Parte 22 : Vampiro

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Nei giorni successivi il mio dolore era così forte che alzarmi dal letto fu praticamente impossibile per me.
Karen cercava di parlarmi della magia dei Khalstores, di farmi ricordare cose ormai dimenticate, ma nulla poteva distogliere la mia mente dall'unica persona che l'abitava: Jacob.
Non lo sentivo da oltre un mese, ormai eravamo al 15 giugno e io di lì a poco mi sarei dovuta sposare... Alice aveva dovuto disdire praticamente tutto e non solo, il matrimonio di Nessie e Luca cambiò location, da Firenze a casa Cullen, e quindi era molto impegnata.
Un morso di fame colpì il mio stomaco, la sera prima avevo saltato la cena e scesi fluttuando fino in cucina per non fare rumore. Mangiai qualcosa e presi un bicchiere d'acqua. Sentii delle voci nell'altra stanza e le seguii. Erano Alice, Bella, Edward, Jasper, Rosalie ed Emmett.
"Alice come diavolo è possibile?"disse Edward in un sibilo.
"Non ne ho idea Edward, dev'esserci stato un errore... io avevo disdetto tutto!"
"Ma allora come è potuto succedere?" chiese Rosalie.
"Non lo so Rose..." Alice era affranta.
"Non fateglielo vedere ... ne morirebbe." disse Jasper
Non capivo a cosa si riferissero, così mi sporsi in avanti e lo vidi... il mio abito da sposa.
Ci misi due minuti buoni a realizzare che il mio abito fosse realmente lì.
"Portiamolo a casa vostra Edward, così non lo vedrà." disse Emmett.
Ma era troppo tardi...
CRASH!
Il mio bicchiere andò in frantumi a terra.
Tutti si voltarono di scatto verso di me."
"Helen!" esclamò Edward sorpreso di vedermi.
"... ero scesa a prendere qualcosa da mangiare..." biascicai.
"Helen , dai vieni, ti riaccompagno nella tua stanza ok ? Edward leva quella roba da qui!" sbraitò Emmett avvicinandosi a me.
"... il mio abito..." detto ciò svenni inerme tra le braccia di Emmett.

"Helen, Helen?"
Aprii gli occhi, ero a letto ed erano tutti chini sopra di me, mi alzai a sedere.
"Perché di sotto c'era il mio abito?" chiesi
"Prima lascia che Jasper ti calmi... apri la mente per favore." disse Edward.
Chiusi gli occhi e mi concentrai, i miei pensieri fluirono attraverso la barriera che li conteneva e così, anche le mie emozioni. Una calma profonda cominciò a pervadermi, mi sentivo quasi bene.
"Grazie Jasper." dissi e lui mi fece un mezzo sorriso.
"Helen, ti giuro che avevo disdetto tutto, ci sarà stato un errore." Mi disse Alice.
Annuii.
"Karen è molto preoccupata per te." disse Emmett
"Mi dispiace, non posso essere felice in questo momento... ma sto bene diciamo..."
"Riposati ora." ordinò Edward grave e tutti uscirono dalla stanza.
"Edward!" chiamai
"Vieni qui per favore." lui si sedette sul mio letto, mi prese la mano dolcemente, e mi guardò con una grande espressione di dolore in volto.
"Non sopporto di vederti stare male Helen, mi sembra di essere tornati a quando stavi male molti anni fa."
"Edward, io starò bene sta volta, non ho nessuna malattia mortale."
"Ma stai soffrendo enormemente."
"Sì... ma per ora deve andare così." dissi in modo stranamente autoritario.
Edward non mi guardava, era arrabbiato, voleva che reagissi e lo capivo, ma non riuscivo in quel momento, l'avrei fatto una volta pronta. Ora però, volevo sapere di Jacob.
"Jacob è in Canada probabilmente." disse Ed.
"Come?"
"Hai aperto la mente, ho letto il tuo pensiero."
"Ah... in Canada?"
"In forma di lupo, così almeno ci ha detto Seth. Lui e Nessie hanno fatto pace, verrà al matrimonio."
"Sono contenta..."
"Jacob parte sempre quando vuole stare da solo, lo ha fatto anche quando ha scoperto che io e Bella ci saremmo sposati."
"Ora riposa. Dopo i ragazzi verranno a trovarti."

Arrivò il 21 giugno, quel giorno mi sarei dovuta sposare, e invece ero lì, sola , senza il mio Jake. Ogni notte sognavo un lupo che spiava dalla mia finestra, ma Jake non c'era mai.
Decisi che era il momento di reagire, e mi alzai.
Nessie e Luca mi corsero incontro e mi abbracciarono, restammo abbracciati tutti e tre per un momento interminabile. Dio quanto mi sarebbero mancati.
"Figlia mia." disse Karen abbracciandomi a sua volta.
" Helen, ti va di fare una passeggiata? Raccogliamo fiori ti va?" disse Luca
"Oppure un giro a Port Angeles." disse Nessie
"Ragazzi, fatela riprendere..." disse Carlisle.
"No, va bene, mi va di vedere un po' il sole... vorrei fare una passeggiata." dissi .
Ma i vampiri si scambiarono sguardi complici.

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