Un problema in meno

834 47 2
                                    

Erano passate due settimane da quando Derek aveva trovato il disegno.
Stavo aprendo l'armadietto quando una mano chiuse la porta,"Hey!".Sbuffai e guardai il proprietario della mano,era Isaac,"Che vuoi?".Mi guardò in modo strano,"So che stai con Derek",lo guardai male,"E allora?!"."Bhe ti fai sbattere da un'alpha","Prima cosa non mi faccio sbattere da nessuno se-","Oh ma quindi sei ancora vergine!Jenny Marsan è ancora vergine",abbassai lo sguardo e strinsi i pugni,"Lo sai vero che uno come Derek può avere tutte le ragazze che vuole,lo sai vero che uno come Derek può dirti addio da un momento all'altro",si avvicinava sempre di più a me,mi ritrovai con le spalle sull'acciaio freddo,"Non sono affari tuoi Isaac",gli ringhiai contro,lui mi prese il polso e lo strinse forte,"Ricordati che sei debole,senza di lui non vali nulla Jenny!".Lasciò la presa e se ne andò da Erika,mi stava sorridendo,sfacciata,sbattei il pugno contro la porta del bagno,"Woh che succede?".Mi girai e trovai un Stiles spettinato,sorrisi alla vista,"Ciao Stiles","Come mai te la sei presa con la porta del tuo armadietto e poi con la porta del bagno?".Sospirai,"Nulla solo stress",guardò l'orologio,"Devi andare dalla psicologa?".Annui spostandomi una ciocca dietro l'orecchio,"Dai ti accompagno",andammo dalla psicologa a braccetto,diedi lo zaino a Stiles,lui si sedette in sala d'attesa e io entrai.
Derek.
Guardai il calendario,24 mercoledì Marzo,fra due giorni sarà il compleanno di Jenny,"In questa casa c'è odore di ragazza",mio zio era entrato di nascosto,non mi ero nemmeno accorto della sua entrata,"Che ci fai tu qua?"."Mi saluti così mio caro nipote?Comunque sono venuto per parlare con te",lo squadrai,"Lo sai vero che dovresti allenarla?"."Lo sto facendo",si sedette sul divano,"Ne sei sicuro?L'ultima volta era ihhh un po' moscia",sbuffai,"Se vuoi ci penso io non mi dispiacerebbe toccare quel suo bel corpo",gli ringhiai contro,"Toccala e io ti uccido!".Alzò le mani in sua difesa.

Erano ormai arrivate la quattro,decisi di andare a prenderla a scuola,la vidi uscire accompagnata da Lydia,mi vide e corse ad abbracciarmi,indossava dei pantaloni corti,delle calze che le arrivavano fino alle ginocchia,dei scarponi,una camicia a quadretti e una canottiera,"Ciao lupone",mi lasciò un bacio sulla guancia,"Come mai sei qua?Pensavo che ci saremmo visti stasera","Ho avvisato i tuoi che saresti venuta da me,dobbiamo allenarci",mi guardò,"Ma non ci alleniamo da tempo pens-",le tappai la bocca,"Hai pensato male",mi tolse la mano,"Ma allora andiamo nella vecchia casa?".Annuì,salimmo in auto,ero attratto dalle sue gambe,sembravano così morbide,"Mi stai ascoltando?!?".Sobbalzai,"No io...Cosa c'è?"."Ti ho chiesto cosa si mangia","Non hai pranzato a scuola scusa?!"."Si ma ho ancora fame,allora cosa si mangia?".Sbuffai,"Quello che vuoi,ho della carne impanata",si leccò le labbra,scossi la testa e scacciai dalla mente ogni singolo pensiero.
Uscì di corsa dalla macchina,le presi lo zaino e salimmo in ascensore,si dondolava sui talloni,"Sembri una bambina","Ma io sono una bambina,non sono ancora maggiorenne",mi appoggiò una mano sul petto e mi lasciò un morbido bacio sulle labbra,le porte si aprirono e scappò fuori,la seguì,cercai il mazzo di chiavi dell'appartamento,ma me le fece pendolare davanti al naso,"Potrei fare la ladra".
Jenny.
Aprii la porta,la casa era tutta in ordine,Derek era una persona ordinata a differenza mia.
Cucinammo insieme,mi sedetti e inizia a mangiare,Derek era silenzioso più del solito,ma nemmeno io parlavo molto,"Di solito parli tanto",mi accarezzò la mano,"Si lo so...Ma...Andiamo ad allenarci?".

Andammo nel bosco vicino casa sua,si tolse la giacca io misi la mia camicia sulla sua,"Cosa facciamo di preciso coach?".Si mise a ridacchiare,"Attaccami",sorrisi e mi gettai su di lui....

Dopo tre ore di allenamento.......

"Tu e il terreno siete diventati amici?".Sputai la foglia che avevo in bocca,mi alzai,ero sporca di terra,foglie e bastoncini incastrati nei capelli,tolsi dai vestito la polvere,"Ah si ho una novità",mi tolse una foglia dal ciuffo,"Quale?"."Ho finito la terapia,tu sei il primo che lo sa",gli sorrisi,lui ricambiò stupito,"Perfetto allora adesso hai un problema in meno",alzai un sopracciglio,"Bhe si insomma,non avrai problemi quando dovrai combattere,potrai usare le tue abilità al 100%",mi alzai sulle punte e gli scompigliai il ciuffo,"Fra due giorni diventi più grande eh",mi misi a ridere,"Si ma nada festa","Come mai?Voi ragazze amate queste cose",feci spallucce e mi sedetti su un mucchio di foglie,"Non mi piacciono le feste di compleanno,specialmente se è la mia",si sedette accanto a me,"Tu hai nulla da dirmi?"."Del tipo?"."Del tipo che tuo zio è venuto a casa tua questa mattina,il suo odore era ancora presente nel tuo appartamento",si grattò la spalla,si tirò su e mi alzò,"Dovresti farti un bagno,sei tutta sporca",mi guardai,non aveva tutti i torti,"Mi hai sbattuta a terra più di una volta è colpa tua",sorrise e prese la giacca e mi mise sulle spalle la camicia,poi gli saltai sulla schiena e tornammo all'auto,mi lasciò sulla porta di casa,mi diede un bacio sulla fronte,"Dopo vengo?".Gli presi la mano,"Voglio provare a dormire sola...La psicologa ha detto che dovrei iniziare a camminare da sola",si morse il labbro,"Si certo va bene",gli lasciai un bacio sulla guancia e ci salutammo.

Vorrei restare tutta la notte con te

Anche io ma devi iniziare a camminare senza il mio aiuto

Sospirai e andai a farmi una doccia dopo aver salutato i miei,mi immersi nella vasca piena di bolle,"Derek...",chiusi gli occhi e misi la testa sott'acqua....

Ti proteggerò a costo della mia vitaWhere stories live. Discover now