Sono trascorsi cinque anni dalla nascita di Renesmee, la ragazza si avvicina alla maturità e dimostra quindici/sedici anni. Jacob è innamorato di lei, ma lei comincia a sentirsi oppressa dalla situazione di imprinting che deve subire. Nel frattempo...
Erano passati diversi mesi dalla visita ai Volturi, Nessie e Seth ormai non si parlavano più, ma la sua storia con Luca procedeva a gonfie vele, lui piaceva a tutti, anche ad Edward. Jake inizialmente rimase sconvolto quando seppe la notizia, non perché fosse geloso, ma perché lui e Nessie avrebbero sempre avuto un forte legame da fratello e sorella ma, alla fine, rimase molto contento di Luca, e lo ritenne affidabile e giusto per lei. I mesi si susseguirono e Luca veniva a trovare Ness almeno una volta al mese e visto che lei aveva iniziato ad andare al liceo, non poteva mancare da scuola per troppo tempo per andare in Italia. Sembrava che fosse una cosa seria visto che ormai stavamo organizzando un incontro con la famiglia di Luca, anche perché avevano deciso di convertirsi anche loro allo stile di vita "vegetariano" dei Cullen.
Erano passati quasi due anni da quando ero fuggita dalla mia tribù... e di Karen, nessuna notizia...
A settembre, Luca e Renesmee erano appena tornati da una vacanza in California. Ness stava per festeggiare il suo settimo compleanno, che equivaleva al raggiungimento della maturità per un ibrido e volevo farle un regalo speciale, sebbene ancora non avessi idea di cosa regalarle. Alice, ovviamente, stava organizzando una festa per lei, alla quale avrebbero partecipato anche i parenti di Luca. Con Jake, invece, le cose miglioravano di giorno in giorno, e non avrei mai potuto immaginare ciò che Jake aveva in serbo per me. "Helen, amore mio." mi chiamò dal salone mentre io ero in camera a cambiarmi "Jake." mi precipitai fra le sue braccia baciandolo con trasporto. "Che ne diresti di una cenetta in spiaggia? Farà freschetto , quindi copriti bene." "Volentieri Jake, ti va se preparo qualche dolcetto?" "Certo! Faresti i cioccolatini al burro di arachidi? Li adoro!" "Certo Jake." Lo vedevo nervoso e non capivo il perché,volevo scoprirlo ma fui distratta dal mio telefono che squillava. Risposi. "Pronto?" "Zia!" "Sì,Ness che succede?" "Dunque, ho appena sentito Lukie, arriverà il dieci di settembre assieme alla sua famiglia, Lukie ci tiene che tu venga a prenderlo, sai che ti adora, ci sarai?" "Ma è ovvio ,Ness, anche io lo adoro, lo sai." "Magnifico, io ora sono in giro con zio Jasper, volevo chiederti se hai impegni stasera, volevo proporti una serata film." "Stasera no, tesoro. Ceno con Jacob, domani ti va bene?" "Sì, assolutamente! Guarderemo Via col vento, ti va?" "Sì, tesoro va benissimo. Ci vediamo domani allora." "Ciao!" Jake nel mentre si era messo a parlare con Emmett, il quale non mancava, come al solito, di far battutine. "Sei fortunato, lupo ! Helen , è davvero bella... non nego che se non avessi Rosalie..." "EMMETT!" Era Rose che ruggiva dal piano di sopra. "STAI ATTENTO!" "Tranquilla Rosie, scherzavo solo." disse facendo l'occhietto a Jake. "Andiamo, prima di scatenare una guerra." Presi Jake per mano, e uscii. Io e Jake ci divertimmo moltissimo quel pomeriggio. Io preparai i cioccolatini a casa sua, avevo un certo talento per la cucina e per la pasticceria in particolare. Jake quel giorno, mostrò un inaspettato interesse per la preparazione dei cioccolatini e ne preparò qualcuno anche lui. Preparai anche degli hot dogs e delle patatine fritte e poi, verso il tramonto, partimmo per la spiaggia. Ci sistemammo sulla riva, lo spettacolo dell'oceano non mi stancava mai, e tuttora sono fermamente convinta che l'oceano sia una forma di magia più potente di qualunque altra. Il tramonto su La Push era da mozzare il fiato, io e Jake mangiammo alla luce di un piccolo fuoco; poi presi i cioccolatini e lui me li sfilò di mano. "Helen, voglio che tu mangi quelli che ho preparato io, ci tengo." Aprì l'involto e scelse un cioccolatino dei suoi. Era un po diverso dagli altri, sopra aveva una specie di X e soprattutto, mi sembrava senza ripieno. "Addentalo con delicatezza..." Addentai il mio cioccolatino e per fortuna seguii il consiglio di Jake! Il cioccolatino conteneva un anello ,Jake me lo sfilò di mano. "Helen , tesoro, non sono mai stato un tipo da smancerie, ok ? Né sono mai stato grande nell'esprimere le mie emozioni, ma io ti amo... e questo basta. Sei l'unica donna che io abbia davvero amato, nessuna per me è mai stata così importante; neanche Nessie, nonostante l'imprinting. Ormai stiamo insieme da due anni, e dopo tutto questo tempo non penso proprio che ritornerai alla tribù , quindi... ho pensato che noi potremmo pensare di costruire quel futuro che hai visto..." "Jake... io..." "... Helen Elizabeth Katherine Masen, vuoi diventare mia moglie?" Jake aveva ragione... dopo due anni, ormai non sarei più tornata dalla mia tribù, quindi perché non vivere ciò che avevo visto? "Sì, Jake!" dissi felicissima. Mi infilò l'anello al dito e mi baciò. L'anello non era un anello qualsiasi, era un Tiffany Setting in oro rosa.
