Un dolore indescrivibile.

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Dopo un bel po' di tempo...

Stavo sistemando i libri per le vacanze di Natale suoi banchi dei miei compagni come mi aveva chiesto il Coach,"Che noia",sentii dei passi,erano veloci,qualcuno stava correndo verso l'aula,ascoltai meglio,era Stiles,perché stava correndo?
"VIENI QUA!".
Kira?Perché stava urlando?
Mi affacciai alla porta per capire meglio cosa stava succedendo,"Perché state...",Kira stava inseguendo Stiles,Scott stava inseguendo Kira io gli stavo guardando,"Amore non è colpa sua",spalancai gli occhi,"Colpa sua?Scooot!".Mi misi a correre dietro a Scott,volevo capirci qualcosa,Stiles corse talmente tanto che finimmo nel campo di Lacrosse.
Kira stava per saltare addosso a Stiles ma Scott la prese in braccio,"SI PUÒ SAPERE COSA STA SUCCEDENDO?!?".Aiutai Stiles a rialzarsi,"Bhe ecco noi,si insomma","Stiles ha cercato di dire una cosa a Scott",gli guardai male,"E vi siete messi a correre in giro per la scuola?!".Scott alzò le spalle,Stiles si pulì,"Tu non puoi capire Jenny",Kira mi guardò male,"Cosa non posso capire scusa?".
Io e lei eravamo faccia a faccia,le ringhiai contro,"Lotta fra donne?Figo",ci girammo e vedemmo Theo,indossava la divisa di Lacrosse,"Theo?!".Urlammo in coro,"Che ci fai qua?Oggi non è mercoledì",mi guardarono tutti,"Ehm sorellina...",Theo mi appoggiò una mano sulla spalla,"...Oggi è mercoledì",Stiles finì la frase...

Spalancai gli occhi.
Ero bollente.
Avevo la fronte bagnata.
I vestisi appiccicosi.
Il cuore mi batteva forte.
Il fiato era corto.
Mi guardai intorno,ero nella mia camera,avvolta dal buio totale,sola.
"Cos'era...?".Non era un incubo,ne un sogno,sembrava così reale...
Andai in cucina a bere un bicchiere d'acqua,era fredda,quasi ghiacciata.
Non sentii nulla,sembrava quasi che la casa fosse vuota,andai in camera dei miei,infatti era vuota,la casa era vuota...
MALIA.
Mi girai dall'altra parte del letto.
Cercai la mano della mamma,ma lei non c'era,mi alzai dal lettino e andai in camera dal papà,stava dormendo,gli presi la mano,"Papà?".Si girò dall'altra parte,gli tirai un pelo del braccio,ringhiò e i suoi occhi diventarono gialli,"Che vuoi Malia?Sono....",si girò per guardare l'orologio elettronico accanto al letto,"...sono le 4 del mattino?".Mi misi fra le sue braccia e strinsi la canottiera fra le mie mani,"Ho fatto un sogno strano",si distese,"Che sogno?".Presi la coperta e la tirai fino sotto al nasino,"C'erano due dottori...Ma non era la zia Melissa,ne i nonni...",sbadigliò,"Allora chi erano...?".Mi sistemai meglio,"Non lo so",mi accarezzò la testa,"Ora dormi piccola".
Il mattino seguente decisi di andare dal Dr.Deaton,papà mi accompagnò da lui e poi se ne andò,disse che aveva delle commissioni da fare,la mamma sarebbe venuta a prendermi,"Allora piccola Hale",Deaton sistemò i guanti in latice,"Come mai sei qua?"."Ecco,io ieri ieri sera ho fatto uno strano sogno","Mh","C'erano dei dottori,ma non riconoscevo il loro odore","Quindi non erano ne i nonni ne Melissa McCall?".Annuì,"Nessuno di loro",mi sistemai meglio le maniche lunghe della felpa,"Quindi sei qua per trovare delle risposte","Esatto",Deaton si sedette accanto a me con tre libroni in mano,"Sai leggere?"."Io?Ehm si","Quindi se ti do questi tre libri gli leggerai da sola?".Lo guardai negli occhi color nocciola,"Se posso trovare delle risposte alle mie domande,si!".Mi spettinò la frangia sorridendo,"Buona caccia",gli sorrisi e inizia a leggere....
JENNY.
"Dite al coach che oggi non ci sono ad allenamento",mi misi il cappotto,"Hey hey motivo?!?".Theo mi guardò in cagnesco,"Ehm devo andare da Malia,",mi guardò sbuffando,"Ma per una volta posso fare io da babysitter a mia nipote?La vedo sempre nel weekend",si sedette sulla sedia accanto a Lydia che si stava sistemando il trucco,"Ohh qualcuno vuole fare il papà",Stiles prese le guance di Theo e le strinse come fanno le nonne con i nipoti sotto la risata di Kira e Scott.
Presi le mie cose,salutai tutti e mi avviai verso lo studio veterinario di Deaton,quando vi entrai vidi delle foglie a terra,non percepivo nessun tipo di odore,"A-Alan?Ma-Malia?".
Andai in ambulatorio,quello che vidi mi fece gelare il sangue,era tutto per aria,le due sedie erano rotte,tre libri mezzi strappati,foglie secche ovunque,vidi una toppa,la presi e l'annusai,odorava di Malia,"No no no",presi il cellulare dalla tasca dei jeans con la mano tremolante,composi il numero di Derek,gli dissi di venire,poi chiamai anche il resto del branco,Stiles disse di voler far venire anche suo padre per darci una mano.
Mi accasciai a terra,"Ma-Malia...",mi coprì il viso con le mani.

"Jenny?Jenny sei qua?".
Alzai la testa,era Noah,"Sceriffo!".
Scattai in piedi e andai verso l'ingresso,con Stilinski c'era anche Parrish,i suoi occhi verdi erano preoccupati,quasi spaventati,lo sceriffo mi afferrò per le braccia,"Stai bene?".Tirai su col naso,"Bhe...S-si...","Stiles mi ha detto che stanno arrivando",annuì piano,"Tu rimani qua con Parrish,io vado a dare un'occhiata alla scena del crimine",Parrish mi avvolse le spalle con il suo giubbotto marrone scuro,"Stia veramente bene?".Lo guardai,mi accarezzò le spalle,mi limitai ad abbassare lo sguardo e tornare a piangere,"Marsan",Parrish mi avvolse fra le sue braccia,mi fece appoggiare la testa al suo petto,permettendomi di ascoltare il suo battito,era tranquillo,"Io e lo sceriffo indagheremo a fondo",mi stavo tranquillizzando,chiusi gli occhi quando sentii il campanello della porta suonare,"Jenny?!?".Spalancai gli occhi quando sentii Derek,mi fiondai su di lui furibonda,"L'HAI LASCIATA QUA DA SOLA!".Mi guardò male,"I patti erano questi,io la lasciavo qua e tu la veniva a prendere!".Strinsi i pugni lungo i fianchi,"Non sono un mago!Non prevedo il futuro Jenny!"."No,non sei un mago.Ma Malia è TUA figlia,devi prenderti cura di lei!".Gli puntai l'indice dritto contro il naso,"Potevi venire qua prima invece di giocare con i tuoi amichetti a scuola",mi ringhiò contro,io feci lo stesso,i suoi diventarono rossi,i miei azzurri,non avevo paura di Derek...

Ti proteggerò a costo della mia vitaWhere stories live. Discover now