4-...totalmente accesa

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-ti va di venire con noi a mangiare?-
-mi dispiace ma è occupato- una voce estranea fece voltare tutto il gruppo, gli sguardi si alternavano dallo sconosciuto al biondo, una lacrima solcò la guancia della rosa mentre gli altri rimasero con la bocca schiusa.
Fu una cosa troppo veloce, quando incontrò quegli occhi verde acqua sentì i lucchetti sparire mentre gli occhi diventavano lucidi e tornavano di quell'azzurro innocente che lo caratterizzava, che mancava da troppo. Il rosso sorrise stringendo l'amico che scoppiò in un pianto soffocato, mentre il cuore aveva ripreso a battere realmente, era bastato vedere la persona che aveva il vero lui per tornare quello di un tempo, riscontrare quello occhi che lo avevano visto piangere, ridere, scherzare...quella persona diventata un fratello, che l'aveva consolato e non l'aveva mai abbandonato.
-si può sapere  che cazzo fai? Ti mancavo così tanto da diventare uno zombie?- scherzò il rosso
-sei un coglione- una risata, quella risata, cristallina e vera, che era mancata da troppo era tornata
-ti ho rubato la stanza degli ospiti, conquilino- il rosso marcò l'ultima parola facendo staccare il biondo che aveva ritrovato la sua luce
-ma...le chiavi...-  una mano andò istintivamente nella tasca che trovò vuota, il rosso sorrise leggermente restituendogliele
-ringrazia la tua fidanzata- Naruto si girò verso la rosa che aveva le guance segnate dalle lacrime, regalandole uno dei suoi sorrisi più veri
-ora che vi siete riuniti, venite con noi o no?- chiese seccato Shikamaru
-ovvio, vero Naru?- il biondo annuì raggiante
-è suonata la campana- avvisò Sasuke sorpassandoli scontrandosi con Gaara, lanciandogli uno sguardo che se fosse possibile l'avrebbe ucciso
-Devo andare a parlare con Tsunade, a dopo- il rosso scompigliò ancora di più i capelli a Naruto per poi andare salutando gli altri con un cenno della mano
-mi sei mancato amico- urlò Kiba saltando addossò al biondo
-Non esultare troppo- sussurrò il biondo, ma nessuno lo sentì
-Dai andiamo- Naruto prese la mano alla rosa attirandola a se sussurrandole un grazie per poi lasciarle un bacio sulla tempia.

~~~

Quella sera era forse una delle più belle, si erano ritrovati nel salotto di Shikamaru a mangiare ramen e bere qualche alcolico comprato il pomeriggio
-gioco della bottiglia?- disse Ino sventolandone una vuota davanti a tutti che annuirono mettendosi in cerchio
-Neji, obbligo o verità?- chiese la bionda
-verità-
-ti piace qualcuno di questa stanza?-  il moro percorse tutti i partecipanti soffermandosi su qualcuno in particolare per poi annuire bevendo un altro sorso di una bevanda presa a caso
-Hinata, cosa scegli?- chiese il moro guardando la cugina
-verità-
-ti piace ancora naruto?- la ragazza arrossì negando Velocemente rigirando la bottiglia
-Sakura obbligo o verità?- chiese all'amica
-obbligo- Hinata fece per parlare ma Kiba la interruppe
-te non sai fare obblighi, lascia fare a me- disse il moro con un sorriso malizioso -sakura togliti la maglia-
-cosa? No!- intervenne il biondo risvegliandosi dalla sua trance
-sai naru è solo un gioco non essere possessivo- il biondo ringhiò all'amico dando poi l'ok, contro la sua volontà che sia chiaro.
La rosa tolse la maglia restando solo in reggiseno, lasciando la bella vista sui succhiotti fatti la sera prima
-cazzo naru, sei fissato- disse il moro
-quanti saranno? 10? Forse 15...- continuò beccandosi un pugno in testa dal biondo
-Gaara, obbligo o verità?- chiese la rosa
-obbligo-
-fammi compagnia, togli la maglia anche te- Ino lanciò un urletto esaltato battendo il cinque all'amica mentre il suo ragazzo la guardava male, il rosso tolse la maglia lasciando vedere alle ragazze il fisico scolpito. Il gioco continuò fino a notte tarda, tra gli scherzi e le bevute nessuno era cosciente delle proprie azioni.
-ti obbligo a stare in camera da letto con Sasuke per mezz'ora, al buio con la porta chiusa a chiave- disse Rock Lee con uno sguardo malizioso. I due ragazzi si alzarono chiudendosi a chiave nella camera dell'amico  restando nel buio totale, Naruto si buttò sulla sedia trovata a tastoni iniziando a girare annoiato
-mi annoioooooo- borbottò cercando di individuare la figura dell'altro che non rispose.
-Non mi ignorare!-
-stai zitto o ti ficco il computer in gola- lo minacciò, Naruto rise, una dolce risata che riempì la stanza, facendo sorridere leggermente il moro nascosto nel buio
-il computer è nello studio, non troverai niente per uccidermi, mi dispiace, ah sai che Gaara non ti sopporta? Dice che sei un miss perfettino e blabla, non gli vai proprio giù, secondo me dovr- la voce del biondo si bloccò di colpo sentendo il peso del moro sulle gambe e le mani fredde sulle sue guance
-stai zitto- sussurrò

𝒕𝒐𝒄𝒄𝒂𝒎𝒊  𝒂𝒏𝒄𝒐𝒓𝒂 ˢᵃˢᵘⁿᵃʳᵘ Where stories live. Discover now