Mostri

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Derek.
Sentii urlare Jenny
Gettai il libro a terra e corsi su da lei
Si dimenava nel letto
Urlava
Urlava forte,sembrava quasi che volesse far uscire qualcosa dal suo corpo,le fermai le braccia lungo i fianchi,il suo petto si muova su e giù velocemente,il suo cuore batteva forte,era bollente,"Jenny calmati!".
Urlava,i vicini chiameranno la polizia,"Jenny!".
Spalancò gli occhi,erano rossi,come un Alpha,i suoi canini si allungarono,ci volle molto per calmarla e svegliarla.
Mi sedetti accanto a lei stringendole la mano,guardava il soffitto,il suo sguardo era spento,assente,"Dovevi continuare con la terapia",non rispose,le passai un fazzoletto di stoffa sulla fronte,"Lo so...Ma non funziona...",scoppiò a piangere,si girò,tremava,le accarezzai la schiena,"Questi incubi mi perseguitano...E poi...poi gli attacchi di panico...",la tirai su e la strinsi a me,doveva restare calma,"Ti aiuterò".

Dopo due ore decisi di portarla a casa,la sua temperatura corpetto si era abbassata,così le diedi una mia felpa,era pallida e cupa,raccontai ai suoi genitori di quello che le era successo,decisero di portarla in ospedale dallo psicologo di turno,Louise mi fece venire,mi sedetti dietro con Jenny,si era ammutolita,la cosa preoccupava tutti...

In ospedale,io e Richard aspettammo fuori la sala del Dr.Logan,Louise e Jenny entrarono sole,"Questi incubi non sono frequenti ma nemmeno gli attacchi di panico","Due incubi e tre attacchi di panico,ma non erano mai avvenuti contemporaneamente",mi guardò,mi diede una pacca sulla spalla,"Ti ringrazio Derek per tutto quello che fai per mia figlia,te ne sono grato",sorrisi,"Si figuri,eseguo solo il mio compito",mi offrì un caffè,tanto per distrarci un po',non erano nemmeno le 20,
La visita sta procedendo bene?

Mi fa tante domande,mi sento confusa

Ora capisci come mi sento io quando fai tante domande a me

La sentii più tranquilla,sentivo il suo battito tranquillo,"Posso farle una domanda?"."Certo Derek",mi sorrise,"Jenny ha mai smesso di essere...Bhe si...Jenny ha mai smesso di essere la Jenny che conosco?".Si grattò la testa,ci pensò un po',"Si,una volta si,quando morì il padre di Louise,era molto legata a suo nonno,per un paio di giorni non volle andare a scuola,ma grazie a Stiles e Scott tornò subito a essere se stessa,la solita Jenny,quella solare,sorridente e piena di domande...È sempre stata una bambina curiosa...Ma ora vederla così,mi si spezza il cuore,l'altra volta quando le prese il primo attacco di panico il dottore disse che avrebbe potuto morire",spalancai gli occhi e feci cedere il bicchiere di plastica...
Jenny.
Quel sogno
Quelle immagini
Quelle voci...
Era tutto così reale,poi l'attacco di panico,era stato forte come il primo,quello della sera del ballo,quando Derek venne torturato soffri sia per il dolore che sentivo sia per l'attacco di panico,una crisi del genere porta anche alla morte,ma i medici dico che sono una ragazza in salute e che il mio cuore è forte e riesce a reggere...
Il Dr.Logan mi stava tartassando di domande,personali e non,mi stava scoppiando la testa,volevo tornare,ma non volevo dormire,volevo restare sveglia,non volevo avere un altro incubo,"Dovremmo fare dei test...Da quello che so lei andava da uno psicologo,quello della scuola","Si ma vede,un giorno mia figlia decisi di punto in bianco di smettere,ci aveva detto che sarebbe tornata ma non lo fece",mia madre mi guardò malissimo,non avevo mantenuto la promessa,noi in famiglia manteniamo tutte la promesse fatte,"Bhe dovrebbe tornarci e al più presto",sospirai,"Non voglio andare da quello okay?!Non è uno a posto con la testa!".Il dottore mi guardò confuso,"Per quale motivo?"."Un giorno mi disse che le mie crisi potevano dipendere dalla paura procurata da uno dei miei amici o da una persona a me vicina,su via sono solo scemenze",mia madre sospirò,"Dr.Logan posso uscire?".Mia madre appoggiò una mano sulla mia gamba come per dirmi di stare accuccia,"Vede...Scappa,scappa dai problemi",le tirai un'occhiataccia,"Jenny quando torni a scuola vai dallo psicologo,anzi so che nella scuola dove vai lavora anche la dottoressa Morell,magari con una donna ti sarà più facile dialogare",sorrisi e annui,poi mi somministrò alcune medicine da prendere in caso di una crisi,ci salutammo e andammo da papà e Derek che ci aspettavano con ansia,gli raccontammo quello che aveva detto il dottore,"Che ti avevo detto io?!Dovevi continuare ad andare dallo psicologo",sbuffai sonoramente,"Ora non ti ci mettere anche tu!Per favore!Anzi dovresti essere dalla mia parte non dalla loro",roteo gli occhi,"Io sto dalla parte della ragione okay?!Non fare la bambina",incrociai le braccia al petto e allungai il passo lasciandoli tutti e tre alle mie spalle,ma mi ritrovai con le spalle al muro,"Siamo in ospedale non sul tuo letto",mi guardi malissimo,non aveva tutti i torti,"Ti rendi conto che se il tuo cuore non reggesse una crisi come quella di oggi potresti morire?!?Ma hai pensato a quello che potrebbe succedere se non ti curi?!?Jenny usa la testa!Andare dallo psicologo ti farà solo del bene!"."Non sono pazza Derek!Sono solo incubi!Tutti fanno brutti sogni",scosse la testa,"Questi non sono solo incubi...Domani torni a scuola e va dallo psicologo o giuro che ti ci mando io con le cattive!".

