Parte 13 : Italia

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Helen

Jacob insistette per accompagnarci alla stazione assieme a Edward ed Alice. Lasciarlo
all'aeroporto fu terribile, piansi moltissimo. Ed mi stringeva per rassicurarmi:
"Ti aspetto Helen, tornate presto. Prenditi cura di mia moglie e di mia figlia."
"Lo farò Edward, sono al sicuro con me."
"Avanti Helen, tra pochi giorni sarete di ritorno e sono sicura che tornerete sane e salve!" mi disse Alice.
Salutare Jake fu più complicato, rifiutavo di staccarmi da lui.
"Ti voglio presto qui, sana e salva." mi sussurrò
"Jake..." non riuscivo a parlare, piangevo col viso nascosto nella sua spalla, mi dovettero staccare a forza quando chiamarono il nostro volo. Dopo gli ultimi saluti veloci ci imbarcammo.
"Sono preoccupata." disse Renesmee guardando fuori dal finestrino.
"Ness, non preoccuparti, fin'ora abbiamo sempre trovato un modo per farla franca coi Volturi." disse Bella
"Lo so, ma sta volta... penso siano particolarmente agguerriti."
"Nessie, tranquilla, ce la faremo." sentivo che però c'era qualcos'altro che la turbava, e lei capì che io ero sospettosa, così mi toccò il viso.
Vidi con gli occhi di Renesmee.

Renesmee
Gli scrissi un messaggio sul cellulare "dobbiamo parlare" e lo inviai. Passarono ore, ma Seth non rispondeva, così andai a casa Clearwater. Bussai e lui venne ad aprire.
"Che cosa vuoi?"
"Voglio solo parlare e chiarire questa situazione!"
"Entra." disse freddo.
Entrammo nel salone, ma lui non voleva guardarmi e mi girò le spalle.
"Seth,non ti sembra di esagerare? Non ti ho detto che non mi piaci, solo che io non sono pronta ad avere una storia seria."
"Sì, ho sentito bene." -disse voltandosi- "Non sei pronta a una storia seria... ma per il sesso sei sempre stata pronta,giusto?"
Restai attonita.
"Ti rendi conto che mi stai dando della facile!?"
"E tu ti rendi conto che lo sei? Se non mi sbaglio, mentre ancora stavi con Jake, sei stata tu a sedurmi, e non sai che sforzo immane ho dovuto fare , in forma di lupo, per non pensarci e non farglielo capire! Ti rendi conto della fortuna che abbiamo avuto che lui si è innamorato di tua zia? Ti rendi conto che per te, ho rischiato di litigare col lui che è il capo branco!" ora urlava. "La verità, Renesmee, è che sei una ragazzina viziata, che dalla vita ha avuto tutto, ha avuto tutti ai suoi piedi e ti piace giocare con me per il tuo puro divertimento!"
Ero sull'orlo delle lacrime.
"Io...Seth non ci posso credere..."
"Renesmee, posso chiederti perché con me hai fatto quello che hai fatto?"
"Be... perché mi piaci, ovvio."
"Sì... fisicamente, ma a me non basta, e so che tu da me non vuoi altro ,quindi...per me questo è un addio."
"Seth... io ti voglio bene..."
"Posso anche crederci, ma io per te provo qualcosa di più... e se non posso avere quello, preferisco non vederti più. Ora ,per favore, lasciami solo."

Mi avviai verso la porta, ferita... mi voltai un'ultima volta, e lui era di spalle , ma dissi comunque:
"Seth, sappi che... sì, ho sbagliato e mi dispiace, è vero volevo divertirmi, la situazione con Jacob mi stava così stretta che... ho esagerato, perdonami. Non ho mai avuto intenzione di farti del male."
Sta volta piangevo davvero così corsi via senza aspettare la sua risposta.
Il punto è, zia, che mi ha dipinto davvero come una puttana!

