Parte 10 : E Ora?

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Helen

Il dolore alla testa era talmente forte che quasi desideravo la morte.
Quando nella mia tribù prendevo parte alle cerimonie in cui veniva predetto il futuro, non ero mai sola ; eravamo un gruppo di circa dieci persone e l'unione delle nostre energie ci aiutava a perdere meno forze ma... guardare da sola nel futuro, nel modo in cui lo avevo fatto io, era stato troppo per il mio corpicino minuto.
Mi risvegliai nel cuore del giorno. Ero nella mia stanza, a letto, la luce filtrava attraverso le grandi finestre. Jacob sonnecchiava accanto a me. Edward ,invece, era seduto accanto a me; aveva la mia mano fra le sue e mi fissava con aria impassibile. Ci fissammo per un po', poi disse:
"Non mi sono mosso da qui un secondo, e nemmeno Jacob. Siamo tutti preoccupati per te."
"Per quanto tempo ho dormito?" chiesi
Non rispose per un paio di minuti interminabili, poi mi rispose neutro:
"Dieci giorni."

"Ah." fu la mia unica risposta. Mi girai a guardare fuori e mi soffermai ad osservare Jake che dormiva sul divano. Sorrisi.
"Helen...cos'hai visto nel bosco?" mi chiese finalmente
"Non lo ricordo..." mentii
"Helen ti prego, dimmi la verità." Era calmo , ma autoritario, non potevo più scappare dalle mie visioni.
"Va bene... Ho visto Aro e i Volturi, vogliono studiare Renesmee e gli altri ibridi. Conosci un certo Joham,vero?"
"So che è il padre di Nahuel, l'unico ibrido che conosciamo oltre Renesmee."
"Esatto, Aro ha scoperto che non è stato l'unico vampiro a generare ibridi. Vi convocheranno, vuole studiare gli ibridi e vorrebbe te,Bella, Alice e... me, gli interessano le mie particolari doti!"
"Aro ha sempre voluto Alice,Bella e me... ma tu? Conosce bene la tua gente!"
"Sì,la mia gente...ma io sono diversa, più potente."
Rimase in silenzio a riflettere, poi,girandosi verso Jake, disse:
"E non hai visto nient'altro?"
Rimasi spiazzata da quella domanda. Non risposi.
"Sono sicuro che hai spiato. Non ti sto criticando, lo avrei fatto anche io, non c'è nulla di cui vergognarsi."
Diventai viola, verde, blu... non so quanti colori cambiai. Poi finalmente ebbi il coraggio di parlare:
"Sì. Sì Ed, ho spiato il suo... il nostro futuro insieme e..." non riuscii a terminare la frase e distolsi gli occhi.
"Quando e se vorrai parlarne ti ascolterò." disse alzandosi

"Dove vai?" chiesi allarmata
"Ti ho fatto stancare troppo,Helen. Riposa. Vado a dire a Carlisle che ti sei svegliata. Tranquilla, torno subito, tanto c'è Jake." sorrise e se ne andò.
Rimasi sola a pensare. I ricordi di quella visione... solo vedere ciò che sarebbe potuto accadere se avessi scelto Jake, mi provocò un dolore lancinante. Ora la domanda era
ero disposta a rinunciare a ciò che mi era stato predetto ? Ero disposta a rinunciare a tutto, per soli pochi decenni di felicità? Ero disposta a rinunciare a Jacob?
Troppe domande affollavano la mia mente... Nella mia mente troppe domande vorticavano come un tornado ed io non riuscivo a concentrarmi,ma ricordavo bene. Tutto.
"Hey... Helen!" disse Jacob d'improvviso alzandosi.
"Jake." mi sforzai di sorridere
"Sono stato così in pensiero per te! Per un momento ,quando ti abbiamo trovato nel bosco, abbiamo avuto paura che stessi morendo! Il tuo battito cardiaco era talmente flebile... hai dormito per dieci giorni."
"Sì,lo so Jake. Ho parlato con Edward, ora è andato da Carlisle per dirgli che sono sveglia. Arriveranno tra poco."
"Helen... grazie al cielo ti sei svegliata." disse abbracciandomi con delicatezza.
Mi cullò fra le sue braccia, e io piansi... pensai al futuro che avremmo potuto avere, un bellissimo futuro, che però avrebbe portato alla distruzione del mio popolo, e alla mia. Come potevo scegliere fra l'amore per Jake e quello per il mio popolo?
"Shh, non piangere Helen. Ora è tutto ok, non farlo mai più però!"
Mi asciugai le lacrime e dissi:
"Non posso promettertelo, sono sola a utilizzare una enorme quantità di energia... è ovvio che poi debba recuperare."
"Non è ovvio per niente, so che l'hai fatto per aiutarci, perché Alice non può vedere Nessie e tutto il resto, ma non ti permetterò di farti del male."
"Io non mi faccio del male Jake."
"Ah no? E allora il sangue?"
"Non posso parlartene, Jake ti prego." stava cominciando ad agitarsi
"Quando si tratta delle cose importanti non puoi mai, vero? Dimmi, quale grande mistero della tua gente ti porta a tagliarti e a farti stare male!"

