Capitolo 31

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Mi sono alzata molto presto sperando di non dover incontrare nessuno e poter usare la doccia per prima .
Ho bisogno di uscire da questa casa.
Si può dire che non abbia dormito in queste due ore di, per modo di dire, riposo .
La testa mi scoppia per l'intensità dei miei pensieri e in più sono di vero cattivo umore .
Senza perdere tempo mi infilo nella doccia e lascio scorrere acqua gelida per cancellare la stanchezza e risvegliare la mente .
Lascio i miei capelli asciugare al naturale e mi avvio in camera per prendere la borsa e allontanarmi indisturbata .

Una volta recuperata esco dalla mia stanza cercando di fare meno rumore possibile .
Quando sto per oltrepassare camera di Rider cerco di farlo il più velocemente possibile .
Ma la serratura della sua camera mi avverte che non è il mio giorno fortunato .
Veloce mi afferra il polso-Ma che ...- ho il tempo dire prima che mi trascini con lui nella sua camera.
Porta un dito sulle labbra domando silenzio .
Ovviamente dopo la notte scorsa non sono molto incline a prendere ordini .
-Si può sapere cosa cavolo vuoi?- sono stanca e infastidita e se pensa che abbia voglia di giocare con lui si sbaglia di grosso .
Lascia apparire un sorriso di quelli che finirei in galera pur di rivederlo -Non riesci proprio a seguire un' ordine vero?- è divertito dal mio ammutinamento .
Perché cavolo deve essere così bello anche di prima mattina dopo una notte insonne io non lo capisco  !
Indossa solo un paio di pantaloni della tuta da cui si intravede uno straccio dei suoi boxer e i suoi adorati tatuaggi che ora sono diventati la cosa più sensuale mai vista su un uomo .
Mi schiaffeggio mentalmente per cancellare il ricordo della sua pelle contro la mia al lago, donandogli uno sguardo di sfida .
- Fossi in te non mi attaccherei mai alla speranza che ciò possa accadere .E ora se non ti dispiace dirmi cosa vuoi, perché avrei una leggera fretta - incrocio le braccia al petto .
-Scarlett ...mi dispiace ok ?- dice portando la mano ad accarezzare il mio viso .
Mi lascio intenerire dall' effetto che hanno le sue mani su di me, gustandomi la carezza a occhi chiusi .
Perché ha questo potere su di me ?
Perché non rieso ad odiarlo come meriterebbe?
-Non volevo che la serata si concludesse così.Ma forse è stata la cosa migliore .Non voglio ferirti.Ma al momento non posso darti le certezze che cerchi . Lei c'è. Per quanto non lo rimpianga fa parte della mia vita - sul "lei c'è " spalanco gli occhi .
Sta facendo retro marcia .
Cavolo se fa male .
Una coltellata in pieno petto .
-Non ti preoccupare non è un problema continua a fingere quanto ti pare -allontano le sue mani con slancio .
Apro la porta della camera per potermene andare -Aspetta - dice prendendomi la mano .
Poso lo sguardo sul suo gesto - Potrei aspettare quanto vuoi ma so che non cambietesti nulla .Questa è la dura realtà dei fatti. Lei è tra noi .E tu non farai niente per impedirlo e io non starò ad aspettare in eterno. Conosci i miei sentimenti e io conosco i tuoi .Prendi posizione .- dico uscendo.
-Che cosa cazzo pensi che non voglia farlo? Non posso ora . - dice inseguendomi.
-Tu stai scegliendo di allontanarmi .Non io . Cazzo - sbotto fulminandolo con lo sguardo bestemiando nel mentre.
-Perché ti farei solo più male .Cazzo perché non vuoi capirlo .- dice pasandosi una mano tra la massa informe che ha in testa .
-Troppo tardi per questo non trovi ?- mi volto per andarmene .
Quando da fine corridoio sbuca il mio terrore .
Che con una bella corsa si lancia addosso all'uomo del mio tormento alle mie spalle .