Helen
La storia di Nessie, mi sconcertò, possibile che non si fosse resa minimamente conto che stava sbagliando? In fondo era un'adolescente...e gli adolescenti di oggi fanno queste cavolate, però...
Comunque non potevo dirle nulla per il momento , visto che c'era Bella, così le impressi nella mente la mia risposta:
"Capisco che tu sia rimasta male ma... il tuo atteggiamento è stato sbagliato Ness. Che questa storia ti faccia capire il tuo errore, in modo tale da non comportarti più così, ma ne riparleremo quando saremo sole, ok? Ora dormi.
Mi guardò sorpresa che potessi fare ciò , ma annuì e cercò di dormire.
Il mattino dopo atterrammo a Firenze per poi prendere a noleggio una macchina e dirigerci a Volterra.
Il sole picchiava forte e Bella guidava in silenzio, mentre Ness continuava a sonnecchiare.
"Sono preoccupata per lei, Helen." -mi disse Bella- "Sta molto attenta a non pensare a certe cose davanti al padre, ma durante la notte è incosciente e non si trattiene, così Edward ha capito alcune delle cose che ha combinato. C'entra Seth e so che lo sai, non far finta di niente. Edward l'ha sentita spesso pensare devo parlare con zia Helen."

"Beccata, è vero , spesso parla con me. È adolescente, Bella. Non si rende conto di ciò che fa, ma passerà."
"Io ero diversa e ..."
"Bella, ognuno è diverso. Ognuno ha un bagaglio diverso, tu eri più matura perché hai dovuto fare da madre a tua madre. Non mi sembra che per lei sia stato lo stesso, anzi , si è ritrovata con uno stuolo di parenti pronti ad assecondarla."
"Io e Edward abbiamo sempre saputo di averla viziata troppo, ma è la nostra unica figlia. E per i Cullen è stata l'unica nipotina da vezzeggiare."
"Non sto criticando ciò che avete fatto Bella, sto solo dicendo come stanno le cose. Non giustificarti, non devi."
"Sì, so che le cose stanno così ma..."
"... ma non preoccuparti perché tutto si sistemerà, devi solo avere pazienza."
"Lo spero."
Finalmente arrivammo a Volterra, svegliammo Nessie, confusa dal fuso orario e ci dirigemmo a Palazzo dei Priori.

Fu Jane a venirci in contro.
"Ma che bella sorpresa, Aro sarà felicissimo." disse con una punta di invidia.
Ci dirigemmo nei sotterranei e ,quando entrammo, Aro sgranò gli occhi e disse :
"Stupendo. Non avrei mai immaginato di vedere qui, insieme, tre delle persone che più vorrei nella mia Guardia." Jane sibilò di invidia.
Aro si avvicinò per primo a me:
"Helen, la Brillante. La tua bellezza è sempre più sconcertante. Quanto mi fa piacere vederti." mi prese la mano e io chiusi la mente.
"Come sempre mi tieni nascosto ciò che non ritieni opportuno rivelare." disse calmo ma divertito da ciò.
"Bella,come ti ho sempre detto l'immortalità ti sta d'incanto e tu, cara Renesmee quanto sei cresciuta. La tua bellezza è sicuramente stata ereditata dai tuoi bellissimi genitori e dalla tua bellissima zia."
Vidi Jane ribollire di rabbia, ascoltai la sua mente e compresi che voleva utilizzare il suo potere su Renesmee ; così , non appena lanciò il suo potere io alzai una mano e lo bloccai. Jane imprecò nella sua testa, non capiva perché il suo potere non funzionasse.
Aro vide il mio gesto e chiese:
"Cosa fai, dolce Helen?"
Io guardai storto Jane e dissi:
"Impedisco alla tua cara Jane di torturare senza motivo mia nipote."
Aro si voltò verso Jane.
"Jane, cara, ti sembra ospitale?"
Lei, più arrabbiata che mai, si voltò e andò via.
"Mi scuso per il suo comportamento, perdonatemi. Sono proprio contento che siate qui. Da molto tempo , sapete, sto studiando gli ibridi. Dovreste ricordare Joham, il vampiro che per primo li ha creati. Be, ha convinto altri vampiri a generare ibridi e abbiamo scoperto che ce ne sono diversi, solo che non tutti si sono voluti fare analizzare e be... abbiamo dovuto usare le maniere forti. Giusto fratelli?" si voltò verso Demetri e Felix.
Eravamo così prese da Aro che non avevamo notato il bel giovane che veniva controllato da Demetri. Impallidii quando notai che era l'ibrido che avevo visto nelle stelle.

The Twilight Saga : Sunrise&SunsetWhere stories live. Discover now