Parte 29 : Dove sei?

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Jacob

Helen...

Era il mio pensiero costante... è andata via e...quegli ultimi baci, lo sapevo, erano un addio.
Non lo dissi a Helen, ma Karen era venuta a parlarmi quando era venuta a prenderla e io non dimenticherò mai il nostro incontro.

Ero in garage, come sempre, ad aggiustare moto, armeggiavo con un nuovo pezzo, ero sudato e sporco quando venne mio padre.

"Jake, ehm... hai visite."

Mi voltai, e la vidi...Karen . Era una donna bellissima, non sapevo quanti secoli avesse, ma sembrava una donna di circa trent'anni. Aveva folti e ricci capelli neri, era alta ed elegante e indossava un lungo vestito blu cobalto.

"Buon pomeriggio Jacob." disse con voce calma, ma autoritaria.

"Vi lascio." disse mio padre andando via.

"Mi dispiace, signora, il garage non è un buon posto in cui stare, ma può sedere su quella panca, è pulita."

"Ti ringrazio, perché non ti siedi con me?"

Mi sedetti accanto a lei, e due enormi occhi scuri mi fissarono penetrandomi l'anima, sentivo che leggeva i miei pensieri, e la cosa mi infastidiva, perché doveva entrare nel mio intimo?

"Ti chiedo scusa Jacob." disse rispondendo alla mia domanda intima.

"Ti chiederai perché sono qui." annuii

"Probabilmente mi vedi come una stronza guastafeste che ti ha rovinato la vita." non potei evitare di sorridere.

"Non sentirti in soggezione, sono qui solo per spiegarti... Helen ti ama, lo so, e so che tu ami lei profondamente, ma conosco il futuro e lei non può essere tua."

"Non capisco, mi è sempre stato detto che il futuro non è scritto, che quello che riuscite a vedere sono solo possibilità influenzate da possibili scelte."

"Ed è così, ma alcune cose non possono cambiare. Helen ha un destino da compiere coi Khalstores,
non avrebbe mai potuto sposarti. La colpa in parte è mia : se fossi venuta subito a prenderla, tutto questo non sarebbe accaduto."

"Perché non l'ha fatto?"

"Volevo che si rendesse conto da sé che doveva tornare, o forse avevo solo paura che ...mi avrebbe respinta e non sarebbe più tornata. Volevo che prendesse del tempo per riflettere... ho sbagliato."

Capivo che l'ammissione di un errore doveva essere terribile per lei.

"Ma sono arrivata appena in tempo. Jacob, lei deve diventare Dama Blu..."

"...e con ciò? Perché non avrei potuto seguirla?"

"E lasciare il tuo compito di Alfa?"

"Non sarei il primo, molti lo hanno fatto per metter su famiglia!"

"Rinunciando all'immortalità. Helen è immortale, poche cose possono ucciderci e non ti dirò cosa, ovviamente... tu non avresti mai potuto essere parte dei Khalstores, come non potevi essere parte dei Cullen."

"Cosa vuole da me? Perché è venuta a parlarmi?"

Karen prese una pausa, accavallò le gambe e unì le mani in grembo. Mi guardò negli occhi prima di parlare.

"Voglio che tu vada a salutarla, partiremo al calar del sole. Potresti non rivederla mai più. Non vuoi dirle addio?"

"Perché vuole che la saluti? Non ha appena detto che non possiamo stare insieme? Perché vuole che la veda? Dopo ieri sera..."

"So cos'è accaduto al matrimonio dei ragazzi..."

"Allora saprà che..."

"So che ti ama e che tu la ami. E anche se tu forse non hai mai messo in conto questo fattore : io tengo molto a lei, è una figlia per me. Ho sei figli naturali, eppure lei è sempre stata la mia preferita. Non le negherei mai qualcosa , a meno che non sapessi che è qualcosa di irrealizzabile."

Rimasi attonito, stava ammettendo i suoi sbagli e le sue debolezze, anzi
la sua debolezza : Helen.

"Io avrei fatto di tutto per seguirla. Non mi importa se deve diventare Dama Blu, sarei stato con lei, al suo fianco!"

"Questo non è possibile Jacob, hai forza e tenacia, qualità che apprezzo, ma lei... dovrà fronteggiare cose che un non iniziato alla nostra saggezza non capirà mai. Avrà accanto più di un uomo da noi."

