Capitolo 36

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Ci allontaniamo di qualche passo poi però mi ricordo che non ho ancora fatto gli auguri, ne tanto meno consegnato il regalo al festeggiato .
-Aspetta !- inchiodo i piedi, per fermare la furia con cui mi sta trascinando Cherry .
Mi guarda allucinata, come se mi fossi rincretinita tutto in un colpo-Che c'è?- sbotta infastidita .
-Ho scordato di fare gli auguri a Ron - confesso mentre in soggezione guardo le mie scarpe, trovandole di maggiore interesse che non la donna a cui fuoriescono fumi dalle orecchie .

Scoppia in una risata derisoria, poi nota che non sto scerzando -Davvero vorresti tornare lì? Cazzo tu sei più matta, che furba - mi rimprovera .

Mi sento offesa dalle sue parole - Non sono stupida se è questo che intendi - mi altero leggermente - E non vorrei tornare, ma visto che è il compleanno di uno dei miei amici, non posso ignorarlo, non trovi? - la filmino con un'occhiataccia.

Preferirei davvero restare lontana da quel tavolo .

La vista di quei due mi causa davvero il voltastomaco .

-Ok, calma le mutande a fuoco .Sai che cazzo facciamo ? Andiamo a bere altri due bicchieri alla faccia loro e torniamo cariche di fuoco per il secondo round .Che ne dici?- mi osserva con aspettative .

Altro alcool?
Mi serve davvero?
Cazzo sì.
Se voglio sopravvivere devo avere un buon aiuto .

-Ok, fanculo a loro, andiamo - la prendo per la mano accelerando il passo .

-That's my girl - risponde esplodendo in una risata.
Ci avviciniamo al bancone dove Cherry urla -Jeff-agitando la mano per attirare l'attenzione .
-Eccomi- risponde quest'ultimo avvicinandosi .
-Dacci qualcosa di buono- con lo sguardo scruta le varie bottiglie esposte- un Jack's Daniel potrebbe andare - trovando cosa vuole scaccia il pensiero con un colpo di mano .
Jaff sorride, scuotendo la testa, si mette all'opera per servirci .

Conosce i suoi modi .

Una volta che i nostri bicchierini sono pronti li facciamo sbattere insieme in un brindisi .
-Alla vita che è una merda -esclama un'attimo prima di tracannare la rossa al mio fianco .
-Già, a questa merda di vita-  mi unisco mandando giù a fatica lo shottino .

Alza le braccia in aria urlando
-Uuuummuhhh ora il party può avere inizio!!! - rido pensando a quanto pazza sia .
-Andiamo va? - la tiro con me verso la pista .
Ridendo iniziamo a ballare, intossicate dall'alcool e dalla voglia di fare baldoria .
Dopo due balli stanche decidiamo di fare ritorno al tavolo .
Il gruppo è acceso on una conversazione a me ben nota "la gara a Las Vegas"ma i miei occhi vengono catturati da una coppia di preciso .
Roxy è seduta sulle gambe di Rider a cavalcioni e con la lingua gli sta tormentando un'orecchio .
Stringo i pugni a fianco, per contenere la rabbia che rischia di esplodere mentre lo stomaco inizia a rivoltarsi .

Come può lasciarsi toccare così, dopo solo poche ore dall'essere stato con me?

Lui mi osserva in silenzio, non la sposta e non dice nulla, si limita a guardarmi .

Le voci dei miei amici torna a tormentarmi "Lui non la lascerà mai".

Non lo farà neanche per i sentimenti che sembra provare nei miei riguardi .

Inutile farsi illusioni, questa di fronte a me è la dura realtà.

Me lo sta dimostrando .

Decido di sollevare il mento e mandarlo a fanculo con il dito medio .
Un piccolo sorriso sbuca da quelle labbra che fino a poco fa erano su di me .
Per lui è un gioco divertente, per me invece sta diventando un'incubo .

Cherry mi si avvicina dicemdomi -Lascialo fottere, non merita un cazzo, questa sera è la nostra serata e vedrai che domani sarà lui a rimpiangere - mi assicura in tono solenne .

Ride OutWhere stories live. Discover now