21-regalo

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-allora ci vediamo domani!- disse kiba
-divertiti da Shikamaru, anche se Non so quando esattamente avete chiarito-
-l'abbiamo fatto e basta, lo so che ti mancherò nel letto, ma hai sempre Gaara, un po' di spazio te lo farebbe-
-vaffanculo- disse il biondo allontanandosi offeso. Sarebbe stato mille volte meglio senza avere Kiba a rubargli le coperte. Una mani afferrò il colletto della sua camicia tirandolo all'indietro.
-ma che cazzo fai!? -ansimò -mi stavi strozzando!- il biondo alzò lo sguardo incontrando quello pece di sasuke
-vieni da me oggi? Devo darti una cosa- disse ignorando le parole di Naruto
-ma...no! Stavi tentando di uccidermi!-il moro alzò gli occhi al cielo e spinse Naruto contro il muro baciandolo, il biondo sentì una fitta al sedere e allontanò il moro
-bastardo- sussurrò, sasuke alzò un sopracciglio divertito
-scusa principessa, la prossima volta ci metto un cuscino-
-facendo così non fai altro che confermare la mia idea di non accettare il tuo invito-
-se non lo accetti ti ci porto di peso a casa mia-
-no- disse il biondo
-dai- Naruto negò con la testa
-devo studiare-
-per un giorno non morirai-
-anche ieri non ho studiato-
-studiamo insieme- il biondo negò di nuovo
-dobe, vieni o vieni- disse il moro stringendo l'orlo dei pantaloni del ragazzo
-mi distrai. Quindi no-
-dobe, per favore, vieni a casa mia?- sussurrò sulle sue labbra
-ti odio- borbottò facendo incontrare le loro labbra
-andiamo, ho la macchina- disse il biondo allontanandosi, sasuke lo guardò soddisfatto e lo seguì
-ah, te che lettera hai ricevuto?- chiese il moro guardandolo
-rossa, te?-
-Dio mi hai salvato, è da quando ci hanno dato le lettere che Karin mi rompe, ora ho una scusa per dirle di no-
-perché? Ti hanno dato la lettera blu?- il moro annuì
-rock lee si farà aiutare da Hinata, e io sono l'ultimo della nostra classe con la lettera blu, mi sono perso tutta la spiegazione di matematica per colpa sua, ma dal momento che te hai la lettera rossa non può più rompermi-
-perché scusa?-
-perché se aiuto te non posso aiutare lei-
-chi ti dice che voglio il tuo aiuto?-
-vuoi farti bocciare?-
-no-
-allora non rompere-

~~~

-Tua madre?- chiese il biondo quando notò che la casa era vuota
-È andata a prendere una cosa, tornerà tra poco- Naruto annuì e seguì il moro in cucina
-Non ci posso credere...di nuovo-borbottò il moro guardando nel frigo
-cosa?-
-da quando sei spuntato tu mia madre non fa altro che preparare torte. Non ne posso più- borbottò, il biondo spinse da parte il ragazzo e tirò fuori dal frigo tre torte
-oh ma fai pure cioè nessun problema-
-stai zitto teme, questo è il paradiso, certo sarebbe ancora meglio se al loro posto ci fosse del ramen ma le torte di tua madre sono troppo buone, io me la Sposo tua madre- borbottò raccattando una forchetta e un coltello da un cassetto
-eh? Tu non sposi mia madre!- scattò il moro togliendogli la torta dalle mani
-teme, ho fame, mi fa male il culo, abbi pietà e dammi quella torta-
-perché dovrei avere pietà?-
-perché è per colpa tua se mi fa male!- Sasuke sbuffò e posò la torta sul tavolo restando a guardare il biondo.
-Ti verrà il diabete- disse dopo qualche minuto -E mangia più piano che poi la vomiti-
-ma che sei mia madre?- il moro non rispose, si limitò a continuare a fissarlo mentre mangiava tutta quella torta, era impressionante quanto mangiasse.
-è arrivata- disse il biondo
-come?-
-tua madre è arrivata, vai ad aprirle- il moro corrugò la fronte, non aveva sentito nessun rumore, ma vedendo lo sguardo serio del biondo andò, ed in effetti Quando aprì la porta trovò Mikoto a pochi passi da lui
-oh Sasuke, naruto è qui?- chiese la donna lasciandogli in mano la scatola
-ti ho detto di prenderne uno piccolo!- disse il moro
-ho preso il più bello- disse offesa la donna andando in cucina Il moro la seguì Velocemente.
