Parte 2 : L'arrivo

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Bella

Da un po' di tempo circa, Alice vedeva un arrivo. Non sapeva né chi né cosa fosse, sapeva solo che sarebbe venuto qualcuno, forse una donna, una ragazza.
Distingueva una sagoma dalle fattezze femminili nella radura in cui, cinque anni prima, eravamo quasi stati uccisi dai Volturi. La mia paura era ovviamente che potesse far male a Renesmee.
"Secondo me ti preoccupi troppo Bells." Mi disse Jacob
"Se fosse stato pericoloso l'avrei visto Bella! Tranquilla!" mi rassicurò Alice
Lasciai perdere, erano tutti di quell'opinione, eppure mi sentivo inquieta, nonsapevamo nulla di chi stesse arrivando.
Inoltre mi preoccupava doppiamente la questione di Renesmee. Benché avesse solo cinque anni, equivalevano a quindici o sedici un essere umano .
Era praticamente un'adolescente ormai, e il suo rapporto con Jacob non mifaceva stare tranquilla.
Renesmee era un'adolescente e viveva i problemi legati alla sua età ma io avevo un presentimento negativo sulla sua storia con Jacob.
Lui l'adorava e faceva tutto per lei, lei lo vedeva come un amico , il suomigliore amico ma avevo l'impressione che per lei non fosse nulla di più.
Una volta Jacob mi aveva raccontato che la donna che subisce l'imprinting ha possibilità di scelta ed io mi chiedevo quale fosse la scelta di Nessie , se già esisteva.
"Bella?" mi chiamò Edward
"Si?"
"Stai bene?"
"Si sono solo sovrappensiero"
D'improvviso entrò Emmett
"Allora Ed? Che si fa questo sabato? Orsi e puma?"
"No Em, te l'ho detto ... La visione di Alice."
"Eravamo stati fin troppo tranquilli..."
"Sono sicuro che non sia nulla di grave." Risposi
"Si, Bella. Ogni volta che non dovevamo preoccuparci perché non era nulla di grave succedeva qualcosa. Ma meglio così, non succede nulla da ormai cinque anni giusto?"
Emmett era sempre il solito sbruffone, ma malgrado tutto ormai avevamo maturato un bel rapporto da fratello e sorella e gli volevo molto bene.
Renesmee e Jacob erano intenti a giocare alla play station nel salone, ridevano e scherzavano, andai alla porta ad osservarli e ancora mi trovai a riflettere sul modo in cui lui guardava lei, perso e adorante. Renesmee invece lo guardava come un uomo che adora, a cui vuol bene, un grande amico... mi chiedevo quando e se Nessie avesse già dimostrato un certo tipo di interesse nei suoi confronti.
Edward era dietro di me. Lui sapeva... conosceva i pensieri di nostra figlia e diJacob.
Così mi concentrai per togliere lo scudo, da quando scoprii come usare il mio potere, a volte facevo le domande ad Edward così per far sì che sentisse solo lui. Spinsi lo scudo, l'elastico si flesse con uno schiocco e pensai:
"Secondo te stanno insieme? Sono preoccupata per lei, lui la ama ma lei... non capisco. So che lui ha avuto l'imprinting ma... mi chiedo se sia la cosa giusta... se lei non si senta in qualche modo costretta ad amarlo e si senta oppressa!"
Edward mi sorrise e mi sussurrò piano :
"Sono sicuro che lei saprà decidere, è talmente intelligente."
D'un tratto però Jake si accorse di noi e si girò:
"Ehi suoceri, ci spiate?"
Fui convintissima di vedere un'ombra di fastidio sul volto di mia figlia mentre Jake pronunciava quelle parole e so che la vide anche Edward visto che ci scambiammo un'occhiata complice. Poi però Nessie si ricompose e sorrise:
"Ho battuto Jake tre volte oggi pomeriggio! Bene, sono stanca morta. Ora andrò a farmi un bel bagno caldo."
"Ma Ness, voglio la rivincita! Non puoi lasciarmi così!"
"Gioca con papà, o Em o qualcuno... io ora non ne ho più voglia!"
La situazione si scaldava
"Uffa Ness, ma ultimamente non passiamo più tempo insieme!"
Intanto gli altri s'erano avvicinati.
"Cosa? Sei sempre qui Jake! Da quando sono nata sei qui mattina, pomeriggio e sera! Se negli ultimi tempi invece di vederci ogni giorno ci vediamo solo un paio di volte a settimana, sai che ti dico? Per me è meglio!!!"
Jake rispose: "Be dovresti sapere che non è colpa mia! Ti ricordi? Ho avuto l'imprinting non l'ho esattamente voluto!"
"Si Jake, lo sappiamo, quante volte avrai ripetuto la storia dell'imprinting e sai una cosa? Ne ho le scatole piene!" Ness cadde sul divano con la testa fra le mani e poi si alzò di scatto e inveì contro tutti noi:
"E voi? Cos'è? Lo spettacolo vi diverte?!" Dopo un'imprecazione non molto carina, che non avevo idea lei conoscesse, corse dritta verso la nostra casetta.
Jake sospirò, gli altri se ne andarono e restammo io ed Edward con lui.
"Jake..." dissi avvicinandomi e sedendomi accanto a lui
"Bells, lei... forse è ancora presto ma... io la amo e a volte sembra che mi ami anche lei, mentre altre sembra che lei non ricambi! Edward, tu leggi i pensieri...ti prego dimmi se hai sentito qualcosa di strano!"
"Jacob, lei è molto attenta a non pensare nulla di strano se ci sono io nei paraggi, è normale! Sono suo padre, non pensa ai ragazzi vicino a me se sa che leggo ciò che pensa!"
"Sono trascorsi ormai cinque anni e io... posso aspettare ancora. Forse è colpa mia che le sto troppo addosso!"
"Jake, lei ti vuole bene, ti adora e lo sai!" dissi per consolarlo
"Si Bells, lo so. Bene è meglio che vada, stasera almeno cenerò con Billy."
"Sicuro di non voler restare? Sono ancora le quattro del pomeriggio ed è pieno giorno." chiesi mentre si alzava
"No Bells grazie. Ci vediamo doman.... In questi giorni."
Lo guardai allontanarsi. Era davvero triste.
"Povero Jacob" mi disse Edward
"Mi dispiace vederlo cosi, ma Renesmee è praticamente un'adolescente. Ha anche i suoi motivi per comportarsi così, trovi?"
D'improvviso scese Alice insieme a Jasper , Emmett , Rosalie, Esme e Carlisle.
"Edward! Bella! La nostra ospite è qui!" -squittì lei- "Sta arrivando, non ci farà del male, l'ho vista presentarsi a noi con gentilezza!"
Uscimmo dalla porta principale e ,fra i boschi, scorsi una figura, più si avvicinava più il suo viso mi sembrava identico a un viso che conoscevo fin troppo bene, tutti accanto a me avevano fatto la stessa osservazione, visto che avevano la bocca spalancata...
Edward invece era l'incarnazione dello shock, ma a un certo punto si mosse e si mise dietro tutti noi, nascosto come volesse difendersi.
Finalmente la nostra ospite si posizionò a pochi metri di distanza da noi.
Ci scrutò a lungo, ma poi compresi che in realtà guardava un punto fisso alle mie spalle. Fissava Edward. 

The Twilight Saga : Sunrise&SunsetWhere stories live. Discover now