The Twilight Saga : Sunrise&Sunset

Parte 27 : Addio

Helen

I primi che vennero a salutarmi furono Esme e Carlisle. Mi abbracciarono entrambi.
"Ci dispiace molto che tu debba partire cara, sappi che sarai sempre , sempre la benvenuta quando vorrai tornare." disse Esme.

"Ti siamo grati Helen, hai fatto tanto per noi. Hai protetto Renesmee dai Volturi... hai salvato il nostro caro amico Jacob, e soprattutto, hai portato la felicità a mio figlio, Edward. Ormai anche tu sei una figlia per noi,una di famiglia per tutti noi, lo sai, vero?"

"Grazie Carlisle, grazie di tutto. Erano anni che non avevo il calore di una famiglia."

Abbracciai di nuovo Esme e Carlisle, erano davvero due brave persone.
Gli altri erano tutti tristi, e anche Luke cominciò a piangere.
Alice mi schizzò fra le braccia:

"Mi mancherai da morire Helen, eri l'unica che può capire le mie visioni! E ho imparato tanto da te! Sei fantastica! E... ti voglio bene!" squittì stringendomi tra le piccole braccia. Io non ero molto alta, ma Alice era più bassa di quasi venticinque centimetri, e io ero alta appena un metro e sessanta!
Le spettinai i capelli già arruffati e le diedi un bacio sulla guancia.

"Mi mancherai molto Helen, parlare con te è sempre interessante, ma sono sicuro che avremo modo di vederci in futuro."

"Sarà così Jasper, grazie per le belle chiacchierate." dissi abbracciandolo .

"Mancherai anche a me Helen..." - disse Rosalie dall'altra parte della stanza - "Ne è valsa davvero la pena..." abbracciai anche Rose, la bellissima vampira di casa Cullen.

"Grazie Rose... a presto."

"In fondo abbiamo l'eternità per vederci!"disse Emmett prendendomi in braccio e facendomi roteare in aria, mi stampò un bacio sulla guancia.

"Mi dispiace davvero che tu parta! Sei uguale ad Edward... una pazza! Ma straordinaria! Stammi bene Hel!"

"Oh Emm... mi mancherai!" dissi abbracciandolo di nuovo.

Nessie continuava a singhiozzare rumorosamente, mentre Luke piangeva in modo più discreto... li guardai per un momento indecisa se abbracciarli o meno, ma fu Bella ad abbracciarmi per prima.

"Cerca di stare serena... ha ragione Emmett : abbiamo l'eternità per stare insieme."

"Hai ragione Bells." -dissi sorridendo - "Ci rivedremo presto, e anche duecento anni corrispondono a presto in confronto all'eternità."

"Non mi piace questo ragionamento! Ho dovuto aspettare quasi cento anni per rivederti! Non voglio aspettare altri cento anni per rivederti, chiaro?!"

"Oh Ed!" abbracciai forte il mio fratellino. "Ci rivedremo presto! Te lo prometto, e prenditi cura di Nessie e Luca, loro ci metteranno un po' a capire..."

Lui annuì e io gli carezzai il volto come quando eravamo piccoli, sorrisi... ma ero profondamente devastata da quell'addio. Cominciai a piangere appena incontrai gli sguardi di Nessie e Luca.

"Venite qui voi due." dissi stringendoli entrambi. Guardavo Ness, eravamo quasi uguali, dicevo sempre che potevamo sembrare gemelle ; entrambe coi capelli ramati che scendevano fino alla vita in morbidissime onde.

"Promettetemi di essere forti, domani partirete per il viaggio di nozze, godetevelo!Capito?"

Luca, che si era contenuto fino a quel momento, esplose in un mare di singhiozzi .
Leggevo nei suoi bellissimi occhi chiari il desiderio di trattenermi lì.

"Mamma..." fu l'unica parola che riuscì a dire.

"Sii forte figliolo. E anche tu Ness... siate forti e pensate a divertirvi... non è un addio, ma voi promettete di essere forti?"

Annuirono incapaci di dire altro. Strinsi forte le loro braccia e andai dall'ultima persona rimasta. Non mi guardava, guardava in giù, appoggiato al muro e stringeva forte i pugni, tanto che pensai che le vene del braccio stessero per esplodere.
Gli toccai dolcemente un braccio e lui alzò la testa di scatto verso di me. I suoi occhi erano rossi e bagnati di lacrime . Mi prese per le spalle e mi avvicinò a lui. Mi guardava negli occhi... non lo avevo mai visto singhiozzare. Mi strinse forte fra le braccia. Non potevo credere che l'amore così forte che provava nei miei confronti, potesse essere sovrastato da quello per Leah... eppure Karen non mi avrebbe mentito...
Gli diedi un ultimissimo bacio , non mi importava degli altri, era il nostro ultimo bacio...e volevo che ci fosse tutta la passione che potevo metterci, non mi importava che gli altri fossero in imbarazzo, lo baciai con la lingua e passarono diversi minuti.
Dopo gli ultimi baci sulle labbra, mi convinsi che in quel momento, un gran pezzo del mio cuore stesse restando lì con lui.
Lo guardai un'ultima volta, indossava una camicia azzurrina, e i jeans scuri. Il solito giubbotto di pelle era appoggiato sulla poltrona accanto a lui. Gli posai una mano sulla guancia, ma non riuscii a dire altro che :

"Ciao Jake."

Mi voltai verso gli altri e dissi:
"Arrivederci Cullen. Grazie... dal profondo del cuore. Andiamo mamma."

Karen mi prese per mano e uscimmo insieme al sole nel portico di casa Cullen, e tutti ci seguirono, fermandosi sul portone per continuare a salutarci.
Inspirai profondamente e mi girai a guardarli. Erano lì, in fila sotto il portico. Quelli che potevano piangevano, gli altri mi guardavano cercando di sorridere. Mimai un "ciao" e salutai con la mano, per poi sparire nel bosco con Karen.

Cominciai a piangere mentre ci inoltravamo nella foresta.

"Non hai motivo di piangere figliola... i Khalstores, non i Cullen, sono la tua vera famiglia. Ricorda sempre i tuoi doveri verso te stessa e verso il tuo popolo. Loro sono stati amorevoli e so che li ami... ma è finito il tempo di piangere. Sii forte, lo hai detto tu ai giovani ibridi, giusto?"

Mi prese per mano e mi fermai a ragionare, in fondo aveva ragione. Dovevo pensare alla mia tribù ora... nient'altro.

"Ci materializzeremo direttamente nella tribù?" chiesi.

"Sì, cara."

Mi prese per mano e ci materializzò entrambe all'interno di Palazzo Blu, la residenza di Karen, mentre l'ultima striscia di tramonto calava su Forks.

SPAZIO AUTRICE.

Cari lettori, so che questo capitolo potrebbe sembrare il finale della storia,ma... NON è così ! Mancano ancora tre capitoli alla fine, quindi aspettate le prossime puntate!