"Cosa?"

"Non è semplice da spiegare..."

"Ci provi!" dissi scaldandomi, i muscoli del petto si alzavano e abbassavano pericolosamente a ritmo di una respirazione sempre più irregolare.

"Noi... possiamo sposarci ma... per ragioni, come dire...
dinastiche,di alleanze, prima di sposare un solo uomo, dobbiamo procreare con diversi uomini e generare molti figli."

"Questo è un abominio!" dissi alzandomi di scatto e tirando un calcio a una scatola, facendo volare tutti gli oggetti al suo interno.
Karen alzò una mano e tutti gli oggetti tornarono al loro posto.

"Calmati, non pretendo che tu capisca come funziona la nostra tribù, ma potresti mostrare un minimo di rispetto."

Non urlò , ma l'autorità nella sua voce mi fece quasi tremare.

"Non posso sopportarlo." dissi

"Hai chiesto tu una spiegazione..."

"Ma non mi aspettavo questo...
questo. Si servirà di lei, per... stringere alleanze e procreare... la userà?"

"
Siamo stati tutti usati per qualcosa, ma noi sappiamo che il fine per il quale veniamo usati come burattini, è un fine più grande della soddisfazione di un solo uomo. "

Chiusi gli occhi e inspirai profondamente.

"Va' a salutarla Jacob, dille addio. Sei un uomo intelligente ,in fondo, capirai."

"Lei sa ciò che la aspetta?"

"Certo che sa, sa che quattro dei miei figli sono stati generati da padri diversi e ne conosce perfettamente il motivo. Un giorno dovrà scegliere i padri per i suoi figli, e poi sposarsi con l'uomo che le sarà accanto come reggente.
E fra questi uomini, non c'è posto per te."

Misi la testa fra le mani e lei... mi posò una mano sulla testa, e uno strano calore si sprigionò dalla sua mano e si diffuse in tutto il mio corpo.

"Che sta facendo?"

"Ti ho dato la mia benedizione Jacob, possa tu un giorno trovare la tua strada e possa la buona Stella dei Khalstores seguirti sempre,
fino a quando non troverai la serenità."

Quella donna era terribile e straordinaria allo stesso tempo,
ma non potevo fare a meno di temerla.

"Va' ora. Dille addio." detto ciò scomparve e io rimasi solo nel garage.

Non ero mai stato sicuro del fatto che Helen conoscesse appieno i piani di Karen per lei... e io ero sicuro che, in qualche modo, Karen le aveva mentito, le sue parole mi risuonavano in testa giorno e notte.
"...e fra questi uomini non c'è posto per te."
Secondo me Karen sapeva, sapeva che una possibilità c'era, ma per qualche motivo non voleva che io fossi parte di Helen, forse per la mia estraneità alla tribù...
Ero in garage e fissavo il punto in cui Karen e io avevamo parlato quando dietro di me comparve Leah.

"Ciao Jake."

"Leah... come stai?"

"Bene, bene e tu?"

"A pezzi!"

Leah sospirò e si sedette.

"Stai male per quella?"

"Si chiama Helen!"

"Jake, perché devi cercare sempre la ragazza sbagliata!"

"Che vorresti dire?"

Che testa di cazzo Leah! Le volevo bene, ma il suo carattere era davvero insopportabile.

"Voglio dire, che sono anni che vai dietro a ragazze con cui non hai possibilità alcuna! Fino a dieci anni fa ti struggevi d'amore per Bella, che ti ha preso per il culo e si è messa col vampiro! Poi hai un imprinting per la figlia che si è spezzato! Dico spezzato! Dopo millenni in cui andava così nella tribù , dopo persone che hanno sofferto a causa dell'imprinting, lui lo SPEZZA! Sai quanti anni ci ho messo a superare il fatto di essere stata mollata da Sam per il suo fottuto imprinting per Emily?"

"Certo che lo so Leah! Grazie al branco le nostre menti sono collegate, ricordi?"

"Certo che ricordo, come ricordo che hai buttato due anni appresso alla sorella del vampiro che ti ha rubato Bella! La sorella , dico, ma quante stranezze dovremo ancora sopportare? E poi vuoi anche sposarla e lei ti LASCIA!"