Ora basta, non gli avrei fatto continuare questa conversazione.
"Jacob Black." - dissi usando tutta l'autorità di cui ero capace in quello stato - "Non ti permetto di criticare la mia gente, né il suo modo di operare, né i suoi Misteri e Segreti. A te non è dato conoscere il perché di certe cose. Devi accettarlo e basta. Non voglio sentire più una parola sulle mie decisioni, so quello che faccio. Chiaro?"
Non mi aveva mai vista arrabbiata, il suo carattere irruento lo faceva parlare anche nei momenti inopportuni e, soprattutto, non gli permetteva di ragionare quando era arrabbiato. Era troppo furioso, così se ne andò senza dire una parola.
Scoppiai nuovamente in lacrime.
In quel momento mi mancò Karen, la mia mentore, lei mi era sempre stata vicina, mi mancò Liza , una delle poche amiche che avessi mai avuto.
Sentii il bisogno urgente di parlare con un'amica, e mi venne in mente lei... lei era l'unica con cui potevo parlare visto che Ed non le leggeva la mente... Bella.

Le avrei parlato al più presto.
Qualche ora dopo Carlisle tornò dall'ospedale e mi visitò.
"Direi che stai bene, devi solo evitare sforzi per un po' di tempo." mi disse sorridendo
"Dov'è Jake?" chiesi
"Tornerà." -disse Ness - "Fa sempre così quando è arrabbiato."
Feci una smorfia che tutti scambiarono per stanchezza , così decisero di lasciarmi dormire un po'. Ma non dormii.
Qualche ora dopo, Bella venne a vedere come stavo e io ne approfittai per dirle tutto di Jake, visto che Ed le aveva già detto dei Volturi.
"Capisco bene come ti senti Helen." - cominciò - "Anche io non ho avuto vita facile quando presi la mia decisione."
"Ti prego non dire nulla ad Edward."
"No, tranquilla." - sorrise - "A volte bisogna pensare anche a sé stessi. Io l'ho fatto quando ho scelto Edward. Ho dovuto rinunciare a mia madre, mio padre, anche se poi ho recuperato il rapporto con Charlie. Ogni cosa ha una conseguenza."
"Ciò che vorrei per me, però, ha conseguenze troppo disastrose."
"Cosa pensi di fare allora?"
Presi una piccola pausa.
"Non lo so ancora, Bella."
"Riguardo ai Volturi, invece?"
"Ritengo sia meglio andare. Potremmo andare io,tu e Renesmee. Tu sei indispensabile per lei, per proteggerla da Jane e Alec. Edward ed Alice... forse è meglio se restano qui."
"Forse hai ragione. Per quanto riguarda Jake invece?"
Distolsi lo sguardo quasi piangendo.
"Lui resta." 


The Twilight Saga : Sunrise&SunsetWhere stories live. Discover now