Addio

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Il mattino dopo mi svegliai sola,ma mi svegliai col sorriso,ora io e Derek eravamo al 100% due anime gemelle,mi misi dei collant marroni,una gonna in jeans,una felpa grigia e i tacchi neri,mi feci una coda,presi lo zaino,salutai i miei e mi portai via una brioche e una bottiglietta di succo,andai a scuola a piedi,c'era il sole,"Questa giornata inizia bene!".

Quando arrivai a scuola,gli altri non erano ancora arrivati,così sistemai i libri e andai in classe a ripetere un po',

Doposcuola se vuoi puoi venire da me,dovrei mostrarti una cosa

Derek,si questa giornata era iniziata proprio bene,

Va bene ma cosa devi mostrarmi?

Voglio mostrarti una cosa e spiegarti il significato del simbolo che hai sulla pancia nonché una copia del mio

Ah si,mi ero scordata,ormai ero abituata a vederlo,e mi piaceva anche,era una cosa nostra.
Gli altri compagni entrarono,"Ciao Jenny come mai sei già qua?".Allison si sedette accanto a me,"Così,volevo ripete un po' e poi non eravate ancora arrivati",sorrise,Scott e Stiles entrarono in ritardo,mi salutarono,mi guardai intorno,"Hey voi due maschi!Dov'è Jackson?E Lydia?".Si guardarono,"Non gli abbiamo visti",Allison si morse il labbro,"Tu amore sai nulla?".Scott spostò il banco più vicino ad Allison,"No,non so nulla",la prof di letteratura entrò,"Oggi purtroppo il vostro compagno Jackson Whittemore parte per Londra con la sua famiglia",spalancai gli occhi,ci guardammo tutti e quattro,Stiles aveva la bocca aperta,"Andiamo!".Ci alzammo dai banchi e corremmo fuori dall'aula,"Andiamo a piedi?".Allison veniva trascinata da Scott,Stiles stava cercando la chiavi della Jeep,"Andiamo con la mia bambina",erano vicini all'uscita mentre io cercavo di togliermi i tacchi,"Aspettatemi!".
Corremmo come dei pazzi,Stiles infranse non so quanti codici della strada,Scott chiamava Jackson e Allison chiamava Lydia,"Non rispondono","Porca miseria Stiles dai gas a questa caffettiera!".Stavo urlando a Stiles,povero,gli stavamo mettendo agitazione,già lui è uno che si agita facilmente.
Andammo a casa di Jackson e non c'era nessuno,andammo a casa dei Martin e sua madre ci disse che Lydia aveva raggiunto Jackson in aeroporto,Stiles diede gas,sembrava un pilota di Formula Uno,"Spero solo che mio padre non sia in servizio",parcheggiò sul marciapiede,scendemmo dall'auto e come dei pazzi ci mettemmo a urlare,"Jackson!Dove sei?"."Lydia?!?"."Dove siete?!?".
Iniziammo a chiedere informazioni alla gente,ci guardavano malissimo,"Ma usate il vostro fiuto!Siete o no dei cani?!?".Scott ed io guardammo male Stiles,"Fatelo!Subito!".Prendemmo paura di Allison e obbedimmo,"Trovati!Seguitemi",ci mettemmo a correre dietro Scott,gli trovammo,Jackson stava per imbarcarsi,era rimasto solo con Lydia,lei stava piangendo,"Ragazzi!".Jackson ci vide,"Che ci fate voi qua?".Lydia si asciugò subito le lacrime,"Siamo venuti...siamo venuti a salutarti",mancava poco che morimmo in aeroporto,avevamo corso come dei disgraziati,"Non serviva",Jackson faceva il solito duro,"Invece si!".Li abbracciai,"Dopotutto siamo amici".
Ci scambiamo i saluti,Stiles fece la sua ultima battuta,Scott gli disse che sarebbe rimasto il primo capitano dopo di lui,Allison gli fece gli auguri,io gli ricordai di farsi sentire ogni tanto e Lydia gli regalò il suo ultimo bacio,prese il bagaglio a mano,si mise gli occhiali,sorrise,"Non fatevi uccidere...Ci vediamo",si girò e non lo vedemmo più,ci sedemmo,"È Jackson se ne va a Londra",ero triste anche io,lo eravamo tutti,si certo,ma non al livello di Lydia,stava piangendo come una fontana sulla spalla di Allison,"Speriamo che torni almeno per Natale",Scott diede una pacca a Stiles,"Fidati,non tornerà a Beacon Hills","Già,Scott ha ragione,non era un arrivederci...",Stiles sospirò,"...ma un addio...".

Ti proteggerò a costo della mia vitaWhere stories live. Discover now