Il giorno seguente andai dalla signorina Morell,"Sono felice di vederti nel mio studio Jenny,tua madre mi ha raccontare tutto di te",sorrise e poi si mise a scrivere,non avevo nulla contro di lei,anzi era una donna allegra e simpatica come Deaton,suo fratello,ma non mi sentivo a mio agio,non mi piaceva il fatto di andare da uno psicologo,"Parlami dei tuoi incubi",abbassai lo sguardo,"Sogno...L'ultimo sogno che ho fatto era quasi reale","Va pure avanti",stava scrivendo quello che stavo dicendo,chiusi gli occhi,"Ero in un corridoio,faceva freddo,ero scalza,era tutto buio...",sentivo la penna scorrere sul foglio,il suo battito,"...poi entrai in una stanza...",sentii qualcosa sulle braccia,"...due mani mi afferrarono per le braccia...una mano mi tappò la bocca...poi...poi un dolore allucinante alla pancia...",istintivamente appoggiai le mani sulla pancia,nel punto dove,"...una lama....avevo una spada nella pancia...allora inizia a piangere...",non riuscivo più ad andare avanti,decisi di fermarmi non appena sentii il battito aumentare un po',dovevo restare calma,"E poi?Finisce qua?".Annuì,"Ti ricordi qualcosa?Tipo il volto di qualcuno?La voce di qualcuno?Un rumore?".
Chiusi gli occhi per cercare di ricordare,"Nulla".
Finito l'appuntamento,mi alzai e presi lo zaino,avevo un'ora di economia,"Bene Jenny allora ci vediamo fra due giorni",ci salutammo e andai in aula,mi sedetti accanto a Stiles,parlammo un poco,poi il prof decise dì interrogare un paio di persone,Allison e Scott iniziarono a passarsi i loro soliti bigliettini,Stiles iniziò a sfogliare il libro e io...Inizia a disegnare...
"Je-Jenny?".Scossi la testa,ero come entrata in trans,"Che c'è?".Sul volte di Stiles c'era un misto di paura e di stupore,mi indicò con la penna il foglio sotto il mio naso...
Appena vidi quello che avevo disegnato balzai sulla sedia...

Appena vidi quello che avevo disegnato balzai sulla sedia

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Ti proteggerò a costo della mia vitaWhere stories live. Discover now