-naruto!- il biondo si alzò per salutare la donna che lo abbracciò lasciandogli diversi baci sulle guance
-sei ogni giorno più bello sai?- il biondo arrossì imbarazzato
-anche lei è meravigliosa mikoto- la donna lo abbracciò di nuovo
-senti caro, perché non resti qui la prossima settimana?- gli chiese sorridendogli, il biondo stava per accettare ma poi si rabbuiò
-no- rispose secco
-ma caro...-
-ho detto no, io non posso...-
-lo so, ma non credi che sia meglio? So cosa provi, e ti giuro che non può farti che bene- sussurrò
-ma io...-
-ti prego-
-io...-
-dobe, mia madre ha la testa dura, continuerà a chiedertelo finché non accetterai- disse il moro posando la scatola sul tavolo
-okay...okay- sussurrò alzando le mani in segno di resa
-bene, noi andiamo in camera, buon lavoro mamma- disse Sasuke, la donna lo fermò per la divisa
-Naruto, tu vai pure, ti raggiungerà tra poco- disse sorridendogli, il biondo annuì ed uscì dalla stanza, era curioso, voleva sapere di cosa stessero parlando, ma ogni volta che cercava di spiare qualcuno finiva per farsi scoprire, così costrinse il suo corpo a salire fino alla stanza del moro. Come al solito era ordinata, non c'era niente fuori posto. Il biondo si accomodò sulla sedia girevole della scrivania iniziando a girare, era un brutto vizio, da piccolo ne aveva anche rotta una. Il biondo sorrise a quel ricordo, sua madre lo aveva rincorso per un ora buona urlandogli dietro. Era così strano, si sentiva strano. Ogni volta che arrivava quel giorno si rabbuiava, Ma questa volta era diverso, anche se nel profondo stava male c'era un senso di felicità che prevaleva, che avesse finalmente quello che lo rendeva felice? Non lo sapeva, era così confuso. Odiava fare affidamento sulle persone, sopratutto dopo quello che era successo con Gaara, il solo pensarci lo faceva infuriare. Non ne avevano più parlato, ma le cose tra di loro non erano più le stesse, forse doveva parlargli, mettere una pietra sopra a quell'accaduto, in fondo se non fosse stato per lui tutto questo non sarebbe successo, lui non sarebbe nella stanza del moro in quel momento.
-hai appena mangiato dobe- disse il moro fermando la sedia
-E allora?-
-E allora vorrei evitare di vederti vomitare-
-okay- il moro si accigliò e lo girò verso di se
-che hai?- gli chiese guardandolo sospettoso
-sono stanco- borbottò alzandosi dalla sedia
-oggi sei arrivato tardi-
-stavo dormendo, ma quel sole di merda mi ha svegliato-
-capisco, devo darti una cosa- disse il moro prendendo la scatola
-Non sbatterla, e non fare movimenti bruschi- disse lasciandola nelle sue mani il biondo la guardò confuso
-È pesande, ci hai messo una bomba per caso?-
-niente bomba- il biondo avvicinò alla scatola e l'annussò
-è un odore...-
-aprirla e basta- il biondo alzò gli occhi al cielo e posò la scatola sulla scrivania aprendola, Naruto fece un passo indietro andando a scontrarsi con il petto di Sasuke
-tu sei pazzo- disse girandosi per guardarlo, erano vicini, troppo vicini.
-hai detto te che lo volevi no?- il biondo annuì
-perché l'hai fatto?- gli chiese avvicinandosi alla scatola e tirando fuori la palla di pelo bianca e nera
-tu la volevi, e mio fratello ha la casa piena di gatti, così mia mamma è andata a vedere se c'era un gatto che rispecchiava il tuo desiderio-
-È così piccolo- disse il biondo
-È anche grasso se è per questo-
-Non è vero! È stupendo, guarda quanto è dolce!- disse avvicinandoglielo alla faccia, il moro glielo tolse dalle mani e lo osservò
-è grasso- concluse ridandoglielo
-non È vero!- disse il biondo offeso, il moro sospirò
-okay okay, come vuoi- disse arrendendosi
-guarda come è piccolo! È così tenero-
-si ma..-
-guarda che occhietti! Lo amo-
-ma-
-mi ha leccato un dito, gli piaccio!-
-si si, ma ora mettilo giù- il biondo sbuffò e lo posò a terra, la piccola palla di pelo si strusciò contro il suo piede miagolando
-vai da mia madre palla di lardo- disse il moro aprendo gli la porta
-sas'ke! Non è una palla di lardo!- il gatto rimase dov'era
-se non esci ti lancio fuori dalla finestra- il moro sbuffò è richiuse la porta vedendo l'animale che non accennava a muoversi
-ti odio già- borbottò guardandolo male
-quanto sei aggressivo, come si chiama?-
-devi sceglierlo te il nome-
-Ryu- disse il biondo sorridendo
-si ma, ti sei dimenticato di una cosa- disse il moro
-cosa?-
-te l'ho dato io, potresti ringraziarmi-
-ti ho detto grazie prima teme!-
-si ma, invece di coccolare la palla di lardo, stai con me-
-ti senti escluso? Se vuoi accarezzo la schiena anche a te- Sasuke lo guardò male e andò a sedersi sul letto, Velocemente il biondo lo raggiunse
-cosa vuoi?- gli chiese il biondo, Sasuke lo tirò verso di se facendolo sedere sulle sue gambe
-mi sono già pentito di avertelo preso- disse Quando il gatto saltò sul letto e venne ad acciambellarsi sul suo stomaco -via! Palla di lardo vattene- il biondo scoppiò a ridere
-credevo che ti piacessero i gatti-
-mi piacciono, ma quando fanno così no- disse il moro spostando l'animale
-guarda, stai sul cuscino, ma non rompere okay? Bravo- disse lasciandogli una carezza sulla testa
-come sei dolce teme- il moro lo attirò a se baciandolo
-dillo a qualcuno e ti strozzo- sussurrò sulle labbra del biondo, Naruto annuì e gli sorrise, forse aveva davvero trovato qualcosa che lo rendeva felice, o meglio, qualcuno.

𝒕𝒐𝒄𝒄𝒂𝒎𝒊  𝒂𝒏𝒄𝒐𝒓𝒂 ˢᵃˢᵘⁿᵃʳᵘ Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora