Odori famigliari

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Dopo due giorni Stiles trovò Lydia.
I suoi genitori avevano parlato con la psicologa della scuola,Marin Morrell,era la sorella del dottor Alan Deaton,il veterinario della città,Scott è il suo assistente e sa tutto di noi licantropi,ci aiuta tante volte,dopotutto è un druido,"Allora Lydia ti aspetto qua fuori così dopo andiamo a chimica insieme",mi sorrise,"Certo cara tanto farò in fretta",entrò nell'ufficio e io mi sedetti a leggere una rivista.
Uscì dopo un'ora,"Com'è andata?".Si spostò i capelli dietro il collo,sorrise vittoriosa,"Benissimo andiamo?".Mi superò e si diresse verso l'aula di chimica,"Oh che stupida ho dimenticato una cosa torno subito",camminai a passo svelto verso il mio armadietto,avevo dimenticato il quaderno degli appunti,aprì l'armadietto ma sentii qualcuno stringermi il braccio,"Lasciami",una risata,"Non lo farei mai...Tu mi apparterai...O tu o lui...",poi qualcosa di viscido mi leccò l'orecchio,mi spinse contro l'armadietto e scappò via,cercai di rialzarmi ma mi sentivo le gambe deboli,"O tu o lui...Ma cosa...?Non era una persona...O si...",la campanella suonò,"Merda arriverò in ritardo",mi alzai con molta fatica,presi il quaderno e tornai in classe,mi sedetti fra Stiles e Scott,"Come mai in ritardo?".Scott mi passò un fazzoletto,"L'hai notato e?".Mi pulì l'orecchio,"Eri a pomiciare con sourwolf?".Guardai male Stiles e gli tirai un pugno,"Lydia è in classe?".Mi fecero segno di guardare dietro,era seduta con Allison due banche dietro di noi,le salutai.
La giornata trascorse tranquilla,Lydia non si era messa a urlare o altre cose,Scott e Allison si baciarono ogni tanto mentre io e Stiles parlavamo degli allenamenti.
Pranzai con mio padre,poi lui andò a lavoro e io passai il pomeriggio a studiare,andai in giardino ad allenarmi,forse il coach Finstock mi avrebbe fatto giocare venerdì sera,magari 5 minuti ma almeno sarei entrata,non mi dispiaceva giocare a Lacrosse.
Di Derek non sapevo più nulla,mi mancava,ma era cambiato da quando era apparsa quella cosa...

Presi la bicicletta e andai dal Dr. Deaton,Scott mi aveva detto di raggiungerli,"Salve scusate il ritardo",mi fecero sedere sul lettino dove mettevano gli animali,"Allora Jenny,Scott mi ha detto del sangue nero",annui,"Derek sa qualcosa?".Scossi la testa,"Allora vi serve veramente il mio aiuto",sorrisi,"Nessuno di voi ha visto quella cosa?"."Derek si...Noi altri no",mi guardò,"Oh no...non lo farò",incrociò le braccia al petto,sapeva che avrei ceduto,scesi dal lettino,"Okay ci vado,adesso,poi le faccio sapere".
Ci andai a piedi a casa sua,non avevo nessuna voglia di andarci,bussai alla porta,"Derek Derek Derek De-",aprì finalmente la porta,"Che vuoi?"."Gentile eh,si ecco volevo parlare con te","Anch'io",mi fece segno di entrare,"Sei solo?"."Si",entrai e chiusi la porta,"Allora di cosa vuoi parlare?".Mi sedetti sul divano,"Tu hai visto quella cosa...Me la descrivi?Per favore",tirai fuori dalla tasca del giubbotto un segna punti e una penna,volevo disegnare quello che aveva visto,"Io volevo parlare di noi,noi due",spalancai gli occhi,una strana sensazione pervase il mio corpo,"N-noi...d-due?".
Si sedette sulla sua poltrona.
Derek.
Rivederla era stata una cosa bellissima,sarei andato da lei nel cuore della notte per chiederle scusa,ma venne da me solo per sapere di quella cosa,la feci accomodare dentro casa,"N-noi...d-due?".Diventò rossa,"Si...",scosse la testa,"Prima gli affari lupone poi il resto",sospirai,"Allora dimmi com'era quella cosa",mi stava guardando,"Jenny voglio parlare di noi",rimise a posto le sue cose,si alzò e si avvicinò alla porta,"Non andare",strinse i pugni lungo i suoi fianchi,abbassò la testa,"Non posso pensare a noi adesso...C'è una creatura che gira per Beacon Hills e potrebbe uccidere ancora",aveva ragione,quella cosa poteva uccidere qualche persona innocente,ma...Ma avevo paura di perderla...Mi aveva detto di uscire dalla sua vita ma per me era impossibile,non averla accanto,non vederla sorridere,non sentire le sue domande mi faceva sentire strano,"Io e il mio branco vi aiuteremo",scosse la testa,"Non hai capito nulla",uscì sbattendo la porta...
Non hai capito nulla
A cosa si riferiva?
La segui,stava camminando a passo spedito,"Cosa vuoi?"."Parlare con te","Perfetto allora quando tornerai il vero Derek Hale fammi uno squillo",non si girava nemmeno per guardarmi,giuro che...Che mi faceva saltare i nervi,l'avrei appesa ad un albero,testona,fa sempre di testa sua,ma alla fine riesce sempre a fare le cose giuste,"Da quanto tempo non ti trasformi?".Finalmente si fermò,"Da quando...Da quando mi hai morso...",quindi non sapeva nulla di quello che era diventata e dei suoi poteri che si erano sviluppati,non sapeva nulla,si girò e mi guardò con aria confusa,"Perché?".Mi avvicinai a lei,lei indietreggiò,"Pensi che ti voglia fare del male?"."Sinceramente no...Perché mi hai già ferita",aveva ragione,non avevamo litigato come le altre volte,questa volta era una cosa seria...
"Okay ti chiedo scusa ora pos-","Oh quindi ora credi che dicendomi scusa in questo modo io torni da te?".Annuì,si mise a ridacchiare e tornò a camminare,"Perché sei così complicata?!".Si girò e mi fulminò con lo sguardo,"Io?!?Io sono quella complicata?!?Parla quello che prima mi bacia e dopo mi tratta da idiota!Credi che le persone debbano essere trattate così?!Specialmente quelle che provano qualcosa per te?!?".
Provava qualcosa per me...?
"Io...","Torna a casa Derek...Farò da sola".

Passai la notte in bianco...
Jenny mi amava...
Io provavo qualcosa...Ma cosa?
Jenny.
La sera io e Scott andammo a farci un giro,poi ci raggiunse anche Stiles,"Credi che Derek sappia qualcosa ma che non voglia dircelo","No il problema Scott,è che nemmeno lui sa cosa sia...",diede un calcio a un sasso,"Magari,magari è una sua ex che vuole ucciderlo",scoppia a ridere,"Pensiamo a cercare quella cosa,prima iniziamo prima finisce tutto questo",sospirarono...
Arrivammo al parco,Stiles si bloccò,"Che hai?".Ci indicò un auto...
Ci nascondemmo dietro un auto,"Cosa stiamo aspettando?".Scott mi tappò la bocca,ad un tratto sbucò una lucertola gigante,Stiles stava per urlare,gli tappai la bocca in tempo,tolsi la mano di Scott che era sulla mia bocca,"È lo stesso odore che era nel bagno...",la creatura posò una mano sul finestrino dell'auto,"Quella cosa fa paura",guardammo Stiles,"Quella cosa"...

Ti proteggerò a costo della mia vitaWhere stories live. Discover now