Parte 14 : Ibridi

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Helen

Il ragazzo davanti a me aveva già raggiunto la maturità , era alto, con lucidi capelli neri tirati all'indietro dal gel e occhi di un colore misto tra il verde e l'azzurro, era davvero bellissimo... sì, era lui quello che avevo visto accanto a Renesmee nelle mie visioni .
Mi ero persa in questi pensieri quando Aro disse:
"Sono proprio contento che siate qui, dunque lui è Luca, un ibrido italiano. Suo padre è Georg ,un vampiro tedesco. Sua madre era, una mortale italiana... strano come il solo caso in cui una madre di un ibrido sia sopravvissuta sia solo uno... è davvero un gran peccato. Vero, Bella?"
Bella lo guardò fisso negli occhi, poi Aro continuò:
"Sai caro Luca, anche Renesmee è un ibrido. Suo padre ha sposato un'umana, che ha concepito una bambina, l'ha partorita... non si sa come... e poi, è stata trasformata in vampiro."
Luca fissava Bella, e Renesmee fissava Luca, infondo erano uguali, non resistetti, sentii i suoi pensieri.
Dio mio... è bellissimo...

Dopotutto le stelle avevano ragione quando me li hanno mostrati insieme...
"Cosa ti turba Helen cara. Dovremmo forse lasciare che gli ibridi creino una loro comunità?" mi disse morbido Aro
"Nulla mi turba Aro, solo non capisco... perché studiare gli ibridi e perché con le cattive maniere, soprattutto se non ce n'è bisogno."
Aro mi guardava affascinato.
"Helen, adoro il tuo coraggio nel parlare anche quando non dovresti."
"Aro." - dissi con la collera che quasi esplodeva - "Qui, sono io quella col coltello dalla parte del manico. Sai bene che il mio potere è più grande di tutti i vostri messi insieme, i Khalstores esistono da prima che i vampiri esistessero, voi non ci spaventate. Sai che è così, tanto quanto sai che dovresti lasciare andare il ragazzo."
Aro era sempre più estasiato.
"Sei un'abile lettrice di anime, vero cara? Come tuo fratello, quanto vorrei potervi avere sotto mano."
"Ma nessuno di noi entrerà mai a far parte dei Volturi, l'ho visto." ma non lo sapevo fino a quando non l'ho detto.
"Aro, ti prego, perché continuare a studiare gli ibridi, lascia che creino una piccola comunità." disse Bella
"Se poi volessero contrastare il nostro potere?" disse Caius
"Perché dovremmo? Lasciate che anche noi possiamo creare Clan!" - disse Renesmee prendendo coraggio - "Se penso al mio futuro, mi vedo sola... sapevo che esistesse un altro ibrido, Nahuel, lo avete conosciuto anche voi, ma... insomma Aro, scommetto che non ti dispiacerebbe affatto accoppiare due ibridi e vedere cosa generano!"
Ness aveva colpito Aro nel segno facendo appello alla sua curiosità morbosa, astuto.
"Quanti ibridi avete trovato?" chiese Bella
"Non molti, abbiamo individuato cinque vampiri capostipite , i quali hanno circa cinque figli ciascuno, se non calcoliamo Edward, ma voi non potete più avere figli. In totale gli ibridi dovrebbero essere una trentina."
"Aro ti prego... lascia che crescano, che si evolvano... il fatto che rappresentino un pericolo perché un giorno potrebbero attaccare i vampiri è una scusa! Perché dovrebbero attaccare coloro che li hanno generati! E poi... non vorrai avere contro la futura Dama Blu, potrei spazzarvi via in mezzo secondo se solo lo desiderassi, è anche grazie a noi che voi non vi siete estinti circa due millenni fa, ricordi?"
Colto nel segno nuovamente, Aro fece un segno a Felix e Demetri che lasciarono Luca.
"Lasciate gli altri ibridi."
"Cosa? Fratello, sei impazzito?" urlò Caius
"Fratello, i Khalstores ci hanno aiutato... se non fosse stato per loro, noi non saremmo qui e non saremmo i Volturi... tuttavia, tutti i nuovi ibridi verranno convocati per controllare i progressi di questa specie." disse Aro
"Grazie." disse Luca
"Helen , cara... fermati qualche giorno con noi." disse Aro
