando ho assaporato la sua bocca ho chiuso tutto fuori .
Volevo e dovevo averla .
Un'urgenza incontrollabile.
Mi ha sorpreso con quanto fuoco abbia reagito.
Mi ha fatto accendere di più .
Non sono riuscito a fermarmi .

Quando le sono corso dietro, so di averla ferita, ma volevo che sapesse ...che si rendesse conto che non posso darle nulla .
Roxy è tra noi .
Quest'ultima appare al portone di casa correndo .
Era cazzo di ora .
Ammiro la sua bellezza fasciata nell'abitino bianco che esalta il biondo della sua capigliatura e il suo fisico statuario.
Beh, almeno aspettarla ne è valsa la pena .
Apre la portiera sganciandomi uno dei suoi sorrisi maliziosi .
-Perdonami ho dovuto finire di aiutare Jenny con i capelli - si scusa cercando le mie labbra .
Ricambio il bacio, rendendolo più veloce possibile, fermando la sua mano che nel frattempo si sta facendo strada sul mio petto, con la mia .
-Non ora .Grazie a te siamo in fottutissimo ritardo - dico rilasciandole la mano, girando subito dopo la chiave nel nottolino.
Per tutto il viaggio la sento lamentarsi dei nuovi tacchi che è costretta ad indossare questa sera a lavoro .
Come se me ne fottesse un cazzo.
Cazzo se non ti va di metterli, chi ti dice di farlo ? Invece scassa i coglioni a me con cose di cui non me ne fotte un gran cazzo .
Quando arriviamo ho già i coglioni pieni delle sue lamentele e del suo gossip .
Non l'ho proprio cagata, sperando servisse a farle chiudere il becco ...
Ma un cazzo .
Non ha afferrato .
Mentre faccio manovra tra la folla spazientito mi volto e le dico -Non me ne fotte niente - si blocca all'istante .
Per un attimo penso che sia bastato.
Ma dopo pochi attimi risponde -Scusa non volevo annoiarti - facendomi sentire una merda .
Mi volto e le prendo la mano -Non sei tu ... E che non è serata - provo a rassicurarla  .
Infondo è vero .
Sono molto più incazzato con me per i miei comportamenti che non da lei .
Da quando è arrivata Scarlett, non riesco più a ragionare coerentemente.

Le riappare il sorriso, quello vero, lo stesso che riserva solo a me .
E torna quella di sempre .

Quando arrivo allo spiazzo dove,  parcheggio abitualmente, lascio ruggire il motote per far allontanare i pedoni .
Parcheggio e solo quando rialzo lo sguardo che resto fulminato sul mio gruppo .
Stanno ridendo divertiti .
Ma non sono i miei amici a congelarmi il sangue nelle vene .
La ragazza vestita in pelle lo fa.

Cazzo non può essere lei ...eppure .

La sua mise è la cosa più sexy che abbia mai visto.
Erotica e seducente .
Accattivante e sfacciata .

Quella coda risveglia cose poco caste .
E dalle occhiate che le stanno lasciando molti, non sono l'unico .

Che cazzo sta combinando ?
Vuole farmi impazzire?

Scendo dall'auto contraendo la mascella mentre vedo il sorriso sparire su quelle labbra peccaminose .
Le stesse che vorrei vedere attorno al mio cazzo, mentre tiro la coda spingendomi in lei  .

Guardo i poveri coglioni a fantasticare sulla stessa cosa .
E la cosa mi da un cazzo di fastidio enorme .

Roxy non sembra essersi accorta di nulla .Si aggrappa alla mia mano sorridendo felice .

Povera illusa sapessi la metà dei miei pensieri, manderesti a fuoco la città.

Ci avviciniamo, quando sento la mia compagna irrigidirsi .

Ride OutWhere stories live. Discover now