𝒕𝒐𝒄𝒄𝒂𝒎𝒊 𝒂𝒏𝒄𝒐𝒓𝒂 ˢᵃˢᵘⁿᵃʳᵘ

32- lezioni

-a te non piace Niente-
-una cosa mi piace-
-Cosa?- 
-ficcartelo in culo- 
-idiota!- strillò arrossendo e spingendolo lontano, il moro ghignò e gli afferrò i polsi attirandolo attirandolo a se
-sei davvero dolce quando fai così. Se non la smetti finirà che ti scopo contro questo muro- sussurrò sulle sue labbra
-ma che sono questi modi! Smettila!- disse divincolandosi dalla sua presa e salendo al piano superiore massaggiandosi le guance ancora rosse.
-non te la sarai presa?-
-no-
-allora perché sei così abbattuto ora?-
-mh? Non è Niente tranquillo- disse sdraiandosi sul letto  
-sicuro?-
-si.- sasuke si chinò sul biondo facendo scontrare le loro labbra, ma quando cercò di approfondire il bacio il biondo lo spinse via e si alzò dal letto passandosi una mano tra i capelli ed aprì la porta chiudendosola alle spalle.
-ti ho vista- disse guardando la bambina che si era nascosta dietro ad un mobile
-gioca con me!- disse la bambina sorridendogli
-ora non posso, gioco con te dopo okay?-
- ora!- 
-dopo-
-preferisci il tuo amico- il biondo le sorrise
-prima ho giocato con te, ora gioco con lui e dopo di nuovo con te-
-No! Ora!-
-dopo. Vai a finire i biscotti. Questa sera giochiamo a quello che vuoi- la bambina annuì e corse al piano di sotto, il biondo tornò in camera e chiuse la porta a chiave
-mi hai respinto?- chiese il moro alzando un sopracciglio
-Non mi piace fare scena davanti alle bambine di tre anni, tutto qui-
-ti piace?-
-Chi?-
-misa-
-è una bambina...mi piacciono tutti i bambini- disse sedendosi sulla sedia girevole della scrivania
-è tua sorella-
-Non è mia sorella- soffiò guardando male il moro.
- e poi quello crudele sono io.-
-Non sono crudele-
-potrai negarlo quanto vuoi ma resta sempre tua sorella-
-sorellastra.-
-come sei testardo.- il biondo sorrise e chiuse gli occhi, ma si ritrovò ad aprirli di scatto
-cazzo- borbottò alzandosi dalla sedia per cercare il telefono
-ne vuoi uno? No perché io sono sempre disponibile-
-eh? Ma che dici!?- disse arrossendo di nuovo -sei un pervertito-
- sarebbe strano se non lo fossi-
-sarebbe normale se non lo fossi. Io Non sono mica così. Hai visto il mio telefono?-
-tu sei pervertito. Ti sento parlare con Kiba in classe, e non sono argomenti da suore-
- mica vengo a chiederti di mettermelo in culo-
-posso farlo anche se non lo chiedi-
-dammi il telefono e basta-
-Non so dov'è-
-...misa- borbottò guardando male la porta, doveva averlo preso per forza lei.
-usa il mio se proprio ti serve-
-mh...grazie- Velocemente compose il numero di Kiba per chiamarlo
-Uchiha?-  borbottò il castano
-Kiba-
-ah sei tu-
-che significa "ah sei tu"!?-
-devo andare ciao.-
-no aspetta! Mi dispiace- disse ma il castano gli chiuse la chiamata in faccia
-vaffanculo- borbottò lasciando il telefono del moro sulla scrivania
-avete litigato?- chiese sasuke che era ancora seduto sul letto, il biondo non rispose, si limitò a sdraiarsi accanto al moro
-devo prenderlo per un si?-
-si è arrabbiato-
-perché?-
-perché ho portato te qui-
-beh, non potevi stare mica in astinenza-
-Non faremo niente- disse il biondo guardandolo male
-se non la smetti di fare il depresso giuro che ti sbatto fino a farti svenire-
-con quanta cattiveria-
-se ora ti baciassi, mi respingeresti?-
-baciami e lo scoprirai- il moro lo guardò per qualche secondo per poi poggiare le labbra su quelle del biondo lasciando incontrare le loro lingue cercando di approfondire di più quel bacio. Le mani del moro si infilarono sotto la canottiera di Naruto accarezzando la pelle bollente che sotto al suo tocco freddo rabbrividì facendolo mugolare. Le loro labbra si staccarono di qualche centimetro per riprendere fiato e il moro sgranò leggermente gli occhi accennando un piccolo ghigno e si alzò dal letto iniziando a frugare nella valigia tirando fuori un libro
-che fai?-
-so come farti promuovere- disse il corvino togliendosi la maglia ed abbassandosi i pantaloni
-di sicuro questo non è un modo- borbottò il biondo senza distogliere lo sguardo dal corpo perfetto del ragazzo
-allora...tieni questo- disse passandogli un pennarello nero-quando torneremo avremo una verifica di scienze, quindi ora studiamo.-
-eh? Sas'ke dovresti...-
-i vulcani, allora iniziamo dalle parti di un vulcano, la camera magmatica, scrivilo-
-dove?-
- su di me- il biondo arrossì leggermente
-perché?-
-perché, dal momento che ti resta in mente solo il mio corpo, se le cose le scriviamo qui, te le ricorderai. Dai scrivi- il biondo lo guardò per qualche secondo prima di poggiare la punta del penarello sul petto del moro e scrivere le parole
-la Camera magmatica- disse il moro indicando la scritta- è la zona in cui si accumula il magma. Ora scrivi camino magmatico-

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-avete giocato senza di me!- urlò misa quando vide i due ragazzi entrare nella sala da pranzo e prendere posto al tavolo
-giocato? Avrei preferito mille volte giocare- borbottò il moro guardandosi  la mano scritta
-idea tua, colpa tua- disse il biondo accennando un piccolo sorriso
-perché non uscite domani? Ci sono così tanti posti da andare a vedere, vi farebbe bene uscire un Po' in fondo siete in vacanza- disse cissy sorridendo a Naruto che distolse in fretta lo sguardo puntandolo sul piatto pieno di cibo.
-abbiamo molto da studiare, forse un pomeriggio- rispose il moro alzando le spalle indifferente
-vorrei capire come fai a sapere perché non riesco a stare attendo quando spieghi- sussurrò il biondo guardando Sasuke con la coda dell'occhio, il moro ghignò
-il cagnaccio non è poi così inutile-