"Non mi ha lasciato perché lo volesse Leah!"

"Ma lo ha fatto! Sono anni che sbavi dietro a ragazze che ti fanno stare male quando non ti accorgi che la persona che potrebbe renderti felice è proprio difronte a te!"

"C-cosa?"

Ero sconvolto... Leah? Innamorata di me? Ma se mi aveva sempre dato del filo da torcere! Mi trattava come un idiota, nonostante fossi l'Alfa e ora cosa scopro?

"Sono anni che sono pazza di te Jake, ti ho curato dopo l'attacco del vampiro mentre quella strega orribile che ti sei portato dietro veniva qui solo di notte come una ladra! Ma tu non ti sei mai accorto di me, non hai nemmeno solo pensato...!"
Scoppiò a piangere, sembrava così fragile... La pietra si era sciolta, povera Leah , quanto aveva sofferto in quegli anni.
Sam l'amava, e anche lei, ma a causa dell'imprinting, lui si era innamorato della cugina di Leah, Emily. Sam si odia ancora per il male che ha fatto a Leah.
Lei e suo fratello si erano trasformati, suo padre era morto di infarto dallo shock, era stata l'unica donna del branco e aveva avuto coraggio! E ora sembrava così fragile...
Feci qualche passo verso di lei e l'abbracciai e lei pianse a lungo tra le mie braccia.
Dopo parecchie lacrime si scostò da me e mi guardò... il suo viso si avvicinò pericolosamente al mio. Era bella, bellissima e per un momento stavo per lasciarmi andare ma... poco prima che le nostre labbra si toccassero mi allontanai e dissi dolcemente.
"No Leah."

"Capisco..." fece per andarsene ma riuscii ad afferrarle il polso e la bloccai.

"Leah... verrà un giorno in cui forse uscirò da tutto questo e allora... potremmo anche provare ad uscire insieme ma... quel giorno è molto lontano. In fondo è passata solo una settimana dalla partenza di Helen e io non so quanto ci metterò a superarlo. Potrebbero passare mesi... o anni ; e non posso pretendere che tu stia qui ad aspettarmi."

"Capisco Jake... come al solito sono sempre io a rimetterci. Addio." corse nella foresta e si trasformò.

Andai in camera mia e mi stesi sul letto guardando il soffitto.
Helen... dove sei, hai già un nuovo amore? Non sopporto di pensarti fra le braccia di qualcun altro.
Sul mio comodino c'era un foglietto. Era lì da una settimana, lo avevo trovato nel mio giubbotto di pelle una volta tornato a casa dopo la partenza di Helen. Era un suo biglietto.

Caro Jake,
è arrivato il momento di dirsi addio e ho pensato di scriverti ,perché ci sono cose che non avrò mai il coraggio di dirti di persona.
Grazie per aver reso meravigliosi gli ultimi due anni della mia vita, grazie per avermi amata così intensamente.
So che la nostra vita insieme sarebbe stata meravigliosa e tutt'ora faccio molta fatica a rinunciarci.
Fino a qualche anno fa, il mio sogno più grande era quello di diventare Dama Blu, ma oggi darei qualsiasi cosa per
poter diventare la Signora Black, o Masen-Black .
Ti ho amato ogni singolo giorno, minuto, secondo... e continuerò ad amarti
per sempre.
Tuttavia,ci sono forze più grandi di noi che ci hanno separato, forze alle quali non abbiamo il diritto e il potere di ribellarci.
Ricorda sempre, che un pezzo di me vive in te... e un pezzo di te vive in me...Abbi cura di quella piccola parte di me e attingi ad essa
quando ne avrai bisogno. Io lo farò sempre.
Tornare alla mia vecchia vita sarà difficile e so che , molto probabilmente, mi sarà impedito di mantenere i contatti con voi.
Spero vivamente di rivederti un giorno, anche se sarà difficile vederti felice con un'altra donna.
Ti auguro comunque tutta la felicità possibile, e devo chiederti un ultimo grande favore : abbi cura di Renesmee e Luca, loro hanno bisogno di te e penso che anche tu abbia bisogno di loro. Non c'è niente di male a chiedere conforto , sai?
Grazie di tutto.
Per sempre tua,


Helen

The Twilight Saga : Sunrise&SunsetWhere stories live. Discover now