11-cioccolato fragole e panna

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E allora? Sono geloso di mia madre, Tu sei mio cazzo, io voglio abbracciarti, io voglio accarezzarti, io devo farlo non lei!

La mente del biondo ripeteva quella frase senza fine impedendogli di dormire, al contrario del moro che aveva chiuso gli occhi da un paio di ore ormai, Naruto si girò nuovamente ritrovandosi ad osservare il moro, istintivamente gli sfiorò la guancia con la mano come per assicurarsi che dormisse, ricedendo come risultato il nulla assoluto, lentamente gli accarezzò i capelli, erano morbidi e lisci, non che fosse importante. Qualche ora fa, dopo quella frase Non successe niente, andarono soltanto a dormire, o almeno, il moro andò a dormire. Lentamente si avvicinò sfiorandogli la guancia con le labbra, non sapeva manco lui cosa gli passasse nella mente di preciso, sapeva soltanto che se il moro si fosse svegliato si sarebbe beccato un pugno. Aveva tutti i sensi in allerta, forse per paura, ma in fondp se il moro si fosse svegliato avrebbe potuto far finta di dormire quindi non correva rischi...forse. intimorito poggiò la testa sulla sua spalla poggiando il braccio sul suo torace, si muoveva a rallentatore manco stesse facendo qualcosa di illegale, ma aveva paura, non voleva ricevere un pugno ma la tentazione di avvicinarsi a lui era troppa. Il biondo sobbalzò quando sentì la mano di sasuke sul suo braccio, rimase diversi minuti immobile per accertarsi che non si fosse svegliato, era ridicolo, troppo. Il moro si girò spostando la mano sul fianco di naruto che si irrigidì continuando a controllare se fosse sveglio o meno, ma alla fine che gli importava? Se si fosse svegliato avrebbe pensato a qualcosa.