Mi volto tanto per essere masochista trovandoli abbracciati .
Ma lo sguardo di Rider è per me .
Uno sguardo dispiaciuto .
Mi allontano camminando al contrario .
Infliggendomi la loro vista fino a che non svolto .
Lasciando alle mie spalle la speranza .
Una volta in macchina mi chiedo dove possa andare .
Ho mezzo serbatoio di benzina ancora quindi potrei andare ovunque.
Ma non so come ne perché, raggiungo il nostro posto speciale .
Passo mezza giornata con la speranza di essere raggiunta, ma al suo non arrivare mi alzo infastidita .
Ripulisco i jeans dalla terra e prendo una decisione .
Non vale la pena stare male per lui .
Così ripercorro il tratto fino alla macchina in cui entro e mi avvio .
Ho bisogno di distrarmi da tutto .
Così opto per il luogo in cui si può dimenticare tutto .
Il pub della combriccola .
Una volta dentro saluto il proprietario con un cenno della testa mentre mi guarda stupito .
-Tutta sola oggi? - chiede mentre prepara delle birre a due in attesa .
-Così sembra - rispondo con un sospiro .
-Prendi qualcosa?- mi invita a fare l'ordinazione .
Alzo gli occhi nei suoi -Non ho ancora trovato un pollo che possa offrirmelo - ammetto mordendomi il labbro .
La mia paga inizierà ad entrare la settimana prossima .
Lo guardo abbassarsi recuperare un bicchiere e riempirlo di cocacola.
Poi lo lascia scorrere sul bancone .
-Finirò in rovina con te - ci scherza su facendomi un'occhiolino .
Lascio sbucare un sorriso mentre con il labbiale lo ringrazio .
Mi volto sorseggiando la mia bibita .
A parte me e i due tipi della consumazione trovo solo un'altra coppia .
Che al momento vorrei mandare a fuoco con la forza del pensiero .
Sono lì, tutte carezze e bacini mentre la mia vita cade a rotoli .
Merda .
Mi rivolto ad osservare il barista, ancora più depressa .
Mi chiedo cosa lo spinga a continuare una relazione, se così possiamo definirla, in cui non vede futuro .
Dannato igiota lo odio .
Ma chi voglio prendere in giro .
Ne sono innamorata .
Lo odio lo stesso .
Possono due sentimenti contrastanti tra loro condividere lo stesso corpo ?
Penso di essere anormale, perché questo è quello che penso .
Sbuffo un sospiro infastidito .
Possibile che mi trovi in questo guaio senza avere alternative ?  
Estraggo il cellulare dalla borsa e invio un messaggio a Spike .
So che non avrei vita facile se non lo avvertissi nuovamente .
Ripongo la borsa a terra una volta finito, quando una mano mi si appoggia sulla spalla .
Mi volto con il cuore che viaggia alla velocità della luce, trovando il sorriso che mi tramortisce.
-A quanto pare il destino è dalla mia parte- i suoi occhi così felici e intensi mi stordiscono per un attimo .
-Ciao Corey- saluto dopo qualche attimo imbarazzante .
-Pensavo di non rivederti così presto - dice prendendo posto nello sgabello al mio fianco .
-Cambio di programma .A quanto pare sei stato veramente fortunato - lascio un sorriso timido .
-Com'è andata dalla tua amica?- chiede richiamando il barman con la mano .
-Diciamo che non sono mai arrivata ad incontrarla .- rispondo nascondendo il mio volto con il bicchiere -Mi hanno trovata prima- aggiungo mentre mando giù una sorsata della mia bibita .
Non dico chi, sarebbe come ammettere che sono rimasta solo per Rider.
-Capisco - risponde dopo aver indicato che vuole una birra .
-Già- aggiungo tristemente .
-E posso sapere il perché della tua presenza qui ?- chiede corrugando la fronte.
-Ho bisogno di lasciare tutto alle spalle e non c'è posto migliore per farlo se non in un club . - rispondo con un sorriso tirato .
-Posso farti compagnia ?- propone con il suo charme .

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