#21#

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Cam's pov
Tutti prima o poi arrivano al loro punto di rottura.

Tutti prima o poi cedono.

E tutti, prima o poi crollano.

Amanda però non ha mai pensato di avere questo diritto.

Il diritto di essere distrutta, di lasciarsi andare alla tristezza e piangere senza un controllo.

Non ha mai pensato di averlo, perché nessuno glielo ha mai concesso.

So bene di aver contribuito a crearle questa idea, ma so anche che era già radicata in lei da tempo.

Da sempre, direi.

È sempre stata costretta ad essere forte e incrollabile, instancabile, inattaccabile.

Perciò ora sente di dover essere sempre all'altezza di quelle aspettative per non deludere tutti o peggio, per non essere punita.

E questo, a poco a poco la sta distruggendo.

Non so dire se vedendomi cadrà completamente a pezzi o si sentirà meglio, ma ho paura.

Non saprei come comportarmi se davvero si avverasse la prima ipotesi.

Se davvero arrivasse a lasciarsi andare sarei completamente colto alla sprovvista, incapace di sapere come aiutarla.

Non ho mai visto quel lato di lei e dovrò capire come reagire per rassicurarla e calmarla.

Con questo vortice di pensieri nella mia mente mi impongo di sedermi sulla mia poltrona, aspettando pazientemente il suo arrivo.

Quando l'orologio sulla parete davanti a me segna le sedici in punto, vedo la maniglia della porta abbassarsi con uno scatto.

Non la vedo arrivare subito, probabilmente si sta prendendo un attimo per calmarsi.

Non promette bene.

Quando però finalmente la vedo varcare la soglia della porta, mi preparo ad accoglierla con un sorriso rassicurante, che però sembra ignorare completamente.

Tiene infatti la testa abbassata, in modo da non vedermi e non farsi vedere.

Capisco che lo stia facendo per proteggersi, per paura che le possa fare qualcosa.

E quasi sicuramente anche per "l'educazione" che ha ricevuto da Sebastian.

-Tranquilla Amanda, siediti pure.-

Cerco in ogni modo di metterla a suo agio e confortarla, ma mi rendo conto di aver fallito miseramente quando le sue mani si stringono in due pugni serrati per nascondermi il tremore che le avvolge.

Mi convinco che è normale, che infondo ha subito un trauma e ha bisogno di tempo per superarlo.

La osservò arrivare fino alla sua poltrona, per poi crollarvici sopra come se fosse completamente senza forze.

Lo fa in maniera discreta, per mantenere un tono, ma è evidente che sia sul punto di crollare.

Mi chiedo perché.

Non credo che questo la metta così a disagio da provocarle uno svenimento, ma non saprei cos'altro ipotizzare.

Non penso neanche che Sebastian l'abbia appena punita, in quanto rischierebbe di mostrare a tutti le ferite di Amanda.

Per qualche altro istante mi limito ad osservarla, aspettando che alzi il viso, che mi guardi, che finalmente, mi riconosca.

Lei però non sembra avere nessuna intenzione di muoversi.

BAD ANGEL[Cameron Dallas]Where stories live. Discover now