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"Jake, ma quest'anello è...un Tiffany!" "Sì, e non nego che Edward ed Alice mi hanno dato una mano, ma volevo qualcosa di speciale e... Alice diceva che l'oro rosa per te sarebbe stato perfetto, è particolare...come te." "Grazie Jake... davvero! Non potrei essere più felice." "Sì, solo che... Alice mi ha aiutato a condizione di poter organizzare il matrimonio." Scoppiai a ridere. "Sapevo che c'era la fregatura, bene, ne sono felice, mi hanno detto che il matrimonio di Ed e Bells è stato fenomenale!" "Allora... non tornerai dai Khalstores? Resterai con me?" "Sì, Jake..." "Allora... potremmo anche accantonare la questione verginità?" Esitai, non ne ero sicura, avevo paura di perdere la verginità, insomma...ero vergine da ormai centoquattordici anni! "Sì, Jake. Ma... visto che sono vergine da ben centoquattordici anni, converrai che... ho un po' paura, ci terrei ad aspettare... non dico il matrimonio ma... un altro po'." "Va bene Helen, ora perché non diamo la notizia?" Annuii, Jake era euforico e lo ero anche io. Informammo per primo Billy, lui non approvava la tribù da cui venivo, i suoi avi raccontavano strane leggende sugli incantatori e lui riteneva che troppo potere portasse al male, anche se alla fine era arrivano anche lui alla conclusione che non c'era niente di malvagio in me. "Sono felice per voi ragazzi, siate felici e Helen, vieni qui figlia mia, fatti abbracciare, avete la mia benedizione e quella della tribù. Le tue sorelle saranno felici, e anche i branchi." Ero commossa dalla reazione di Billy e , in verità , non me l'aspettavo ; in compenso mi aspettavo assolutamente, la reazione che vidi un paio d'ore dopo da parte di Alice e degli altri Cullen. Alice sprizzava felicità da tutti i pori dopo la richiesta di averla come Wedding Planner. "Esme, non vedo l'ora di cominciare i preparativi!" squittiva Alice saltellando su e giù per la stanza. "Sono davvero felice per te, zia." disse Ness abbracciandomi "E anche per te, lupo!" disse dando un buffetto a Jake che l'abbracciò. "Non sono sicuro di poter reggere Alice che organizza un altro matrimonio!" - esclamò Emmett - "Era diventata troppo euforica, per usare un termine carino ,al matrimonio di Edward e Bella." "E sarò altrettanto euforica,da stanotte mi metterò subito al lavoro. Helen, dovremo parlare di un paio di cose prima di cominciare tutto! Ehi, ma non avete stabilito la data!" Io e Jake ci guardammo. "Per la verità no, ma io avrei sempre voluto sposarmi in giugno o luglio." dissi
"Sì, per me va bene, così magari ci sarà più luce." disse Jake "Allora che ne dite del solstizio d'estate? Il 21 giugno! Sarà perfetto!" Annuimmo. Alice era esaltatissima, cominciava a scrivere appunti su fogli sciolti, nel frattempo Bella mi si avvicinò, mi prese un po' da parte e mi disse. "Così hai deciso?" "Sì, Bells. Me l'ha fatto notare anche Jake : sono qui da due anni, eppure nessuno della mia tribù è mai venuto a cercarmi, forse... doveva andare così. Mi aspettano pochi anni di felicità, poi la mia tribù cadrà e... avrò bisogno di voi, Bells." "Se sei sicura, va bene così Helen. Noi ci saremo." "Grazie Bella. Ma ora non pensiamoci, godiamoci il momento." Riesci a godertiil momento anche se sai che stai sbagliando? Quasi svenni, quella voce... Karen. Ma no, era il frutto della mia immaginazione e dei sensi di colpa. "Tutto bene?" mi chiese Bella. "Sì... sono solo stanca, poi le emozioni di oggi. Domani arriva Luca con la famiglia, no?" Cambiai miseramente argomento ma quella voce mi aveva turbata... sapevo che poteva non essere il frutto della mia immaginazione. Ma se Karen mi voleva, perché non mi aveva mai cercata? Sarei tornata se lei mi avesse chiamato...credo. Ormai comunque era tardi, mi stavo per sposare, avrei rinunciato a tutto, ma sarei stata con l'uomo che amavo e questo me lo sarei dovuto far bastare.
