Parte 23 : Legami affettivi

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Helen

Dovevano stare insieme. Karen aveva ragione. Era sempre stata Leah la donna destinata a Jake, ed io ero stata troppo cieca per capirlo.
Mi sentivo come se il mondo mi stesse crollando addosso, ogni certezza era svanita, ma almeno sapevo che sarebbero stati felici insieme.
Nei giorni seguenti non ebbi il coraggio di andare a parlare con Jake. Andavo ogni giorno da Billy mentre lui dormiva.
"Jake chiede spesso di te, Helen." mi disse Billy offrendomi del tè.
"Davvero?"
"Oh sì, ogni giorno chiede se sei passata e perché non rimani mai."
Fissai la mia tazza di tè per un po' poi dissi:
"Io non ne ho il coraggio. So di essere una codarda ma... non riesco e poi c'è Leah che viene sempre e... è meglio così."
Billy mi fissò a lungo ed io non riuscii a sostenere troppo lo sguardo fisso dei suoi penetranti occhi neri. Fu lui a rompere finalmente il silenzio.
"Pensi che lei sia il suo vero imprinting?"
Una lacrima scese calda sulla mia guancia.
"Sì."
"Helen, lui ti ama e in qualche modo ti porterà sempre nel suo cuore. Tu hai fatto la scelta giusta. Quando verrà il momento, sarà lui il primo ad accorgersene."

Allungò una mano e io la strinsi. Mi sorrise, e Dio sa se ne avevo bisogno.
"Dovrai parlargli prima di partire, non si perdonerebbe mai se non riuscisse a vederti prima della tua partenza, lo sai?"
"Sì Billy, ma...ancora non..." scoppiai in lacrime.
"Lo vedrai comunque al matrimonio di Renesmee, quindi sii pronta."
"Verrà?"
"Certo! Renesmee è la figlia di Bella, è il suo primo imprinting... non vuole perdersi quel momento."
"Ma starà bene?"
"Sì, e dovrai star bene anche tu."

Le parole di Billy furono in qualche modo confortanti, ma non fu la sola conversazione che ebbi quella notte, infatti, tornata a casa, ad aspettarmi sveglio c'era Luca.
"Helen..."
"Luca, che fai sveglio? Sono le tre del mattino!" dissi sedendomi accanto a lui sul grande divano bianco del salone di casa Cullen.

"Volevo parlarti da solo." mi disse fissandomi coi suoi stupendi occhi chiari.
"Qualcosa non va?"
Prese un respiro profondo, chiuse gli occhi come per prendere coraggio e poi disse :
"Beh... innanzitutto... come stai?"
"Oh..." - non mi aspettavo quella domanda - "Come vuoi che stia?"

"So che è una domanda idiota ma... è importante per me." disse arrossendo.

"Oh... Luca, io... sto andando avanti in qualche modo." dissi

"Helen, io... sono rimasto sconvolto da... tutta questa storia, voglio dire... il tuo matrimonio saltato..."
"Sono cose che purtroppo succedono Luke."
"Già ma...beh per me e Nessie tu sei importante e siamo stati entrambi in pena per te."
Quella frase mi lasciò di stucco, ero davvero così importante per loro?
"Helen , noi non possiamo nemmeno immaginare la nostra vita senza di te... sei una figura troppo importante per noi."
"Luca, ascolta io..."
"...no! Helen, io non ho mai avuto una madre! Christiane è stata buona con noi, come una zia ma... non è mai stata una madre per me e tu..."
La voce gli si spezzò, stava piangendo!
"Mi hai trattato al pari di Renesmee non appena mi hai conosciuto, mi hai trattato come un figlio e per me è stato così semplice affezionarmi a te... ho quasi novant'anni e in tutti questi anni mi sono chiesto come sarebbe stato avere una madre... e ho trovato te. Helen ti prego..." disse prendendomi le mani - "Non lasciarmi, non lasciarci..."
Scoppiai in lacrime, anche gli altri mi avevano detto che per Luke io ero come una madre, ma sentirlo dire da lui...
Amavo entrambi i miei ragazzi. Per loro ero rimasta lì, nonostante la fine del mio matrimonio, nonostante Karen mi volesse subito far tornare a casa... io ero lì per loro e sì, mi sarebbero mancati moltissimo, ma :
"Luke, tesoro , potrai sempre considerarmi una figura materna. Tu e Nessie... vi adoro, lo sai."
"Allora resterai?" mi chiese con occhi colmi di speranza, e mi addolorava dovergli dare un dolore. Gli posai una mano sul volto e dissi :
"Non posso Luke. Sebbene vi ami tutti, il mio posto non è qui."
Lui si rattristò all'istante, cominciò a piangere.
"Non puoi andartene... ho bisogno di te!"
"Te la caverai benissimo, sia tu che Nessie, ma io devo compiere il mio destino... e il mio destino è con la mia tribù."

Vederlo piangere mi spezzò il cuore, anche perché in quel momento realizzai che di lì a meno di un mese io me ne sarei andata.
Ordinai a Luke di andare a dormire e andai nella mia stanza. Non riuscii a dormire quella notte, troppi pensieri affollavano la mia mente, ma era ora di reagire : c'era un matrimonio a cui dovevo partecipare, così andai da Alice senza aver dormito nemmeno una notte e dissi :
"Alice, voglio aiutarti con gli ultimi ritocchi del matrimonio."
"Sul serio?" disse lei illuminandosi.
"Sì, i miei ragazzi si sposano e io voglio partecipare attivamente!"
Lei mi sorrise e mi saltò in braccio per abbracciarmi.
"Non ho nemmeno pensato a cosa regalare ai ragazzi... io e Jake volevamo..."
"Non preoccuparti Helen..." disse Alice sorridendo affettuosamente.

"No, sto bene ... be io e Jake eravamo indecisi tra il viaggio di nozze e qualcosa per la casa che sta preparando Esme tipo un quadro o... non ho idee." dissi buttandomi su una sedia.
"Troveremo qualcosa, non preoccuparti!"
"Sono la testimone dello sposo non voglio fare brutta figura..."
"Non la farai! Tranquilla!"
"Il vestito per la cerimonia... non sono più andata a misurarlo!" dissi.
Alice si avvicinò in imbarazzo verso la cabina armadio e tirò fuori un abito ancora nella sua sacca nera.
"L'ho ritirato io... vuoi misurarlo?"
"Sì certo."
Misurato l'abito uscii all'aria aperta. Era il 25 luglio ormai e il matrimonio era a poco più di una settimana di distanza. 

The Twilight Saga : Sunrise&SunsetWhere stories live. Discover now