Capitolo 14

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Ho visto divertimento nello sguardo di Rider quando l'ho sfidato, ha scosso la testa sorridendo ed è partito al mio inseguimento.
Il mio primeggiare è durato il tempo di una sgummata.
Ovvio che mi avrebbe superato, la sua vena competitiva e' uscita .
E io ho smesso di provare, per il traffico che iniziava a esserci .

Arriviamo esattamente una ventina di minuti dopo a casa .
Rider si ferma e dice di parcheggiare in garage mentre lui, parcheggia dietro di me .
Scendiamo insieme sorridendo, mentre la porta di casa viene aperta alle mie spalle.
Roxy si ferma sulla soglia a guardarci, dopo un attimo vedo apparire un sorriso e mi supera lanciandosi tra le braccia di Rider che l'aspettano aperte.
Quest'ultimo ride divertito .
Le loro bocche si uniscono in un bacio lento, senza preoccuparsi che io sia lì ad assistere.
Mi sento di troppo in questo quadretto idilliaco.
Mi allontano entrando in casa.
La nostra tregua è finita lo so, lo percepisco.
Saluto Dereck intento a giocare alla play e mi dirigo in camera a posare la borsa .
Quando esco trovo Spike ad attendermi -Ora avrai tempo per fare conoscenza immagino - sorride appoggiato con le spalle al muro .
-Solo se prometti di non continuare a provarci ogni secondo. - dico sorpassandolo per dirigermi a fare una doccia .
-Andiamo sono un'uomo, faccio solo il mio lavoro - ribatte scherzando stando al mio passo .
-Davvero? Solo perché sono una donna non significa che sia disposta a cedere - dico fermandomi a guardarlo negli occhi con aria seria .
-Ok, ok messaggio ricevuto. Sono contento che Rider ti abbia trovata - alza le mani in segno di resa, mentre nella visuale appare quest'ultimo mano nella mano di quell'oca .
-Scarlett, lascio qui la tua roba - dice senza guardarmi, troppo preso dalla bionda che lo sta tirando in camera .
Lascia cadere la busta a terra prima di rituffarsi sulle labbra della sua amichetta .
Quest'ultima apre la porta della camera di Rider con un colpo di sedere, felice di riavere il suo uomo a casa .
Sono così disgustosi .
Non provano nessuna vergogna a far sapere cosa accadrà di lì a poco .
E questo mi fa arrabbiare, un fastidio che sento anche nello stomaco .
Non capisco perché mi faccia questo effetto visto che non mi dovrebbe importare .
Provo emozioni contrastanti a cui non riesco a dare un nome preciso .
Solo perché abbiamo avuto trascorso una giornata insieme, non significa che le cose tra noi siano cambiate .
Lui ha la sua vita e io ...
Beh...
Provo a crearne una.
Chiudono la porta alle loro spalle mentre io raccolgo le borse con lo shopping stringendo i denti .
-Beh qualcuno si divertirà - spezza l'attimo imbarazzante Spike .
-Uhm umh - rispondo senza dargli una vera risposta,tornando verso la camera. Estraggo dalla busta solo ciò che mi servirà sotto lo sguardo scrupoloso di Spike .
-Toglitelo dalla testa- mi sorpende Spike.
-Che cosa?- chiedo non capendo .
-Ho notato l'aria da assassina che avevi poco fa, e credimi è meglio se ne resti fuori- risponde semplicemente alzando le spalle .
Rimango interdetta qualche secondo .
Non starà asserendo quello che penso vero?
- Non so cosa pensi di aver visto, ma ti posso assicurare che il tuo istinto ti ha portato fuori rotta, al limite il mio poteva essere uno sguardo di disgusto verso i loro atteggiamenti .Non so cosa vi passi per la testa a tutti quanti, ma fidati sarà più facile congelare l'inferno, piuttosto che capiti qualcosa tra noi due.- agito le braccia incollerita, uscendo subito dopo .
Lui mi raggiunge, di corsa -Ascolta non volevo offenderti, mi dispiace ok . Cercavo solo di metterti in guardia .Ho visto parecchie ragazze provarci con Rider e credimi nessuna ha avuto l'effetto desiderato - si scusa mantenendo il passo .
-Il problema non esiste dal momento che non sono interessata al tuo amico e ora scusami ma ho bisogno di una doccia . Prima che tu possa domandarlo, sola- alzo la mano a fermare le sue parole che erano in procinto di uscire .
-Il bagno è tutto tuo- indica la stanza con la mano .
Passo veloce di fronte ad Dereck incuriosito.
-Gli asciugamani sono nello sportello sotto il lavandino- mi urla dietro Spike .
Chiudo a chiave, la porta spogliandomi prima di raggiungere la doccia .
Imposto l'acqua, tastandola con un braccio e mi infilo sotto il getto .
Sperando che l'acqua insieme al sapone porti via anche il senso di frustrazione che provo .

Ride OutWhere stories live. Discover now