"Ti ringrazio, ma devo tornare da mio fratello, ma tu torna a trovarmi dai Khalstores." vacillai pensando che forse non sarei tornata dalla mia tribù, ma rimasi comunque impassibile agli occhi di Aro.
"Non vedo l'ora mia cara." -disse avvicinandosi e prendendomi la mano per baciarla. - "Salutatemi tanto Edward ed Alice, con tutto il resto della famiglia, ovviamente. Sono molto felice di averti rivista."
"Anche io Aro." detto questo ci salutò, fece uscire gli altri ibridi imprigionati e uscimmo finalmente in piazza dei Priori. Mi sedetti a terra con la testa fra le mani. Bella telefonava ad Edward, io non riuscivo a parlare, così mandai un messaggio a Jake:
Tutto bene, l'abbiamo fatta franca anche questa volta. Manchi, un bacio.
Nessie, dopo aver parlato col padre al telefono, andò in giro per la piazza, io mi stesi per terra non curante dei passanti che mi guardavano male; d'un tratto, vidi Luca correre dietro a Ness, sorrisi.
Finito di parlare al telefono anche Bella si stese accanto a me e disse:
"L'abbiamo fatta franca troppe volte, prima o poi qualcosa dovrà andare storto."
"Ma no Bella, non essere negativa, meglio concludere queste cose senza dover combattere, comunque Aro ha bisogno dell'aiuto dei Khalstores, non mi sarebbe mai andato contro."
Bella sospirò , poi chiese dove fosse Nessie, e le dissi che Luca l'aveva seguita.
"Forse è la volta buona che stia con qualcuno che le piace."
"Penso di sì, avevo visto Luca nel futuro di Ness, appena l'ho visto l'ho riconosciuto subito. Se vuoi controllerò di nuovo il futuro, non mi dispiacerebbe dare una sbirciatina."
Bella rise, io d'un tratto, presi coraggio e dissi:
"Bella, io... avrei deciso... ricordi quella storia ... voglio restare con Jacob."
Bella mi fissò intensamente.
"Ne sei sicura? E quello che hai visto?"
"Lo so, ma... non merito di decidere? Di avere una vita anche io? Sono innamorata di lui, non merito anche io di essere felice?"
Bella era pensierosa, dal suo viso compresi che lei pensava che stessi sbagliando.
"Sei davvero sicura che sia la scelta giusta? Forse dovresti guardare ancora il futuro, prenditi un altro po' di tempo per decidere... è molto complicata come scelta."
Aveva ragione , ma in cuor mio sapevo di aver già scelto.
Decidemmo di non partire subito . Volterra era così bella, e io non ero mai stata in Italia. Luca, che era di Firenze, propose di accompagnarci in giro per la Toscana.
Restammo in Italia una settimana, io e Bella andavamo praticamente sempre in giro da sole, mentre Nessie restava con Luca. Mi piacque molto quella vacanza improvvisata, capii che mi piaceva viaggiare, e che avrei voluto girare il mondo, magari con Jake.
Visto che eravamo sempre insieme, io e Bella cementammo sempre di più il nostro rapporto, e scoprii che mia cognata era davvero eccezionale.
"Ti mancherà la tua tribù?" mi chiese Bella
"Sì, moltissimo. Soprattutto Karen, mia mentore e Dama Blu. Lei è stata tutta la mia famiglia in questi novantasei anni... la deluderò molto se rinuncerò al mio destino, soprattutto perché manderò la tribù in disgrazia... lei è davvero come una madre per me." Una lacrima mi scese sul viso, poi due tre, fino a che non piansi molto pensando a Karen , lei era davvero mia madre per me... e deludere lei, sarebbe stato il gesto peggiore che avessi mai potuto compiere.
Bella mi restò a fianco e mi consolò, mi disse:
"Helen, sinceramente... non condivido la tua scelta, la trovo un po' ... be egoista. Ma devi fare ciò che ti senti, è vero : meriti la felicità."
Piansi ancora e ancora, finché non ebbi più lacrime.
Nonostante passasse la maggior parte del tempo con Nessie, ebbi modo di conoscere Luca, era un ragazzo molto educato e gentile , e sapevo che Ness gli piaceva molto. Anche lui aveva un potere molto interessante, manipolava i fluidi , ecco perché piaceva ad Aro.

The Twilight Saga : Sunrise&SunsetWhere stories live. Discover now