Quando aprì gli occhi si scontrò subito con le pozze pece di sasuke che era sveglio da chissà quanto ad osservarlo, il biondo lo ignorò chiudendo di nuovo gli occhi ma li riaprì subito accorgendosi di essere ancora tra le braccia del moro, velocemente spostò il braccio allontanandosi ma il moro lo bloccò tirandolo di più verso di se
-sono le dieci- sussurrò
-e la scuola?-
-mia madre è andata a lavoro e non tornerà, a pranzo perché esce e  quando sta con le sue amiche torna sempre tardi, quando mi ricapita un in occasione del genere?-
-Mh?- il moro ghignò
-facciamo la torta-
-fai la torta-
-Facciamo-
-fai-
-senza di te non posso farla-
-io non mi nuovo di qui-
-infatti non devi, in cucina sarebbe scomodo... arrivo subito- il moro si alzò lasciando il biondo da solo nella stanza
-vuole fare una torta in camera?- sussurrò confuso
-E poi sarei io quello scemo...- il biondo chiuse gli occhi cercando di riprendere sonno ma dopo pochi minuti la coperta finì sul pavimento
-fanculo-
-seduto-
-fanculo-
-dai siediti-
-no-
-Dobe...- il biondo sbuffò sedendosi sul letto
-Non so fare una torta-
-te devi soltanto stare fermo-
-ma...sarò anche incapace in cucina ma senza impasto Non andrai lontano teme-
-ma io la mia torta ce l'ho già, devo solo decorarla-
-eh? Ma che fai!?- chiese il biondo mettendo una mano sul suo petto allontanandolo
-dobe, mica ti mangio-
-E ci mancherebbe! Che cazzo vuoi fare?-
-sembri la mia vicina di casa-
-non sembro la vecchia pazza!-
-invece si-
-Non è vero-
-allora dimostramelo, smetti di fare il grillo e stai fermo-
-n-non voglio...- disse trattenendo il moro per le spalle
-cosa non vuoi?-
-sei un maniaco-
-mi offendi nel profondo così- sussurrò ad un soffio dalle sue labbra -non mi scuserò- il moro sorrise levandogli la maglia
-...maniaco!- disse il biondo sgranando gli occhi
- Non sono maniaco, volevi vedere che so cucinare no? Allora stai fermo-
-ma...non vorrai mica...- il moro ghignò prendendo la ciotola piena di cioccolato
-chiudi gli occhi-
-mai-
-mica ti stupro-
-Non li chiudo-
-come vuoi- il moro pucciò le dita nella ciotola per poi tracciare una linea sul collo del biondo e continuando sul petto
-ma la smetti? Sto diventando marrone!-
-zitto, e attento al cuore che tra poco scappa- il biondo gli fece una linguaccia prendendo la bomboletta do panna spray e spruzzandosene un po' in bocca
-ora capisco perché sakura si è messa con te- disse passando le dita piene di cioccolato sugli addominali del biondo
-certo, sono mille volte meglio di te-
-continua a crederci...se continui così finirai la panna idiota-
-Non rompere- il moro non rispose, lentamente tracciò un altra linea affondando la mano nuovamente nella ciotola per poi passarla sul basso ventre sporcando anche i pantaloni
-mh..mi ritengo soddisfatto...ora le fragole e la panna...-
-aspetta!- sasuke lo guardò curioso, il biondo gli tolse la ciotola dalle mani controllando quanta ce ne fosse dentro
-togli la maglia-
-non ci pensare neanche-
-oh si invece- il biondo posò il barattolo afferrando l'orlo della maglia del moro che si dimenò
-ora tocca a te-
-bastardo- sibilò lasciandosi togliere la maglia. naruto afferrò la ciotola scrutando il moro
- chiudi gli occhi-
-Non avevi detto di non saper cucinare?-
-sto imparando, dai chiudi gli occhi-
-te Non l'hai fatto- il biondo sospirò picchiando la mano nel cioccolato
-povere coperte...- borbottò mentre faceva due linee sulle guance dell'uchiha
-idiota- Naruto rise, passando il cioccolato sul collo
-Guarda quanto sono bravo a cucinare- disse lasciando l'impronta della sua mano sul petto del moro, precisamente sul suo cuore
-mh mh bravissimo-
-ho finito- disse rovesciandogli la ciotola sugli addominali
-sei fortunato che era poco-
-si si- disse il biondo prendendo la panna
-prendi anche l'altra bomboletta- naruto passo il contenitore al moro che se ne spruzzò un po' un mano per poi stampare la sua mano sullo stomaco del biondo che invece gli fece una striscia sul collo e sul petto
-E poi il maniaco sarei io- disse il moro guardando la scia di panna pochi millimetri sopra ai pantaloni
-se li sporchi ti uccido- continuò
-mmmh- il biondo prese le fragole mangiandone una
-non mangiarle!-
-sssh- disse mettendosene in bocca un altra
-Dammele- il biondo negò prendendone un altra in mano posandola sul torace del moro che prese la ciotola posandola sul pavimento
-ah, dimenticavo...ho anche il cioccolato bianco- disse mettendo la ciotola sul letto il biondo andò per prenderla ma Velocemtne sasuke lo bloccò
-questo è mio-
-ma...- il moro sorrise lasciando una scia di cioccolato sulle labbra del biondo
-Non mangiarlo- disse subito putnandogli un dito contro, il moro guardò le coperte, erano sporchissime, non poteva peggiorare più di tanto la situazione, Velocemente rovesciò la ciotola sul biondo che dopo aver borbottato qualcosa rigirò la ciotola ancora mezza piena sul moro
-i miei pantaloni!-
-dai è sporco solo il bordo, una lavata e va via-
-...visto che bella torta che ho fatto?- disse il moro ghignando
-E la mia?- il moro si guardò
-...meglio la mia-
-Non è vero! La mia è un opera d'arte!-
-voglio le prove-
-fanculo- disse spingendosi su di lui facendo combaciare le loro labbra

𝒕𝒐𝒄𝒄𝒂𝒎𝒊  𝒂𝒏𝒄𝒐𝒓𝒂 ˢᵃˢᵘⁿᵃʳᵘ Where stories live. Discover now